booked.net

Diretta streaming dalle ore 14.30 Rocca San Felice > Felice Scandone Montella

SABATO 4 GENNAIO 2020 ALLE ORE 14.30 DIRETTA STREAMING DALLO STADIO VITO CIPRIANO DI ROCCA SAN FELICE AVELLINO 13MA GIORNATA DI CAMPIONATO prima categoria GIRONE CDELL'INCONTRO DI CALCIO TRA U.S. ROCCA SAN FELICE CONTRO LA FELICE SCANDONE MONTELLA

  828 Visite

30 DIcembre 2019 ore 19.00 DIRETTA STREAMING SU www.montella.eu In Canto di Natale

Accademia di musica Wassily Kandisky In canto di Natale . Voci Tony Capozzi , Mara Barbarisi, Angelica Russo, Alessia del Giudice,Anna Ruggiero, Sara Sgambato.  Pianoforte Maria Scala Direzione Artistica Angela Ruggiero

  719 Visite

Ordinanza Comune di Montella N°98 del 27/12/2019

Oggetto : eliminazione sterpaglie e pulizia terreni - Prermesso che frequantemente viene accertato lonstatodi abbandono in cui versano alcune aree, sia all'interno che all'esterno del centro abitatao, per le quali vengo eseguite lericorrenti operazioni  di sfalcio dell'erba ed eventuali potature delle essenze riscontrando la presenza di varirì..........clicca e continua 

  931 Visite

Nasce Pan Dom:Domenico omaggia Montella

Il pastry-chef: "È il mio personale omaggio all'amata Montella e alla regina castagna" Artigianale, soffice, irpino. Pasticceria Sabazio presenta Pan Dom, il panettone che esplora il gusto della tradizione e i profumi di Montella. Una cupoletta delicata e genuina frutto del lungo lavoro di ricerca di Domenico Roberto che dopo anni di esperimenti ha riscritto l'essenza del Panettone con una personale ode all'Irpinia.
"Pan Dom è un omaggio alla mia terra, la mia cara Montella e alla sua regina, la Castagna del Prete, da secoli protagonista delle nostre famiglie e adesso conosciuta in tutto il mondo".

Domenico con la sua straordinaria attenzione a farine e tecniche di lievitazione naturale
ha dato forma ad una ricetta speciale che si prefigge di esaltare e salvaguardare la gastronomia locale: un mix di nuance che esplorano il gusto tipico del terroir nella veste alternativa del dolce Meneghino.
"Ho impiegato circa due anni per arrivare a questo risultato. Il Pan Dom ha avuto varie evoluzioni, sono partito dalle castagne infornate fatte a pezzetti e inserite nell'impasto, buono ma non mi convinceva, nè esteticamente, nè al gusto. Così per bilanciare i sapori ho pensato di aggiungere i fichi caramellati e cioccolato bianco che conferiscono morbidezza all’impasto e evocano la tipica tavola montellese fatta di fichi, cioccolato e Castagne del Prete".

Erede di un nome importante Domenico è attento al territorio e alla purezza dei suoi prodotti. Pan Dom è alfiere di una identità culturale legata ad un luogo ma anche strumento narrativo di una storia fatta di sacrifici e passioni.
"Pasticceria Sabazio apre per volontà di Giovanni Maria Roberto, mio bisnonno, nel 1875 - racconta il pasticciere - Nel secolo scorso mio nonno Domenico portò l'attività agli onori della cronaca divenendo il pasticciere di fiducia dei Savoia e ricevendo la medaglia d'oro come miglior pasticciere del Regno d'Italia. Dopo di lui ci fu la gestione di mio padre, fino a quando nel 2000 è toccato a me prendere le redini di una lunga tradizione dolciaria a cui cerco di tenere fede quotidianamente".
Pan Dom acronimo di Domenico omaggia Montella è il simbolo di una famiglia che da un un secolo e mezzo produce dolci creazioni artigianali selezionando ingredienti scelti, preferibilmente a chilometro zero. Protagonista indiscussa è la castagna che nel Pan Dom incontra il gusto dolce dei fichi caramellati racchiusi in alveoli regolari che puntellano un delicato e morbido impasto di farina di frumento, uova, burro e cioccolato bianco. Un goloso trionfo per raccontare attraverso un dolce assai di moda la vocazione gastro-culturale dell'amata Montella.

