PNRR legge 162/21 Prospettive occupazionali per le donne e pper i giovani - Sabato 9 aprile ore 16.30 Biblioteca Comunale Montella AV.
Rassegna Stampa su Montella
A Montella la rassegna 'Femminile Plurale': apre la voce di Anna e l'appartamento - Sabato 23 aprile primo appuntamento della rassegna musicale Femminile Plurale, giunta alla sua terza edizione e, per la prima volta organizzata e gestita dall’associazione Atacama aps nel Teatro Solimene di Montella. La prima data vedrà in scena Anna e l’appartamento, nome d’arte di Anastasia Brugnoli, giovane cantautrice veronese, che scrive, canta ed insegna canto. A novembre 2021, Anastasia ha pubblicato il suo primo album omonimo “Anna e L’Appartamento’’, grazie anche ad una campagna di crowfunding sulla piattaforma di Produzioni dal basso, un disco dalle sonorità indie pop, che al teatro Solimene suonerà in una veste più cantautoriale, voce e piano.
Un albero di gelso, pianta della campagna friulana, è stato piantumato oggi nel Parco della Rimembranza di Udine in memoria di Giovanni Palatucci, Questore reggente di Fiume, morto a 36 anni nel campo di sterminio di Dachau nel febbraio del 1945. L'iniziativa è stata promossa da Questura e Comune, in occasione della Giornata dei Giusti dell'umanità, "per ricordare i valori e il sacrificio" di Palatucci, "raccogliendone l'eredità". "È importante ricordare il valore di persone come Giovanni Palatucci - ha detto il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi - un simbolo, insieme a tanti altri uomini e donne che hanno consentito ai nostri paesi di vivere in libertà e democrazia. Credo che lezioni importanti di uomini come Palatucci rappresentino uno stimolo, uno sforzo, per cercare di fare tutto quello che è possibile affinché situazioni del genere non si ripetano e vadano a sostegno di coloro che ingiustamente oggi sono colpiti; nelle possibilità dei nostri gesti, che mai potranno essere così importanti come il valore del sacrificio della vita del giovane questore reggente ricordato oggi".
Giovanni Palatucci, nato a Montella (Avellino) nel 1909, prima in servizio alla questura di Genova, fu assegnato poi a quella di Fiume. Divenuto questore reggente - ricorda una nota della Regione - per la sua attività di contrasto alla persecuzione nazista, dopo aver salvato la vita a migliaia di cittadini soprattutto di fede ebraica, nel febbraio del 1944 fu arrestato e incarcerato a Trieste. Internato nel campo di sterminio di Dachau, vi morì per gli stenti e le sevizie subiti.
Nel 1990 ha ricevuto dallo Yad Vashem, l'Ente nazionale ebraico per la memoria della shoah, il massimo onore ed è stato riconosciuto "Giusto tra le Nazioni". Nel 1995 è stato insignito dal Presidente della Repubblica della medaglia d'oro al merito civile. Nel 2004 si è concluso il processo di primo grado per la beatificazione ed è stato proclamato "Servo di Dio". (ANSA).
Intervento dei vigili del fuoco di Montella nel pomeriggioNel pomeriggio di oggi 14 febbraio, la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Montella è intervenuta sull'altopiano del Laceno, in località Piano Dell'Acernese, per soccorrere due ragazzi e due ragazze, originari di Agropoli, rimasti bloccati con la loro auto nella neve. Il veicolo è stato recuperato e riportato sulla strada...
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Montella: 105 attuali positivi i casi positivi attualmente: fornito dal primo cittadino, Rino Buonopane - Cari concittadini, dal mio ultimo aggiornamento del 27 dicembre 2021, sul nostro territorio , si sono registrati 86 nuovi casi positivi (tamponi molecolari e test rapidi). Sono 5 le persone che intanto si sono negativizzate, con un numero complessivo di attuali positivi di 105. Inutile aggiungere che la situazione è in continua evoluzione ora dopo ora. Conforta certamente il fatto che, al momento, non abbiamo casi positivi che presentino particolari criticità. Cerchiamo di aiutarci l’un l’altro con senso di responsabilità: questo è il momento della responsabilità, aldilà delle regole e dei protocolli sanitari.
Un abbraccio forte a tutti voi.
