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Montella, grande successo per l’omaggio a Ferdinando Cianciulli 14 aprile 2022

AMontella, grande successo per l’omaggio a Ferdinando Cianciulli  Ricordi ed aneddoti, con tanta commozione all’evento organizzato dal Comitato d’Onore Montella – Una serata tutta da ricordare quella di ieri sera al Teatro “Adele Solimene”, dove si è ricordata una figura di spicco della storia d’Irpinia. Non solo un omaggio voluto dal Comitato d’onore, che ha avuto n il Patrocinio morale del Comune di Montella, della Provincia di Avellino e del Centro di Ricerca Guido Dorso, ma una commemorazione ed un ricordo a cui si è unita la comunità locale, considerato il numero delle presenze alla manifestazione. I familiari Anna, Adriana e Raffaele Dello Buono, anch’essi componenti del Comitato, non hanno trattenuto la commozione nel ricordare la figura, anche grazie alle parole del Cianciulli stesso, recitate magistralmente dall’attrice Melissa Di Genova, accompagnata da Annachiara Varallo al sassofono.
Erano presenti, gli autori dei due volumi: Paolo Saggese, Giuseppe Iuliano, Cecilia Valentino, Generoso Picone e Mario Garofalo con anche il vice governatore della Regione Campania Fulvio Bonavitacola ed Enzo De Luca.
Le parole di Gianni Festa, direttore de “Il Quotidiano del Sud” che ha ricordato quanto fosse importante la scrittura nei tempi in cui visse ed operò il Cianciulli, anche mettendo in luce il suo ruolo di pubblicista. Un grande successo per l’iniziativa, dovuto anche alla qualità degli interventi e a quella dei due volumi presentati: “Ferdinando Cianciulli. Passione e ideologia. Scritti scelti”, curato interamente da Mario Garofalo che nel corso dell’evento ha incuriosito il pubblico con episodi significativi della storia che fino al 1922 ha portato Ferdinando Cianciulli a rappresentare i socialisti, non solo a Montella, ma in Irpinia
Il secondo volume presentato ieri a Montella è quello scritto e curato da Paolo Saggese e Giuseppe Iuliano dal titolo: “Ferdinando Cianciulli Martire del socialismo A cento anni dal suo assassinio (22 febbraio 1922 – 22 febbraio 2022) – con un omaggio a Giovanni Morrone”, che racchiude saggi di Generoso Picone, Francesco Barra e Cecilia Valentino.
Proprio la Valentino si è concentrata, nel suo intervento al teatro di Montella, sulla figura di Giovannina Morrone, donna, maestra ed anche scrittrice. Sono stati infatti ricordati i suoi scritti sul giornale “Il Grido”, sul ruolo delle donne. Dello stesso tema, ma non solo, ha parlato anche Paolo Saggese, uno degli animatori del Comitato, che con la nipote di Ferdinando Cianciulli Anna Dello Buono, ha voluto fortemente questo omaggio
Possiamo tutti dire, come del resto è emerso ieri sera, che fosse un” omaggio dovuto” anche per la posizione assunta dal Cianciulli in quei tempi alla guerra e quindi il ruolo nel partito Socialista.
Giuseppe Iuliano, altro componente del Comitato, ha omaggiato con una lettera il Cianciulli, in lui immedesimandosi e traendo orgoglio dal ruolo che ha avuto nell’aver contribuito con un suo saggio ad uno dei volumi
Generoso Picone, componente anch’egli del Comitato d’onore, si è unito al discorso del ricordo aggiungendo anche una sua visione del contesto giornalistico dell’oggi, soffermandosi su come è cambiata l’informazione rispetto a quando Cianciulli ha svolto questa attività.
Da remoto è intervenuto anche il prof. Nunzio Cignarella vice presidente del Centro di ricerca Guido Dorso, che nel 1986 aveva pubblicato un lavoro di Mario Garofalo su Ferdinando Cianciulli, ha riservato agli autori dei volumi parole di apprezzamento per il risultato realizzato dal Comitato con le pubblicazioni. Non a caso entrambi i volumi hanno ricevuto il Patrocinio morale del Centro
Le conclusioni sono state affidate al vice governatore della Giunta della Campania Fulvio Bonavitacola che da originario di Montella, alla cui comunità è rimasto sempre molto legato, ha voluto ricordare alcuni personaggi locali che pure erano stati evocati nei lavori di stasera ma che erano presenti anche nei racconti dei suoi nonni. Ha parlato di cosa ha rappresentato Cianciulli all’epoca e quale è il messaggio che può ancora trasmettere.
Si è detto convinto che se non fosse stato privato della vita da mano assassina a soli 41 anni “avrebbe potuto arrivare ad essere uno dei politici nazionali di maggiore spicco” nell’età postfascista, nell’Italia repubblicana.
In definitiva si può affermare senza tema di smentita che l’obiettivo che il Comitato d’onore si era dato l’anno scorso sia stato pienamente raggiunto e Ferdinando Cianciulli degnamente ricordato a Cento anni dal suo assassinio.
Il Comitato d’onore per il centenario dell’assassinio di Ferdinando CianciulliOmaggio a Ferdinando Cianciulli nell’anniversario centenario dell’uccisione , 14 aprile 2022 ore 17.00 Teatro Adele Solimene – Montella Av. Presentazione dei volumi : Mario Garofalo “ Ferdinando Cianciulli Passione e ideologia . Scritti scelti “

