booked.net

Bologna 25 magglio 2023 presentazione del libro IL CASO CIANCIULLI

Quanto pubblico per la presentazione del libro “Il caso Cianciulli. La Saponificatrice di Correggio”, scritto da Maurizio Garuti.
L’incontro di ieri, ha visto l’autore dialogare sulla figura di questa serial killer con lo scrittore e giornalista Carlo Lucarelli, il magistrato Stefano Dambruoso, lo scrittore e critico letterario Matteo Marchesini in una Biblioteca Salaborsa piena di pubblico attento e curioso. Il tutto accompagnato dalle letture dell’attore Saverio Mazzoni.
Grazie a tutti gli ospiti intervenuti, alla Salaborsa per l’ospitalità e a tutto il pubblico accorso.
Se siete curiosi di leggere il libro, lo trovate in libreria e online: https://www.minervaedizioni.com/il-caso-cianciulli.html

  155 Visite

Armando DeStefano Campionato Provinciale under 15

Armando DeStefano insieme alla sua squadra del Bellizzi Irpino vince la finale del Campionato Provinciale di Avellino Under 15

 

  229 Visite

Buon compleanno Suor Pierina ( Zia Carmelina ) 21 maggio 2023

ROMA 21 MAGGIO 2023 NOVANTAQUATTRO ANNI DI SUOR PIERINA SICA 

 

 

  1831 Visite

E.B.I. Elettromeccanica Bocchino Irpina S.r.l. che ha ricevuto l’ alta onoreficenza di bilancio

E’ ancora Montella a far parlare di se !!!  Questa volta ad essersi distinta è la solida E.B.I. Elettromeccanica Bocchino Irpina S.r.l. che ha ricevuto l’ ALTA ONOREFICENZA DI BILANCIO quale migliore piccola impresa per performance ed affidabilità finanziaria Cerved al premio Industria Felix 2023.
Sinceri sono i complimenti dalla redazione di montella.eu ed un solo augurio … “ad maiora semper”.

  530 Visite

Suor Bernardetta chiusura causa di beatificazione Roma venerdì 28 aprile 2023 ViDEO della diretta

Istituto Suore Povere di San Giuseppe venerdì 28 aprile 2023 ore 10.030 , dalla Basilica di S. Giovanni Laterano Roma ,chiusura dell'istruzione Diocesana della causa di Beatificazione della Serva di Dio Suor Bernardetta  dell'Immacolata Sesso . Diretta streaming si montella.eu

  281 Visite

Consiglio Comunale 27 aprile 2023 diretta streaming

COMUNE DI MONTELLA  SALA CONSILIARE  PIAZZA DEGLI IRPINI 

PRIMA CONVOCAZIONE 27 APRILE 2023 - ORE 09:00
SECONDA CONVOCAZIONE 28 APRILE 2023 - ORE 09:00 ESSIONE ORDINARIA SEDUTA PUBBLICA LA SEDUTA SARÀ TRASMESSA IN DIRETTA STREAMING SU MONTELLA.EU

ORDINE DEL GIORNO
1. COMUNICAZIONI DEL SINDACO;
2. LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE;
3. INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE E MOZIONI;
4. APPROVAZIONE RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2022;
5. ALIQUOTE, TRIBUTI E TARIFFE ANNO 2023 – DETERMINAZIONI;
6. APPROVAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE OO.PP. 2023/2025 ED ELENCO ANNUALE 2023 DEI LL.PP. E PROGRAMMA BIENNALE 2023/2024 DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI;
7. VERIFICA QUANTITÀ E QUALITÀ DI AREE E FABBRICATI DA DESTINARE ALLA RESIDENZA, ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E TERZIARE – ARTICOLO 172 COMMA 1 LETTERA B D.LGS. 267/2000;
8. PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ COMUNALE AI SENSI DELL’ARTICOLO 58 DEL D.L. 112 /2008 CONVERTITO CON LEGGE N. 133/2008 – DETERMINAZIONI;
9. PEF 2023 E TARIFFE TARI ANNO 2023 - DETERMINAZIONI;
10. APPROVAZIONE DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) 2023/2025 - ALLEGATO 4/1 DEL D.LGS. N. 118/2011;
11. APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2023/2025;
12. APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO “LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UN TERMINAL BUS NEL COMUNE DI MONTELLA” E DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ.