Questa mattina sono stati consegnati i lavori finalizzati al recupero e all’adeguamento del mai completato edificio ex asilo nido di Campo dei Preti. La struttura ospiterà in una prima fase l’intero ciclo scolastico delle scuole medie. Con la realizzazione del nuovo plesso nella stessa area, la stessa struttura, verrà utilizzata come direzione dell’Istituto Comprensivo G. Palatucci. Stiamo realizzando un complessivo programma di intervento in tema di edilizia scolastica che garantirà, definitivamente, alla nostra comunità scuole nuove, sicure e moderne.
Rizieri Rino Buonopane
Montella - Particolare e suggestiva la cerimonia che i Carabinieri della Compagnia di Montella hanno organizzato in memoria del Carabiniere Filippo Bonavitacola ucciso l'8 dicembre 1944 a Branova, in Slovacchia, per mano dei tedeschi. Durante la mattinata, infatti, i Carabinieri della Compagnia di Montella e le Amministrazioni Comunali di Cassano Irpino e Montella, in occasione del 65° anniversario della morte e del 15° anniversario del rientro in patria delle sue spoglie mortali, hanno scoperto una lapide commemorativa presso il Municipio di Montella. ( Foto Sica )
La cerimonia ha avuto inizio alle ore 9:00, presso il Cimitero di Cassano Irpino dove, alla presenza della signora Maria Bonavitacola, sorella dell'eroe, si è proceduto alla deposizione di una corona di alloro sulla lapide. Successivamente presso il municipio di Montella è stata scoperta la stele situata all'ingresso del Palazzo di città .
A conferire maggiore solennità alla cerimonia c'è stata la benedizione del monumento da parte di S.E. Mons. Francesco Alfano che nel corso del rito ha voluto porgere un devoto pensiero a Bonavitacola caduto nell'assolvimento del proprio dovere. Un pensiero accompagnato dalle struggenti note del Silenzio eseguito dalla Fanfara del 10° Battaglione Carabinieri Campania di Napoli.A rendere più suggestivo lo scenario della cerimonia lo schieramento di un plotone di Marescialli Comandanti delle Stazioni della Compagnia di Montella, delle locali Associazioni dei Carabinieri in congedo e della Guardia d'Onore costituita da Carabinieri in grande uniforme storica che con marzialità hanno scandito lo svolgersi della cerimonia. Con loro una folta rappresentanza di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, di Montella e Cassano. A conclusione della celebrazione, inoltre, la Fanfara del 10° Battaglione Carabinieri Campania si è cimentata in un coinvolgente concerto, presso l'Auditorium Comunale. Il repertorio, che comprendeva brani di musica classica e moderna, ha catturato un pubblico vasto e variegato e si è concluso poi con La Fedelissima e L'Inno di Mameli. Notevole è stata l'affluenza di quanti hanno voluto partecipare alla cerimonia: cittadini, fedeli, scolaresche ed Associazioni militari che con la loro sentita presenza hanno voluto testimoniare il desiderio di rinnovare la memoria del grande Eroe. Fulgido esempio di onore, patria e di estremo sacrificio che ogni anno le comunità di Montella e Cassano sono solite ed orgogliose ricordare, affinchè il gesto eroico e le sue parole passate ormai alla storia - Sparate pure, non temo la morte - restino per sempre immortali e siano esempio per le generazioni future. ( da IRPINIANEWS )
“Incendio boschivo colposo”: è il reato di cui dovrà rispondere un uomo di Montella, denunciato dai Carabinieri della Stazione Forestale di Bagnoli Irpino. Grazie all’immediata attività d’indagine condotta,unitamente ai colleghi della Stazione Forestale di Lioni e a personale della locale Polizia Municipale, incrociando dati informativi con quelli emergenti dai controlli del territorio, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico del predetto che, nel bruciare dei rifiuti vegetali derivanti dalla pulizia di un terreno agricolo ubicato in agro del comune di Montella, causava un incendio che si propagava negli adiacenti fondi di proprietà privata e comunale.
Oltre al deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, a carico del predetto è stata elevata la prevista sanzione amministrativa dell’importo di circa 2mila euro.
Il risultato operativo conseguito è da annoverare tra i serrati servizi di istituto quotidianamente svolti dai reparti dipendenti dal Gruppo Forestale di Avellino, tesi a contrastare il fenomeno degli incendi boschivi che hanno interessato varie aree dell’Irpinia.