Paolo Saggese e Giuseppe Iuliano: Ferdinando Cianciulli. Martire del socialismo. A cento anni del suo assassinio 22 febbraio 1922 22 febbraio 2022 con un omaggio a Giovanni Morrone
Interverranno: Anna Dello Buono, Raffaele Dello Buono, Mario Garofalo, Giuseppe Iuliano, Generoso Picone, Paolo Saggese e Cecilia Valentino – Componenti del Comitato d’onore Luigi Fiorentino – Presidente della Provincia di Avellino
Fulvio Bonavitacola – Vicepresidente Regione Campania.
Letture:
Melissa Di Genova – Attrice
Accompagnamento musiche letture :
Annachiara Varallo – Sassofono
Modera e coordina:
Gianni Festa – Direttore del Quotidiano del Sud – Edizione Campania
Saranno presenti gli autori:
Mario Garofalo, Giuseppe Iuliano, Generoso Picone, Paolo Saggese, Cecilia Valentino.
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI – ACCESSO CON GREENPASS RAFFORZATO E MASCHERINA

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Da Cassano irpino ci segnalano

Da Cassano Irpino ci segnalano che nei pressi del Bagno della Regina, sistematicamente, vengono abbandonati rifiuti di ogni genere. Sarebbe opportuno una costante vigilanza, magari segnalata con un cartello di divieto. Inoltre, nei pressi del Cimitero vengono depositati scarti di demolizioni di tombe che non vengono subito rmossi. In questo c'è anche un problema di igiene pubblica.

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Comunicato stampa ASA Montella 07/04/2022