  1170 Visite

Ordinanza Del Sindaco Di Montella N° 97 Del 23/12/2019

ORDINANZA DEL SINDACO DI MONTELLA N° 97 DEL 23/12/2019  

  1065 Visite

Perquisizioni e posti di blocco, a Montella diverse denunce dei carabinieri - da Irpinia News

Prosegue l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Montella che con perquisizioni, posti di blocco e una massiccia presenza nelle strade, stanno eseguendo quotidiani e mirati controlli che hanno portato alla denuncia di tre persone, al ritiro di una patente di guida e all’allontanamento di quattro soggetti gravati da precedenti di polizia. Nello specifico, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino un 45enne ed un 60enne sorpresi a Torella dei Lombardi, dai Carabinieri della locale Stazione, alla guida dei rispettivi mezzi agricoli mentre trasportavano circa 10 quintali di legna di quercia che poco prima avevano tagliato ed asportato da un bosco demaniale. La refurtiva è stata sequestrata.

E’ stato denunciato dai carabinieri di Torella dei Lombardi anche un ventenne di Battipaglia che, fermato a Montella alla guida della propria autovettura, è risultato essere in evidente stato di alterazione psicomotoria conseguente all’assunzione di stupefacenti, accertata mediante esami tossicologici: per lui oltre alla denuncia è scattato il ritiro della patente di guida.

Sono stati invece allontanati con Foglio di Via Obbligatorio quattro stranieri (tre di origini romene ed un marocchino, di età compresa tra i 25 ed i 35 anni), tutti con a carico precedenti di polizia, sorpresi a girovagare in atteggiamento sospetto a Castelfranci e Paternopoli.

  1046 Visite

Riceviamo e pubblichiamo la nota del coordinamento cittadino di Montella Libera:

Montellalibera, movimento politico attivo da 15 anni, coerente agli interessi dei cittadini montellesi, vuole portare avanti un’operazione verità rispetto alle fandonie pronunciate dal sindaco nel comizio del 15.12.2019. Alla finta solidarietà espressa il giorno della nostra esclusione (oltre ad altre proposte oscene puntualmente respinte al mittente), oggi si accompagna l’arroganza e la spocchiosità di chi in 6 mesi evidentemente ha già fallito: troppo forte l’ossessione della vecchia amministrazione, nominata ad ogni sospiro con rancoroso veleno. Ma del resto per raccontare il nulla concretizzato in questi mesi sarebbero bastati 23 secondi o forse meno: il ridicolo comizio non poteva che essere un elenco di invettive contro chi ha amministrato fino a qualche tempo fa.
Si riconosce a questo sindaco, eletto solo grazie all’esclusione di Montellalibera, il diritto di amministrare, ma si pretende che lo faccia con onestà intellettuale, senza stravolgere la realtà dei fatti, con racconti falsi e tendenziosi.
Innanzitutto basta giocare sulla pelle dei cittadini, soprattutto di quelli che attendono da 40 anni un alloggio popolare, presi in giro e persino derisi da ormai 7 mesi, quando bastavano 7 giorni per risolvere la questione degli allacciamenti ai pubblici servizi a rete. Vero 7 giorni quando si hanno le necessarie conoscenze e ci si interessa delle problematiche, e soprattutto quando non si specula per il divertimento di far ricadere colpe sui predecessori!
E poi l’incredibile elenco di numeri al lotto sui presunti debiti. A comprendere il bilancio ed i meccanismi di compensazione tra crediti e debiti (ad esempio Irpiniambiente), l’unico debito certo che pagheranno i cittadini nei prossimi 20 anni è quello di quasi 1 milione deliberato da questa amministrazione per il campo sportivo: la capacità di un buon amministratore sta nell’intercettare contributi a fondo perduto e non di contrarre nuovi mutui!
Si pensi piuttosto a recuperare i crediti vantati nei confronti dell’Alto Calore, tanto caro al sindaco PD da esserne stato un egregio avvocato difensore nei vari consigli comunali, votando contro le azioni di recupero dei contributi dei cittadini montellesi. E della Comunità Montana: i cittadini non barattano i loro diritti per un assessorato! A proposito del macello, inoltre, il sindaco non faccia finta di ignorare che il relativo debito fuori bilancio fu proprio causato dai suoi “compagni” di avventura ben oltre un decennio fa, a causa di espropri mai perfezionati.
Stendiamo, poi, un velo pietoso sui lavori pubblici: a parte le opere in corso, al 99% avviate dall’Amministrazione Capone, non si è mossa una foglia: piuttosto sono stati stravolti e cancellati alcuni cantieri, altri mai sono stati avviati nonostante i finanziamenti. Fa ridere, poi, che il sindaco consideri troppo larga l’isola pedonale di 3 metri su via Michelangelo Cianciulli: probabilmente pensa di costringere i pedoni a camminare in fila indiana; e visto che si ritiene lungimirante, potrebbe ripristinare anche i semafori, pur di eliminare qualche rotonda.
Bugie anche sull’ex Consultorio: sarebbe sufficiente leggere gli atti per capire che la proprietà è del Comune di Montella e che è stato legittimo assegnare i locali alla Protezione Civile di Montella. Ma forse voleva assegnarli al gruppo di Volturara, avendo già escluso i ragazzi di Montella dalla Sagra della Castagna. E avendo fatto sparire persino la targa simbolica che l’Amministrazione Capone aveva preparato per i nostri validissimi collaboratori.
Menzogne anche sulla Scuola: tiri fuori i documenti il sindaco! Né i tecnici incaricati, né i tecnici comunali nelle loro relazioni avevano mai paventato pericoli o consigliato l’evacuazione. Enormi i disagi creati a genitori e bambini, solo per distribuire ulteriori incarichi di decine di migliaia di euro in cambio di relazioni ad hoc!
E ancora strade e casali abbandonati al loro destino: alcune vie non si puliscono da mesi, altre addirittura da maggio; su viale San Francesco ormai i rami caduti mesi fa stanno di nuovo germogliando.
Ora basta, la misura è colma. Non tollereremo ulteriormente accuse infondate, utili solo a confondere i cittadini. È il momento della responsabilità: amministrare è una cosa seria che richiede capacità, impegno, passione e dedizione. Ci vuole presenza sulle questioni e non solo passerelle augurali; è necessario trovare soluzioni ai problemi, dimostrando le proprie competenze, non con alibi, scuse e accuse per le proprie mancanze.
Per via del totale silenzio complice dell’opposizione, Montellalibera rivendicherà sempre il ruolo di sentinella della legalità e della corretta informazione, con la presenza sul territorio al fianco della gente, oggi e sempre.
E per l’occasione auguriamo a tutte le famiglie montellesi ogni bene per un sereno Natale e un felice 2020.

Il Coordinamento Cittadino di MONTELLALIBERA

  856 Visite

Paesaggio, storia e cultura: viaggio a Montella

Intervista al Sindaco Buonopane e all'arch. Nappa sulla nostra Montella e le sue potenzialità.

  1119 Visite

Tradizioni natalizie riscoperte: le castagne del prete

Non solo la frutta secca e i fichi secchi: anche le castagne del prete sono fra i simboli delle festività natalizie. Fanno bella mostra di sé nei cestini di vimini e una tira l’altra. Ma perché si chiamano così? Qual è la loro storia?

LE ORIGINI

Le castagne del prete ormai si trovano ovunque, ma le loro origini vanno ricercate in Campania. Per l’esattezza a Montella, in provincia di Avellino. E la castagna di Montella è un prodotto IGP esportato in tutto il mondo.