  347 Visite

25 aprile 2023 a Montella (AV) commemorando il partigiano montellese Pietro Gambone. Fucilato ad Imperia

25 aprile 2023 a Montella (AV) commemorando il partigiano montellese Pietro Gambone. Fucilato ad Imperia - Oltre 600 i caduti partigiani nella provincia di Imperia, quasi un centinaio erano meridionali e tra essi il giovane montellese Pietro Gambone, fucilato in una delle tante stragi di cui si resero colpevoli sia tedeschi che militari fascisti della Repubblica di Salò. In questo 25 aprile in cui vengono messe in discussione da esponenti del governo Meloni, che ricoprono alte cariche istituzionali , le radici antifasciste della nostra Costituzione, oggi è importante partecipare a tutti gli eventi che onorano i caduti della Resistenza .

Montella 25 aprile, ore 17.00, Sala Consiliare, Piazza degli Irpini

Iniziativa organizzata dal Circolo PD di Montella (AV) e con il patrocinio dell'ANPI di Avellino e di Imperia. Dopi i saluti della segretaria del circolo PD di MOntella , Igea di Mauro, dei presidenti dell'ANPI di Avellino e di Imperia, gli interventi di :

Gianni Marino, sulla Resistenza dimenticata dei soldati italiani nei lager tedeschi che si rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò,

Paolo Saggese sul fascismo e il Meridione

Continua a leggere
  338 Visite

Viva Rai 2 Fiorello e Massimo Ranieri Ricordano Aurelio Fierro

Rai 2 - 19 aprile 2023 Fiorello e Massimo Ranieri Ricordano Aurelio Fierro Montellese

 

  523 Visite

Marmitte preziose, boom di furti di marmitte a Montella

Nella notte a Montella è boom di furti di marmitte d'auto. Una trentina di episodi  denunciati nel giro di di una notte i predoni dei catalizzatori vanno infatti a caccia dei componenti costosissimi installati sulle autovetture più ecologiche. Insomma, siamo di fronte a un nuovo business per la criminalità. Ma cosa rende così desiderabili le marmitte?. I ladri sanno bene e conoscono il contenuto dei catalizzatori.
Al loro interno, infatti, sono presenti metalli preziosi come l'oro, il platino, il palladio e il rodio. Elementi che al mercato nero fruttano almeno 100 euro per ogni catalizzatore che viene rubato e da cui poi, con un procedimento chimico, vengono ri-estratti i componenti preziosi.