Comunicato stampa ASA Montella 07/04/2022 - IRPINIA: ISOLA BELLA E INFELICE   La recente pandemia ha favorito la riscoperta delle aree interne facendo emergere la necessità di produrre lavoro in modo sano e sostenibile. Nei piccoli borghi è stato possibile conciliare le nuove esigenze lavorative (smart working) con il viver bene. In essi si cela la piacevole scoperta di poter lavorare vivendo meglio, in alternativa al modello accentratore, oramai in declino, delle grandi città.
Imprescindibili, sono dunque, scelte politiche adeguate ai tempi, finalizzate a migliorare l’abitabilità delle aree interne, soprattutto al sud, tentando di ridurre l’atavica arretratezza economica e sociale ed invertire il trend dello spopolamento: collegamenti e mobilità, servizi sociali e infrastrutture.
Da tale prospettiva, l’Irpinia sembra essere sparita dall’agenda politica. Il fenomeno dello spopolamento è soltanto il leitmotiv delle campagne elettorali e non piaga sociale indice di una bassa qualità di vita (la provincia di Avellino è 93 esima su 107 province italiane per qualità della vita - Sole 24 Ore, 2021).
Al trionfalismo dei proclami per i fondi PNRR segue l’incapacità di spendere le risorse in modo utile al territorio:
- fior di milioni investiti nell’industria del divertimento, zip line, ponti “tibetani” e luna park tra i monti.
Alla devastazione di fantasiosi progetti di “valorizzazione” si aggiunge l’incuria delle opere pubbliche e la mancata tutela del territorio e della risorsa idrica:
- viabilità da terzo mondo, disagevole e insicura (vedi Ofantina, da anni strozzata da lavori interminabili, e ponti pericolanti in pessime condizioni);
- aria più inquinata di tutto il Centro-Sud Italia (Report “Mal’Aria 2022” - Legambiente);
- quinta peggiore provincia d’Italia per dispersione idrica (pari al 58% del totale immesso in rete - dati Istat 2022) a causa di fatiscenti reti colabrodo (vedi disservizi Alto Calore);
- consueto saccheggio dei boschi, taglio abusivo e abbandono di rifiuti fuori controllo;
- paesaggi crocifissi da terribili pale eoliche, scarsa valutazione di impatto ambientale e distruzione di terreni destinati a coltivazioni di pregio;
- fiumi e torrenti, soffocati dal turismo selvaggio, trasformati in strade di ciottoli completano il quadro desolante.
In questo drammatico scenario, desta sempre più scalpore l’ostinata volontà di realizzare impianti di rifiuti in siti ad alto valore paesaggistico-naturalistico (vedi Montella e Chianche) che comprometterebbero definitivamente la possibilità di promuovere un turismo sostenibile di tali aree.
Crescita e sviluppo che, a seguito dell’isolamento ferroviario della provincia di Avellino per la mancanza di collegamenti con le linee ad alta velocità, già appaiono una chimera.
Urge un immediato cambio di rotta: l’Irpinia è un’isola infelice e la bellezza, da sola, dei luoghi e dei borghi, delle tradizioni e dei sapori non può più bastare.

Montella, 7 aprile 2022
ASA - Associazione Intercomunale per la Salvaguardia dell’Ambiente

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Laurea Maria Pico

Congratulazioni a Maria Pico figlia di Lucio e Maria Nigro laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Università Federici II di Napoli

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Irpinia in Azione, a Montella il 27 marzo banchetto in piazza

Irpinia in Azione, a Montella il 27 marzo banchetto in piazza per la campagna "L’Italia sul serio"  mIrpinia in Azione aderisce alla campagna nazionale “L’Italia sul serio”, che prevede a partire dal 27 marzo e per le successive settimane iniziative che vedranno impegnato il partito di Carlo Calenda in tutte le piazze d’Italia.
Il gruppo Montella in Azione allestirà un banchetto informativo in Piazza Bartoli a Montella domenica 27 Marzo 2022 a partire dalle ore 10:30 alle 13:00.