COME SI FANNO

Il procedimento comincia con una lunga essiccazione (circa 15 giorni) che avviene a fuoco lento su graticci di legno e in appositi locali chiamati gratali. Le castagne sono poi ulteriormente cotte in forno a 180 °C per 40 minuti. Infine c’è lo step del bagno a spruzzo,che si effettua in una miscela di acqua oppure di acqua e vino: dura una settimana ed è finalizzato a far ammorbidire le castagne senza che perdano il particolare sapore dato dall’affumicatura e, appunto, dalla tostatura.

Continua a leggere
  1085 Visite

Natale a Montella programma 2019 AGGIORNATO

L'amministrazione Comunale Augura un sereno Natale e un felice anno nuovo

 

 

 

  1172 Visite

DOMENICA 15 DICEMBRE IN PIAZZA BARTOLI PUBBLICO COMIZIO

DOMENICA 15 DICEMBRE 2019 ORE 10.00 PIAZZA S. BARTOLI PUBBLICO COMIZIO L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE INCONTRA LA CITTADINANZA

  1328 Visite

Anonimografia, l’evento formativ a Montella Intervista a Gianluca Capra

MONTELLA – Si terrà sabato 14 dicembre alle ore 16:30 presso la sala convegni di Villa De Marco a Montella l’evento formativo- divulgativo: “ Anonimografia- aspetti grafologici, criminologici e giuridici”.

L’evento è stato organizzato dalla Presidenza regionale dell’Associazione Italiana Criminologi per l’investigazione e la Sicurezza della Campania presieduta dal Dott. Salvatore Pignataro che ha coinvolto alcuni professionisti della segreteria regionale AICIS della Campania. Dopo i saluti del sindaco di Montella Rino Buonopane e del Presidente della Comunità Montana “Terminio Tervialto” Prof. Gelsomino Centanni, interverranno: Gianluca Capra ( Grafologo giudiziario), il dott. Salvatore Pignataro ( specialista in Tecniche investigativa e Criminologo investigativo) la dott.ssa Assunta Delle Donne (Criminologa Investigativa) e l’avvocato penalista Giovanna Perna. Modera l’incontro l’avvocato Gianluca Volpe. Nel corso dell’evento parteciperanno istituzioni, cittadini, esponenti del mondo delle professioni e curiosi nell’atteso appuntamento tecnico-scientifico e divulgativo organizzato dall’Associazione Italiana Criminologi per l’Investigazione e la Sicurezza che ha la sede regionale ad Avellino. Il tema dell’anonimografia è molto gettonato negli ultimi tempi e nel convegno di Montella si potrà capire gli aspetti legati alla componente criminologica, tecnica e investigativa per riuscire a capire e riscontrare le possibili comparazioni e individuare gli autori dei manoscritti anonimi.