Vitsica

  449 Visite

Forcone VIII° episodio di Totoruccio Fierro

La profonda quiete della notte fu improvvisamente interrotta, alle prime, fredde luci dell' alba, dai rintocchi lenti, continui, solenni a "morto" che, squarciando l'etere, piombarono tristi sul Paese e zone circostanti, dispensati dal batacchio del campanone della Chiesa Principale.
Era stato Ezechiele, rammaricato, addolorato, afflitto per l'inganno della nipote Clarabella, a desiderare che il suo "lutto" si effondesse e partecipato a tutto il Paese!
Era stato accontentato da Don Coglia, rettore e curatore della Parrocchia.
Il prete era stato sospeso "a Divinis", sanzione comminata dalla Santa Sede, perchè si era reso colpevole di gravi mancanze disciplinari e per comportamenti licenziosi, improntati al disprezzo delle norme del pudore e del ritegno.
Egli, infatti, considerava e proclamava la libertà totale di pensiero e di azione! Insomma, un libertario e, più che "femminista" era un "femmenaiuolo"!
Nel chiuso del Confessionale ( qualche peccatrice penitente andava direttamente in Sagrestia! ), era sempre pronto e propenso ad assolvere a pieni voti le donne infedeli e fedigrafe, esortandole ad agire sempre per il loro soddisfacimento, mentre ai mariti traditi infliggeva, con piacere malizioso, quantità esagerate di
"Pater noster", "Ave Maria" e "Atti di dolore"!
Nell' ambiente, più che Don Coglia, era conosciuto con l'epiteto siciliano "Futti, futti cà Diu pirduna a tutti"!
Egli esercitava ancora il Ministero Sacerdotale, perchè la Bolla Papale, con cui era stato dichiarato
"Spretato", non aveva ancora dispiegato i suoi effetti.
Quando, poi, i rintocchi a
"morto" calarono anche sulle campagne limitrofe, le decine di contadini già impegnati a spezzarsi la schiena, per i lavori duri e faticosi dei campi, saltarono inebriati, eccitati, estasiati, convinti com'erano che Belzebù aveva finalmente sprofondato
'Futti, futti" nel Girone dei Lussuriosi dell'Inferno dantesco!
Intanto, nella mattinata giunsero nel Paese anche la Pantera della Polizia e la Gazzella dei Carabinieri, che, con le sirene dispiegate a tutto volume, fecero più volte il giro delle strade nella ostinata speranza, teste dure, che i due amanti avessero trovato rifugio in qualche abitazione del posto.
Il suono delle sirene scatenò un fuggi, fuggi pazzesco dei cani, mentre le galline, tutte intente e pronte a fare l'uovo giornaliero, smisero tale operazione, saltando fuori dal pollaio!
Anche Orazio, deluso per il comportamento della figliola, con la Smith Wesson e con in testa lo Chepì bianco dei Legionari, si mise alla caccia della coppia, addentrandosi nelle boscaglie, nelle macchie, nelle selve più fitte confinanti la zona, sparando ogni tanto ad ogni frusciar di fronda e gridando a polmoni pieni i nomi di Clarabella e
"Sputacchione" : lasciamolo alle sue inutili ricerche!
Svegliato dai rumori e dai frastuoni, assillanti e fastidiosi che avevano messo a soqquadro la vita cittadina, il nostro avvocato-azzeccagarbugli, mandò a chiamare Carbonaccio, il suo fedele Bravo ( efferato e pericoloso delinquente, temuto da tutti ), per conoscere il motivo di tale scompiglio!
Appena seppe che Forcone, il suo odiato nemico, era stato "uccellato" anche da una donna da lui idolatrata, per la gioia, fece un guizzo in alto, rapido e scattante e per poco non ruzzolò lungo la scalinata "assassina" che lo aveva reso deforme per tutta l'esistenza!
Con felicità incontenibile, gli affidò questa consegna: pranzo pantagruelico, luculliano, imponente alla solita osteria : antipasti di mare e monti, cannazze alla bolognese e alla genovese, braciole, polli imbottiti, bistecche, salsicce, agnello alla brace, frutta di stagione, noci tostate e per dessert cannoli, sfogliatelle, bignè...
Il tutto doveva essere innaffiato dal Prosecco di Valdobbiadene, Lambrusco, Malvasia di Rapone e Aglianico Irpino!
Un' orchestrina avrebbe dovuto allietare i commensali suonando tutti i "Lisci" di Casadei!
Dovevano essere invitati tutti gli amici con i quali faceva abitualmente "cazzi e cocchiare" ed anche donne, belle, giovani e nubili ( in onore di Clarabella che aveva liquidato Forcone! ).
Carbonaccio, onde evitare trasalimenti e paure dipinti sul volto delle persone che incontrava, se ne andava di norma "cupe, cupe"!
Eseguì alla perfezione l'ordine dello storpio avvocato!
L'invito esteso anche al gentil sesso, stimolò e spronò diverse mamme a prenotare al Salone di Bellezza il "trucco e parrucco" per le loro figlie, nella viva speranza che al pranzo esse potessero incantare e convincere qualche ingenuo merlotto!
Del povero Forcone, dirò nel nono episodio!   

Vit

VEDI ANCHE >>>https://www.montella.eu/news/in-primo-piano/926-l-angolo-di-totoruccio-fierro

  264 Visite

Laurea Annamaria Palatucci

Annamaria Palatucci, figlia di Emiliano e Ermelinda Bellofatto. ha brillantemente conseguito la Laurea con 110 e lode, con menzione unanime della commissione, alla IUAD Institute of Universal Art and Design, Art direction and copywriting, in Advertising, con la seguente tesi: “Silentium a sostegno dell’infertilità: l’attività di comunicazione che vuole abbattere le domande scomode e i suoi stereotipi”.