Sarà l’occasione per avvicinare cittadini ed iscritti alle proposte politiche del partito di Azione e consentire anche il tesseramento al partito per l’anno 2022. “La politica deve ritornare ad essere momento di incontro e confronto tra le persone – dichiara Rosalia Passaro, consigliere comunale e responsabile del gruppo Montella in Azione – soprattutto nei piccoli centri dove si vivono ancor più gli effetti drammatici dello spopolamento e della carenza di servizi.
Noi di Azione, anche a Montella, vogliamo qualificarci quali cittadini ed amministratori responsabili, in grado con le loro proposte concrete di orientare le scelte di chi è chiamato a governare le comunità locali; per costruire una alternativa credibile ad un certo modo di gestire la cosa pubblica, che scava sempre più una distanza siderale tra la politica nei palazzi e la società civile, occorre uno sforzo e la capacità di ritornare a respirare il gusto dell’incontro con la gente. Solo così possiamo restituire serietà alla politica in questa nazione e nelle nostre realtà territoriali”.
All’iniziativa prenderanno parte i vertici provinciali del partito di Calenda che si avvia, anche in questa terra, ad essere alternativo al populismo ed al clientelismo che attanaglia ogni aspetto della vita politica del paese.
Il Direttivo provinciale
Irpinia in Azione

DA  ARTICALAB

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Laurea Di Nolfi

Congratulazioni a Carlo Di Nolfi per il conseguimento della laurea di II livello strumenti e percussione ( classiche ) Auguri alla madre Maria Immacolata Ciociola , al fratello Vincenzo e alla sorella Filomena.

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Laurea Maria Caterina Bruno

Oggi, per la gioia di mamma Maria Grazia Cianciulli, ha conseguito la laurea Magistrale in Analisysis of Political Language (Classe LM-62) la dottoressa Maria Caterina Bruno. Sei l’ orgoglio della famiglia, la prima laureata di una nuova generazione di professionisti, tuo nonno Rosario sarebbe stato orgoglioso di festeggiare questo splendido traguardo raggiunto e superato brillantemente con 110 e lode.
Università di Bologna ALMA MATER STUDIORUM

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Laurea Di Giacomo

Il 21 marzo, si è laureata in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi di Salerno, Emilia Di Giacomo, discutendo una tesi in Antropologia culturale, dal titolo "Sulle orme di Basile, Perrault, i Fratelli Grimm, Calvino e Disney. Analisi comparativa de La Bella Addormentata nel bosco".

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Comunicato stampa dell'amministrazione Comunale di Montella

Il Comune di Montella ha risposto all’ avviso pubblico “Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici da finanziare nell'ambito del PNRR M1C3 Misura 2 – investimento 2.3 - programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” candidando due Progetti
· Progetto di "Riuso del Giardino annesso al Palazzo Bruni-Roccia in Via San Nicola del Rione Garzano".
· Progetto di Recupero e Rinaturalizzazione dell’ Habitat naturale del Giardino Monumentale Complesso S. Francesco a Folloni
L'idea dell’Amministrazione comunale è quella di valorizzare le identità dei luoghi, parchi e giardini di particolare valore storico e consegnare alla città nuovi luoghi di aggregazione per tutta la popolazione, fruibili non solo nel tempo libero, ma che siano in grado di accogliere manifestazioni di vario genere: ludiche, culturali, religiose, artistiche.
Il Progetto di” Riuso del Giardino Bruni-Roccia “ prevede infatti un nuovo ingresso da via Cristoforo Colombo nella parte nuova del paese, che crea un asse di collegamento, tra il nucleo antico e quello di recente costruzione del nostro paese , con un accesso nuovo e distintivo che apre il giardino -parco alla città e che esprime il passaggio da bene privato, e quindi non accessibile, a bene pubblico usufruibile da tutta la comunità
Il Progetto Recupero e Rinaturalizzazione dell’Habitat naturale del Giardino Monumentale Complesso "S. Francesco a Folloni“ è volto ad accrescere le bellezze paesaggistiche e storiche di un luogo iconico della nostra comunità e dell’intero territorio, attraverso mirati interventi di recupero e rinaturalizzazione del Giardino Monumentale
I due progetti sono un ulteriore tassello di una visione amministrativa che si sta adoperando per attivare tutte le possibilità di sviluppo offerte dal PNRR , in particolar modo per progetti in funzione della “vivibilità”, intesa anche come tutela del paesaggio di cui parchi e giardini sono un fattore determinante e in funzione della promozione di un turismo sostenibile e diffuso, con ricadute positive sulle attività economiche e produttive .
L’Amministrazione Comunale