  1002 Visite

13 dicembre 2019 Santa Lucia Santa messa in diretta

Dalla chiesa di Santa Lucia in Montella diretta streaming della santa messa

  1235 Visite

Biodigestore a Montella in un polo industriale ambientale

Il sindaco Rino Buonopane ha consegnato il piano di fattibilità all'Ato Rifiuti di Avellino. Lo stabilimento sorgerebbe nell'area che già ospita l'impianto di lavorazione del secco sfruttando strade e servizi già pronti - Per il Biodigestore a Montella è già pronto il piano di fattibilità. Nel Comune altirpino potrebbe svilupparsi un polo industriale ambientale con l’ampliamento del sito dedicato già al trattamento dei rifiuti. Mentre l’Ato di Avellino si prepara a licenziare il piano industriale del ciclo integrato provinciale, il Comune guidato da Rino Buonopane potrebbe fornire la alternativa al contestato sito di Chianche proponendo un Biodigestore a Montella da realizzarsi in tempi rapidi, anche grazie alle infrastrutture già esistenti. In queste ore al vaglio dello staff tecnico e politico che affianca il presidente Valentino Tropeano ci sono le candidature espresse da parte dei Comuni di Savignano Irpino, Domicella e Montella. Tutti sono pronti a farsi carico di ospitare il biodigestore, sottraendo una volta per tutte il Comune di Chianche alla battaglia innescata dal Comitato di tutela dell’areale del Greco di Tufo Docg. Montella ha già presentato un’articolata proposta tecnica sul progetto. Si rivendicano le condizioni per la costruzione di un impianto anaerobico per il compostaggio nell’area industriale cittadina. Non sfuggono le potenzialità economiche e di sviluppo, ma soprattutto le ricadute occupazionali. “Possiamo costruire una vera impresa pubblica per la lavorazione dei rifiuti organici e creare ricchezza e lavoro sul territorio”, ha anticipato il sindaco Rino Buonopane a Nuova Irpinia.
“Lo scopo della nostra proposta è quello di dare un contributo concreto alla risoluzione di una vicenda che ci trasciniamo da troppo tempo: seguiamo da sempre con grande interesse il tema e gli sviluppi nel settore”, spiega il Sindaco. Serve subito un piano industriale che ci porti al risultato tanto atteso di ridurre i costi ed efficientare il servizio” spiega. “Il piano industriale potrà dirsi compiuto solo quando sarà definita la dotazione degli impianti per la lavorazione del rifiuto organico oltre quello di Teora, benchè al momento oggetto di lavori di potenziamento”. L’Irpinia deve diventare autonoma nella gestione del proprio ciclo integrato, sottolinea. “Non possiamo scommettere soltanto su quello che abbuamo già, occorre assumerci la responsabilità di dare risposte ai cittadini”. Per questo, prosegue, “la mia amministrazione si è fatta carico di approfondire la materia e siamo arrivati a poter proporre la nostra area industriale come risorsa per la provincia di Avellino”. L’area industriale di Montella oggi già ospita gli impianti della lavorazione della frazione secca, di proprietà del Comune ma gestiti da Irpiniambiente. All’Ato Rifiuti di Avellino è stata inoltrata una articolata proposta per un Biodigestore a Montella, corredata da studi di fattibilità ambientale e tecnici. “Il piano industriale dell’Ato Rifiuti di Avellino dovrà garantire un ciclo integrato efficiente e affidabile nel lungo periodo. Il Comune di Montella si è candidato a dare forma ad una industria ambientale tecnologicamente avanzata, a zero emissioni odorogene in un’area adeguata, sia per la logistica che per l’allocazione” puntualizza il sindaco.

“OCCORRE FARE CHIAREZZA DI FRONTE ALL’OPINIONE PUBBLICA”. “Purtroppo non si ha una particolare conoscenza di queste possibilità tecnologiche e del funzionamento degli impianti progettati oggi: il biodigestore viene indicato come fonte di inquinamento a torto, senza considerare la ricchezza che è in grado di produrre e di spalmare su un territorio” Rino Buonopane appare saldamente deciso a rivendicare per il suo territorio la chance. “Puntiamo a diventare un esempio per tutta Italia e diventare competitivi con gli impianti di lavorazione del nord Italia”.

DA Nuova Irpinia

  928 Visite

I presepi di Roberto Moscariello

Robero Moscariello nato in Germania  del rione Fondana (Ponte re li ammuni ) , abita a Montella lavora a Nusco e si diletta a costruire dei plastici di luoghi di Montella .

 

IL PRESEPE SUL SS. SALVATORE

IL MULINO

S. FRANCESCO

Continua a leggere
  1403 Visite

75mo anniversario della morte di Filippo Bonavitacola (Foto Pietro Sica e di redazione)