  553 Visite

Sabato 1° aprile consegna Borsa di studio In memoria del prof. Aretino Volpe, preside

Sabato 1° aprile 2023 presso l’Istituto Superiore R. d’Aquino in Montella verrà consegnata
la Borsa di studio in  Memoria del preside prof. Aretino Volpe  all’alunno Giuseppe d’Andrea, della classe V A anno scolastico 2021-22 - 
I familiari del Prof. Aretino Volpe, scomparso nel 2011, hanno istituito una Borsa di studio annuale “ Alla Memoria” , da assegnare ad un alunno\a delle classi quinte dell’Istituto Superiore R. d’Aquino in Montella, che ha conseguito il miglior risultato scolastico nell’anno di riferimento .
L’iniziativa, al dodicesimo anno dalla sua istituzione , vuole tramandare il ricordo del prof. Aretino Volpe presso le nuove generazioni, nel modo più aderente ai valori che hanno contraddistinto il suo agire professionale ed umano
Per venti anni Docente di Italiano e Latino e successivamente per altri dieci anni, Dirigente scolastico presso l’Istituto superiore di Montella, Aretino Volpe ha costantemente impegnato le sue energie professionali e umane perché l’Istituto Superiore di Montella si affermasse come una scuola di qualità e d’innovazione, agenzia educativa autorevole e riferimento per le famiglie e per il territorio
Egli ha sempre creduto in una Scuola pubblica, inclusiva, democratica, capace di offrire opportunità educative a tutti gli alunni e , nello stesso tempo, saperne premiare l’ impegno e il talento. .
La sua azione è stata ampiamente riconosciuta dalla Scuola che nel 2011 gli ha intitolato l’Aula Magna dell’Istituto .

 

 

  368 Visite

Prossima apertura "Stile Mania" 1° Aprile

Il 1° aprile 2023 alle ore 18.300 apre Stile mania via Dietro Corte Montella Abbigliamento uomo donna VI ASPETTIAMO

  366 Visite

Laurea Sabato Pasquale

Congratulazioni a Sabato Pasquale figlio di Gabriele e di Rachele Celetta . Laureato all'Accademia delle Belle Arti di Napoli a Nuove Tecnilogie dell'Arte.

  596 Visite

Dalle castagne alla storia del basket: la rivoluzione di Geno Auriemma

Da bambino aveva tante responsabilità e due pantaloni, e scoprì che in America le strade non erano fatte d’oro. Poi Luigino ha vinto la paura e ha cannibalizzato la pallacanestro. Come? Durezza, lavoro, amore e vino buono 

Montella, alta Irpinia, d’estate offre sempre uno spiffero fresco, anche quando il caldo picchia. Magari all’ombra di un castagno, del resto Montella è il paese delle castagne, ma questo non è il caso: in piazza c’è un bel cedro e alla sua ombra 2-3 cronisti: c’è una leggenda dello sport che torna in paese, l’occasione è troppo ghiotta. La leggenda arriva dopo mangiato, in maniche di camicia. Ride, si diverte, le solite domande di rito, com’è tornare, se ha mangiato bene, ci sta. Poi gli chiedono qual è il segreto del suo successo. Lui si fa per un secondo serio, acciglia la fronte, non trova le parole. Ci sta pure questo, vive negli States da oltre 50 anni e già prima parlava solo in dialetto, ma poi le trova e si aiuta gesticolando: “Well, you know, è che nui amma véncere sempre, tutt’cose. Inzomm, nui amma fa’ comm’ ‘a Juventus”. Concetto di una semplicità elementare, proprio com’è semplice vincere. Più complicata la strada per arrivarci, ma pure qui lui semplifica sempre con una frase: “Bisogna fare le cose in maniera che non possano essere fatte meglio”. È il mantra di Luigino Auriemma, per tutti Geno, leggenda della pallacanestro.

da Giulio Di Feo
Giornalista

  611 Visite

Virgilio Gambone e' venuto a mancare all'affetto dei suoi cari

E' venuto a mancare all'affetto dei suoi cari il Dott. Prof. VIRGILIO GAMBONE Ne danno il triste annunzio la moglie Marisa Capone,i figli Anna e Remo, le sorelle Emilia, Carmela, Incoronata e Onorina, il fratello Ezio, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti
LE ESEQUIE AVRANNO LUOGO MERCOLEDI 15 MARZO ALLE ORE 10.30 NELLA CHIESA MADRE . Il corteo funebre muoverà dalla casa dell'estinto alla via Gambone,3
La sua "portata culturale" era immensa. Il Professore era legato tanto a Montella e alle sue tradizioni, per lui il dialetto era fondamentale analizzarlo.
Da oggi Montella sarà più povera umanamente e culturalmente.
Ciao Professore!
Lo staff di Montella.eu