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Avviso pubblico per la disponibilità all'accoglienza di cittadini ucraini

Avviso pubblico per la disponibilità all'accoglienza di cittadini ucraini - VISTO il decreto legge 25 febbraio 2022, n. 15, recante “Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina”;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2022 con cui è stato dichiarato, fino al 31dicembre 2022, lo stato di emergenza in relazione all’esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto;
VISTO il decreto legge 28 febbraio 2022, n. 16, recante “Ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina” che ha previsto, tra l’altro, all’art. 3 specifiche disposizioni per fare fronte alle eccezionali esigenze connesse all'accoglienza dei cittadini ucraini che arrivano sul territorio nazionale in conseguenza del conflitto bellico in atto in quel Paese;
VISTA l’OCDPC n. 872 del 4 marzo 2022 recante “Disposizioni urgenti di Protezione Civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”;
VISTA l’OCDPC n. 873 del 6 marzo 2022 recante “Ulteriori disposizioni urgenti di Protezione Civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”;
CONSIDERATO CHE l’aggravarsi della crisi internazionale in atto in Ucraina ha determinato il repentino incremento delle esigenze volte ad assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione interessata attraverso forme di collaborazione trai vari stati dell’Unione Europea nell’intento della graduale realizzazione di uno spazio di libertà, sicurezza e protezione verso legittime richieste di asilo;
VISTO il decreto legislativo 7 aprile 2003, n. 85, recante ‘Attuazione della direttiva 2001/55/CE relativa alla concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati ed alla cooperazione in ambito comunitario’;
ACQUISITA la nota della Prefettura di Avellino prot. 21497 del 10.03.2022 acclarata al prot. n. 3377 dell’11.03.2022 recante disposizioni in materia di “Accoglienza di cittadini ucraini - OCDPC n. 872 e 873 del 6 marzo 2022”;
CONSIDERATA l’esigenza di garantire con tempestività, nell’ambito del coordinamento dell’Unione europea, ogni forma necessaria di soccorso ed assistenza sul territorio nazionale alla popolazione ucraina colpita dagli accadimenti in rassegna;
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SI RENDE NOTA
La volontà dell'Amministrazione Comunale di procedere a una ricognizione su tutto il territorio comunale della disponibilità di privati cittadini, di operatori economici del settore ricettivo alberghiero, del volontariato sociale, delle Onlus ed in generale del terzo settore presenti sul territorio, all'accoglienza a carattere temporaneo di persone e/o nuclei familiari provenienti dall'Ucraina.
MODALITA' DI ADESIONE
La disponibilità all'accoglienza abitativa è da intendersi temporanea per motivi di emergenza umanitaria in un presumibile arco temporale di una annualità presso:
• alloggi privati (in abitazioni non condivise con il nucleo familiare proponente);
• strutture alberghiere;
• strutture extra alberghiere (quali casa vacanze, b&b, agriturismi o affittacamere);
• strutture religiose.
Coloro che vorranno mettere a disposizione i citati immobili dovranno chiarire in sede di adesione al
presente avviso pubblico se offrono accoglienza in modalità gratuita o a titolo oneroso, fermo restando la necessità di garantire autonomamente gli standard igienico – sanitari, abitativi e di sicurezza fissati con decreto interministeriale Interno – Salute del 22 luglio 2021 (in G.U. n. 214 del 7 settembre 2021).
Nell'istanza di adesione occorrerà altresì indicare:
• Comune presso il quale è collocato l'alloggio;
• Indirizzo dell'alloggio;
• Superficie dell'abitazione in metri quadri;
• Numero vani;
• Numero massimo di persone ospitabili contemporaneamente;
• Alloggio con autonoma gestione da parte degli ospiti (presenza di spazi per preparazione di pasti,
di lavanderia, di pulizia e igiene dei locali);
• Alloggio accessibile a disabili;
• Disponibilità all'accoglienza di nuclei familiari anche con figli minori;
• Durata massima dell'accoglienza.
PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI ADESIONE
L'istanza di adesione per la disponibilità dovrà essere manifestata con compilazione di un apposito modulo disponibile nella sezione “Avvisi” del sito istituzionale del Comune di Montella, da presentare all’Ufficio Protocollo dell’Ente o trasmessa a mezzo PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Le istanze dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 31 marzo 2022 ed in considerazione dell'evoluzione del conflitto in essere tale disponibilità rimarrà aperta anche dopo tale termine.
L'adesione al presente Avviso non comporta l'instaurarsi di obblighi da parte del Comune nei confronti di chi esprime la propria disponibilità. Il Comune raccoglierà le adesioni e successivamente coloro che hanno manifestato la propria disponibilità potranno essere contattati dagli Enti e dalle Autorità preposte per l’attivazione dell’accoglienza.
Il trattamento dei dati personali contenuti nelle adesioni è autorizzato ai soli fini della presente procedura ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e ss.mm. e del Regolamento Europeo n. 679/2016.