Oggi i Carabinieri di Montella ed il Circolo Culturale Cristiano "Santa Croce" Il Sindaco del Comune di Montella , ricordano Filippo Bonavitacola M.O.V.M. - Nato a Montella (Avellino) nel 1914, fucilato a Branova (Slovacchia) l’8 dicembre 1944, carabiniere, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Al momento dell’armistizio tra l’Italia e gli Alleati, Bonavitacola si trovava in Albania, a Berati. Si unì subito, così come fecero molti carabinieri della Legione di Valona, ai partigiani albanesi e con questi combatté, sino a che non fu catturato dai tedeschi ad Elbasan. Destinato ad un campo di concentramento in Germania, riuscì ad evadere e si unì ai partigiani cecoslovacchi. Nuovamente tratto prigioniero, il valoroso carabiniere, per non aver voluto calpestare gli alamari strappatigli dai nazisti, fu condannato a morte dai tedeschi.
La motivazione della Medaglia d’oro al valor militare decretata alla sua memoria ricorda: “Sorpreso dall' armistizio dell' 8 settembre 1943 in territorio albanese, si univa ai partigiani nella lotta contro i tedeschi. Catturato e condotto in campo di concentramento tedesco, ne evadeva unendosi ai partigiani russi e slovacchi per continuare la impari lotta. Nuovamente catturato, conscio della propria fine, mantenne durante il processo e la lettura della condanna a morte fierissimo contegno, rincuorando i compagni di prigionia, inneggiando al Re e all'Italia. Al momento dell'esecuzione assestava un forte pugno al capitano tedesco che gli si era avvicinato per bendarlo e, scoprendosi il petto, gridava: «Sparate pure, non temo la morte!». Fulgido esempio di alte virtù militari e di fierezza nazionale”.
I resti di Filippo Bonavitacola poterono essere riportati in Italia soltanto nel dicembre del 1994 e sono stati tumulati nel cimitero di Cassano Irpino, vicino al suo paese natale. Qui gli è stata intitolata una via e la caserma che, a Montella, appunto, ospita la Compagnia carabinieri. Ricordano Bonavitacola anche strade di Roma e di Napoli e una piazza di Cassano.

 


© 2019 Montella.eu

  1317 Visite

Serata disco dance anni 80

Per una notte sarà possibile rivivere la magia degli anni '80, gli anni delle Musicassette e ........Potrai, se lo vuoi, sfoggiare il tuo look anni 80!!!!! Vi spettiamo !!!!! Presso " Spazio Ponteromito " EX Scuola Baiardo Montemarano (AV) PECIAL GUEST " MASSIMO BARBIERI " Info e prenotazioni : Anna 320/8136014 - Gerardo 338/3085501

  1057 Visite

Il restauro della Chiesa del SS.Salvatore

Un restauro per la fede, per la cultura per la memoria storica .Quest’antica cartolina evidenzia come la nostra Chiesa del SS. Salvatore ha visto colori e stucchi che la rendono particolarmente affascinante rispetto all’attuale tinteggiatura di color bianco uniforme. Nell’interno di reperire i colori originali, èstato scoperto che gli antichi decori erano tutti dipindi con vivaci colori pastello.
Nasce quindi in noi il desiderio di riportare la Chiesa al suo antico splendore, attraverso un percorso di rivisitazione e di rivitalizzazione della nostra identità perduta.
                                                                                                    Il Rettore e Comitato del SS. Salvatore


I Colori del Passato
Numerose sovrapposizioni di dipinture ricoprono attualmente le pareti e gli stucchi della Chiesa. Lo spessore è tale da impedire una chiara lettura del modellato delle decorazioni a stucco.
Molteplici sono le stuccature evidentemente eseguite in momenti differenti in quanto di composizioni diverse. Alcune parti anche di ampie dimensioni sono state risarcite con malte cementizie mentre altre presentano integrazioni di malte a base di gesso. Durante la realizzazione di saggi di pulitura sono stati rinvenuti sul cornicione della Chiesa frammenti dei vecchi capitelli.
I saggi stratigrafici effettuati su gran parte delle decorazioni, con l’asportazione meccanica mediante l’uso del bisturi delle diversw sovrapposizioni, hanno rivelato la presenza di policromie e dim piccole tracce di doratura.
L’intervento di restauro avrà lo scopo di riportare alla luce i colori originali degli stucchi, asportando le dipinture sovrapposte, e di evidenziare il modellato e l’intaglio originale.
                                                                                                                                     Margherita Gramaglia