VEDI I NECROLOGI

https://www.montella.eu/news/3309-necrologi-annunci-funebri-2023

  617 Visite

Confraternite, "congree" e procesioni nella tradizione montellese. di Nino Tiretta

“Le confraternite sono associazioni cristiane fondate allo scopo di suscitare l’aggregazione tra i fedeli, di esercitare opere di carità e di pietà e di incrementare il culto”. 
Esse sono costituite canonicamente in una chiesa con formale decreto dell'Autorità ecclesiastica che, sola, le può modificare o sopprimere; le confraternite hanno, comunque, uno statuto, un titolo, un nome ed una foggia particolare di abiti.

I componenti delle Confraternite conservano lo stato laico e restano nella vita secolare; essi non hanno quindi l'obbligo di prestare i voti, né di fare vita in comune, né di fornire il proprio patrimonio e la propria attività per la confraternita.

Recenti studi comproverebbero l'esistenza di confraternite in Europa forse già nel quarto secolo, in Francia nell'ottavo ed in Italia nel secolo successivo.

Queste associazioni laiche erano dunque presenti agli albori di questo millennio, sia nelle città che nei villaggi italiani ove svolgevano funzioni umanitarie.

Anche a Montella nel corso dei secoli passati sono “fiorite” numerose Confraternite, tutte collegate a ciascuna delle varie e numerose chiese esistenti.

Continua a leggere
  771 Visite

Forcone VI° episodio di Totoruccio Fierro

Ezechiele, più noto in paese coll'appellativo scherzoso di " Cacone ", perchè durante la frequenza della Scuola dell' obbligo, era sempre pronto ad alzare la mano per andare in bagno! Era un longilineo allampanato, esile, scarno e talmente magro da non riuscire a proiettare la sua ombra per terra, neanche con il sole all'alba e al tramonto!
Un sabato pomeriggio ( non sapendo nulla di calcio, squadre, classifiche ) al Bar vicino casa sua, giocò al Totocalcio una schedina prestampata di due colonne e vinse 125 milioni di lire, somma favolosa per quell'epoca!
E lui, che, senza nè arte nè parte, se ne andava oziando e bighellonando a tempo perso per le strade del Paese in cerca del nulla, diventò di botto la persona più ricca della zona!
La famiglia Del Sordo, originaria della Bolivia, che, tramite il Consolato, cambiò il cognome in Dell' Udito, proprietaria terriera, con un latifondo costituito da centinaia di ettari tra boschi, pianori, valli, ruscelli, frutteti e con al centro dello stesso una vasta casa in stile coloniale, dovendo far ritorno nel Paese sudamericano, mise in vendita il possedimento.

Cacone colse al volo quest'occasione e comprò la proprietà.
Da quel giorno, la sua vita cambiò di punto in bianco : fu adulato, venerato, compiaciuto, ammirato!
Egli era stato un accanito lettore del giornalino TOPOLINO, che lo aveva affascinato e avvinto fin da piccolo!
Chiamò il figlio Orazio e pretese che la figlia di lui, sua nipote, si chiamasse Clarabella!
Orazio, molto predisposto ed incline all'apprendimento delle lingue straniere, conosceva perfettamente quella francese e, appassionato di azioni di guerra e, impressionato dalle gesta e imprese napoleoniche, all' età di trentadue anni, affidando la figlioletta alle cure e all' affetto del nonno Ezechiele, si arruolò nella Legione Straniera!

Temerario, audace, intrepido, sprezzante del pericolo, partecipò a diverse battaglie e scontri tra le dune dei deserti africani, in Algeria, in Crimea, sempre distinguendosi per il suo coraggio e la sua audacia!
Ricevette encomi ed alcune medaglie, di cui una d'oro al valore militare per aver fatto saltare di notte un intricato reticolato, ferendosi gravemente ad una gamba ( come Garibaldi!).
Fu congedato con una lauta pensione, ma rimase storpio per tutta la vita!
Ritornò al Paese dove, alla stazione ferroviaria, fu accolto da una moltitudine di concittadini, dal Sindaco e da una banda musicale, che, con i solo Ottoni, innalzò un misto Inno italo-francese!
Il Sindaco se lo strinse al petto e, more solito, scomodò la lingua latina : - Vale, heros!