>>>>>SCARICA Allegato schema di dichiarazione di disponibilità

>>>>>SCARICA Avviso - accoglienza cittadini ucraini Montella
                                                                                                                    Il Sindaco
                                                                                                          Dott. Rizieri Buonopane

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Laurea Marianna De Nardo

Congratulazioni a Marianna De Nardo figlia di Franco e Gloria Delli Gatti, al fratello Vittorio e agli zii Giuliana e Romeo per il conseguimento della Laurea Magistrale " Management , Finanza e Sviluppo" Università degli Studi di Pescara G. D'Annunzio.

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Neve a Montella 4 e 5 marzo 2022 in un minuto

Neve a Montella 4 e 5 marzo 2022 in un minuto

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Pineta Sessa: Basta motoseghe

COMUNICATO STAMPA PINETA SESSA: BASTA MOTOSEGHE   Le associazioni firmatarie esprimono ferma condanna per i massicci tagli nel parco pubblico di San Gregorio - Pineta Sessa di Atripalda.
In un momento di crisi climatica come questo eliminare d'un colpo centinaia di pini significa essere totalmente fuori dalla realtà. Gli alberi sacrificati non potranno più sequestrare carbonio, con un danno ambientale che eccede i confini della città di Atripalda. Gravi ripercussioni potranno esserci anche sulla fauna selvatica, che ha perso gran parte delle possibilità di rifugio. Allo stesso tempo, si profila una difficoltà di fruizione del bene pubblico per i prossimi decenni, visto il grave pregiudizio arrecato al paesaggio e la drastica riduzione dell'ombreggiamento.
Le associazioni si chiedono, ad esempio, come sia possibile conciliare lo sconvolgimento estetico frutto delle operazioni di taglio con il vincolo paesaggistico che sussiste sull'area (D.Lgs. 42/2004). Obiezione non dissimile per il vincolo idrogeologico, dal momento che la scopertura dei suoli potrebbe favorire l'azione erosiva da parte delle acque meteoriche.
Al di là di questi aspetti che si auspica possano essere accertati dalle autorità competenti, le associazioni stigmatizzano il comportamento dell'amministrazione comunale, che si trincera dietro la regolarità dell'iter burocratico. È questa innanzitutto una questione di opportunità, di etica e di scelte politiche: il comune avrebbe potuto scegliere strade diverse, di gran lunga meno impattanti e in linea con il cambio di paradigma imposto dalla crisi climatica.