Carissimi Montellesi e Devoti di Gesù Salvatore, a conclusione del nostro pellegrinaggio annuale desiderofarvi giungere il mio più sentito ringraziamento per la vostra intensa partecipazione, ma anche per la vostra generosità. Colgo l’occasione per annunciarvi che , al più presto, intendiamo iniziare un’importante opera di restauro interno del nostro antico e prezioso Santuario del SS.mo Salvatore. E’ nostro desiderio riportarlo all’antico splendore, al fine di recuperare la pregevole e antica decorazione a stucco. Sarà così possibile ammirare l’armonia delle delicate e preziose tonalità cromatiche originali.
Per portare avanti quest’opera, è necessario un gesto di generosità da parte di voi tutti, a favore del nostro amato Santuario. Uniti potremo riconsegnare alla storia e alle future generazioni tutta la bellezza che caratterizza questo amatissimo Tempio, custode e testimone della storia di fede di Montella e dei Montellesi.
Il Signore Vi beneditca!
                                                                                                                                           Il Rettore  Don Andrea Ciriello

E’ possibile offrire il proprio contributo con:
Offerta diretta ad un componente del Comitato opersona incaricata ( che rilascerà una regolare ricevuta )

Continua a leggere
  1082 Visite

Una mattinata dedicata agli studenti per gli studenti: al convento di San Francesco a Folloni di Montella

Una mattinata dedicata agli studenti per gli studenti: al convento di San Francesco a Folloni di Montella questa mattina oltre 200 studenti delle scuole della provincia di Avellino si sono iscritti al FAI - Fondo Ambiente Italiano - per vivere una esperienza unica di scoperta e formazione. A guidare gli studenti in visita ci sono stati gli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “G. Palatucci” di Montella che hanno svolto questo ruolo nelle appena trascorse Giornate FAI d’Autunno. Attendere un istante: stiamo caricando il video...Attendere un istante: stiamo caricando il video...Per la prima volta in Irpinia il format delle “Mattinate FAI d’Inverno” Le parole di Serena Giuditta, Delegata FAI Giovani di Avellino:

“Per la prima volta in assoluto in Irpinia è stato portato il format delle “Mattinate FAI d’Inverno”: dal 25 al 30 novembre, infatti, in tutta Italia contemporaneamente sono state organizzate mattine come questa di oggi a Montella. Siamo davvero entusiasti del risultato visto attraverso gli occhi degli studenti in visita: bambini di scuola elementare e media della provincia di Avellino che guardavano con stupore e interesse questo prezioso tesoro del nostro territorio. Vedere la loro curiosità, le domande, l’interesse continuo ci ha resi orgogliosi del lavoro fatto. Doveroso un ringraziamento a quanti hanno continuato a collaborare con il FAI in questi mesi: l’amministrazione di Montella, nelle persone del sindaco Buonopane e della vicesindaco Anna Dello Buono, Padre Paolo Galante responsabile del convento di San Francesco, i docenti tutti coinvolti che hanno seguito gli studenti. In ultimo, ma non per importanza, ringraziamo in modo sentito tutti gli Apprendisti Ciceroni perché ci hanno messo il cuore anche questa volta e sono la dimostrazione che la direzione presa dal FAI di Avellino è quella giusta. Vogliamo lavorare ancora con le scuole e formare i futuri Volontari FAI. Stiamo attualmente lavorando alle prossime Giornate FAI di Primavera e agli eventi di Natale ad Avellino.
È possibile contattare il FAI Giovani Avellino tramite email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e sulle pagine ufficiali FAI Giovani Avellino Facebook e Instagram.”

  770 Visite

Dai nonni Claudio e Camilla a Norristown

Dalla California Ashley e Tony hanno trascorso il Ringraziamento con i loro Nonni , Claudio e Camilla Sica a Norristown Sono grati per ogni secondo in cui riescono ad ascoltare le loro storie, ad assaggiare la cucina della Nonna ... o persino a sentirle tante storie nei loro dialetti Montellesi e Veneti . È incredibile pensare che siano andati in questo paese con pochissimo e abbiano creato una vita migliore per i loro figli, nipoti, pronipoti ... e generazioni future. Dal sorriso si vede che I vostri nipoti vi amano tanto . Anche io caro Zio Claudio e Zia Camilla . Ciao a presto Vittorio

  919 Visite