A casa abbracciò il padre e strinse teneramente Clarabella, che ammirò per la sua straordinaria bellezza, per il suo travolgente fascino!
Era, forse, una Dea che, stanca di osservare le cose terrene dall' alto, aveva deciso di scendere dall' Olimpo per mietere e travolgere cuori maschili?
Alta, slanciata, occhi ammaliatori, lunghi capelli corvini, curve giuste al posto giusto, insomma, la sorella di Venere!
Sarebbe inutile contare il numero dei giovani che le correvano appresso, che la corteggiavano, l' adulavano, la lusingavano, le facevano dichiarazioni d' amore...!
E, tanto, non solo per il suo splendore, ma anche per il suo rimarchevole patrimonio!
E, tra questo nutrito stuolo di adulatori, chi c'era?
Il nostro povero Forcone!
Egli l' aveva " occhiata " fin da quando frequentava la terza elementare, mentre lui era in quinta. 
Le inviava bigliettini con parole d' amore infuocate, ai quali lei non rispondeva mai!
Era, forse, solo un idillio adolescenziale?
No, perchè, col passar degli anni, il suo interesse e il suo amore per lei erano cresciuti a dismisura, tanto che la notte non riusciva a prendere sonno, agitato anche dalla calcolata indifferenza e freddezza di lei!
Pensò, allora, di passare ad azioni più romantiche, convincenti, coinvolgenti!
Pregò due suoi amici, di cui, uno dotato di una voce di basso e l' altro di baritono, di portarle una serenata : la luna da testimone, che dall' alto del cielo illuminava appena, appena la scena, il duo, accompagnato dalla chitarra, elevò stornelli, canti popolari e folcloristici, concludendo l' esibizione con l' Inno degli Alpini...
Un vero disastro!

Ma il virtuosismo del duetto era forse condizionato dalla paura di Orazio, che, in possesso di una Colt Smitt Wesson, sparava anche contro lo stormire delle fronde?
Fatto sta che la camera da letto di Clarabella rimase sempre al buio e lei non si affacciò sul verone "del paterno ostello!".
Forcone era a dir poco disperato, tormentato, afflitto!
Tornò a casa sconfitto e demoralizzato!
Che fare?
La notte gli avrebbe portato consiglio?
Si alzò di buon'ora, mise in tasca i risparmi che gli aveva lasciato la defunta Madre e si recò a Napoli.
Qui giunto, entrò nella Galleria Umberto Primo e scese le scale del Salone Margherita cafè-chantant e con le più devote preghiere riuscì ad ingaggiare due cantanti famosi :
Sergio Bruni e Nunzio Gallo!
Dopo alcuni giorni, a notte inoltrata, il duetto, chitarra e mandolino, sciorinò un vasto repertorio delle più belle e melodiose canzoni napoletane!
Quando, nel finale intuonò " 'O surdato 'nnammurato" allora, la luna splendette nel cielo, sorridendo, le stelle tremule si fermarono, i cani smisero di abbaiare, il vento calò, le foglie degli alberi non fremettero più, anche il silenzio della notte diventò più...silenzioso!
Improvvisamente, si accese la luce nella stanza di Clarabella, che apparve sul balcone e, languida e misurata nei gesti, si sciolse lentamente i suoi lunghi capelli corvini!
- È cotta la pecora! Gioì Forcone!
Mentre il Sindaco latinista avrebbe esclamato :
- Cum gaudio magno!

Continua a leggere
  284 Visite

Laurea Capone Stefano

Congratulazioni a Stefano Capone laureato in Giurisprudenza presso l'Università Federico Secondo di Napoli. Auguri al papà Bruno alla mamma Gerardina Nigro e alla sorella Elena. Ad maiora!

  682 Visite

Laurea Rosyna Gramaglia

Papà Massimo,  Mamma Monia, il fratello Renato, i Nonni e gli Amici fanno gli auguri a Rosyna Gramaglia laureata in lettere moderne Università di Salerno

 

  640 Visite