Associazioni firmatarie:
Amici della Terra - Club dell’Irpinia
Animerranti APS
ARDEA onlus
ASA - Associazione Intercomunale per la Salvaguardia dell’Ambiente
ASOIM onlus - Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale
Associazione Culturale VII Circoscrizione - Avellino
Associazione Italiana Wilderness - Sezione Hirpus
Associazione Naturalistica Monti Picentini
Associazione Salviamo la Valle del Sabato
Fototrappolaggio Naturalistico Partenio
GUFI - Gruppo Unitario per le Foreste Italiane
ISDE - Associazione Medici per l'Ambiente - Sezione Avellino
LIPU - Lega Italiana Protezione Uccelli - Coordinamento Regionale Campania
MoVimento Verde Irpinia
SOS Natura

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Carnevale a Montella

Carnevale a Montella

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Comune di Montella : Dopo giorni di intenso lavoro, stamattina la bella sorpresa

Dopo giorni di intenso lavoro , ieri pomeriggio è terminata la pulizia dei rifiuti in zona Schito e Campo dei Preti Stamattina la bella sorpresa , alla cui rimozione stiamo già provvedendo   Invitiamo a comportamenti di maggior collaborazione e senso civico  Altrimenti la lotta diventa davvero impari !!!

 

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Laurea Grazia Figliuolo

Congratulazioni a Grazia Figliuolo figlia di Fabio eTolino Lina  laureata in filosofia e scienze e tecniche psicologiche con una tesi su : La donna e la malattia mentale, l'evoluzione nel corso dei secoli.  Università degli studi di Perugia,

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Magica Irpinia: Montella di Massimiliano Carullo

Esiste un luogo, in Irpinia, ove è possibile respirare l’aura mistica dell’Eterno e avvertire la presenza del Divino. Ove è possibile fare esperienza del superamento dei limiti umani e entrare in contatto con il Trascendente. Ove è possibile percepire la propria mano in quella del Cristo, che sceglie e conduce te, proprio te, nel suo cammino di luce. È il miracolo che si verifica nel monastero di San Francesco a Folloni, un luogo che parla di semplicità francescana e di ideali mistici, un luogo che sembra risuonare dell’antico canto lento dei frati, rischiarato dalla discreta luce ambrata delle lampade ad olio.

 

Dichiarato monumento nazionale, il convento deve il suo nome al bosco di Folloni, dove nel 1222 il monastero venne fondato, a quanto sembra, dallo stesso San Francesco, di passaggio verso il santuario di San Michele sul Gargano. La leggenda vuole che San Francesco, giunto a Montella, avesse chiesto ospitalità al feudatario presso il Castello del paese. In assenza del signore, il castellano, ignaro della fama del poverello di Assisi, lo scacciò. Francesco, insieme ai suoi confratelli, si rifugiò allora nel bosco di Folloni, all'epoca infestato dai briganti, e passò la notte sotto un leccio. Quella notte la neve cadde abbondante, ma non là dove i frati dormivano. Alla notizia del miracolo, il castellano chiese a San Francesco di lasciare nel luogo due frati affinché realizzassero un convento, sotto il cui altare il leccio del miracolo verrà conservato come reliquia per lungo tempo. Francesco tornò a Folloni l’anno seguente, mentre il convento si stava costruendo. Poiché le acque del Calore erano torbide, il Santo, per dissetare gli operai, fece sgorgare ai piedi di un cerro secco, a nord del convento, una sorgente, designata ancora oggi col nome di Fontana del Miracolo (di cui non restano che due lati delle mura e la pavimentazione). La santità di Francesco quale alter Christus rifulse ancora nell'inverno del 1224: i frati, rimasti bloccati dalla neve nel convento circondato dal bosco infestato da lupi e orsi, chiesero aiuto al Signore. Ed ecco che, senza che alcuna impronta d’uomo si scorgesse sulla neve, dinanzi alla porta del convento, i frati trovarono un sacco di pane fragrante di freschezza e, sul sacco, il contrassegno dei gigli di Francia. Francesco, che era alla corte di Luigi VIII, aveva affidato agli angeli il pane per i suoi frati, chiesto per carità al re. La tela del sacco fu conservata per tre secoli come tovaglia di altare. Un giorno, un pezzo di quella tela fu rubato da un brigante per rattoppare il proprio mantello. La tela prodigiosa, qualche tempo dopo, protesse il brigante dai proiettili che delle guardie gli avevano sparato contro. La protezione miracolosa convertì quell'uomo di delitti e lo condusse sulla via del pentimento e del perdono di Dio. Di quel sacco portentoso si conservano gli ultimi frammenti nella Cappella del Crocifisso.



 

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Il sottotenente Antonio Aurillo è il nuovo comandante del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Montella.

Il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Montella ha un nuovo Comandante: è il Sottotenente Antonio Aurillo, proveniente dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento, che subentra al Capitano Mario Vietri.

50enne, di origini irpine, sposato e padre di due figlie, laureato in Giurisprudenza, è stato nominato Sottotenente dopo aver vinto il concorso bandito nel 2021 per Luogotenenti dell’Arma dei Carabinieri, frequentando il 5° corso per Ufficiali del Ruolo Straordinario presso la Scuola Ufficiali di Roma.

Arruolato nell’Arma nel 1990, ha frequentato il ciclo di istruzione presso la Scuola Sottufficiali di Velletri e Firenze conclusosi nel 1992.

Impiegato sin dal 1992 in Sicilia dapprima a Palermo e successivamente a Messina, dal 1997 ha prestato servizio presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Dal 2000 al 2010 ha ricoperto il ruolo di Ispettore Sanitario alle dipendenze del NAS di Salerno ove ha conseguito anche il master quale “Ispettore Investigativo Antidoping”. Successivamente è stato impiegato alle dipendenze del Gruppo Tutela Salute Carabinieri di Napoli collaborando con la Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Napoli in importanti attività di Polizia Giudiziaria nella lotta alla criminalità organizzata partenopea nonché al contrasto del traffico di sostanze dopanti, ricevendo vari riconoscimenti per i brillanti risultati ottenuti.

Dal mese di ottobre 2015 è stato trasferito alle dipendenze del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento.

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Carabinieri di Montella, si congeda il Capitano Mario Vietri: il saluto dell’Arma

Montella (Av) – Al termine di una carriera durata oltre 41 anni nelle file dell’Arma dei Carabinieri, il Capitano Mario Vietri, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montella, lascia il servizio attivo per transitare nella grande famiglia dei Carabinieri in congedo, silenziosi custodi dei valori secolari della Benemerita Istituzione.

Di origini montoresi, è sposato e padre di tre figli. Ha intrapreso la carriera nell’Arma nel 1980: Vicebrigadiere nel 1985 e successivamente Maresciallo Ordinario e Maresciallo Maggiore Aiutante. Nel 2018 inizia il suo percorso professionale da Ufficiale.

Approdato a Montella nel 2019, proveniente dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mercato San Severino, per lui si è trattato di un ritorno in Irpinia avendo comandato, da Maresciallo, prima la Stazione di Quindici e successivamente quella di Monteforte Irpino.

Promosso nel 2019 al grado di Tenente, da pochi giorni l’Ufficiale sulle spalline ha aggiunto una nuova stelletta, la terza, quella che contraddistingue il grado di Capitano dei Carabinieri.

Nel lungo periodo di servizio ha partecipato e condotto importanti operazioni di polizia giudiziaria, ricevendo numerosi elogi e riconoscimenti. In particolare, ricordiamo la “Medaglia d’Oro al Valor Civile”, onorifica ricompensa per l’opera e l’impegno prestati in Quindici (AV) a seguito del noto movimento franoso del 5.5.1998, conferitagli dal Presidente della Repubblica il 2 giugno 1998 con la seguente motivazione:

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ASA prende atto, con soddisfazione, che già nella giornata di lunedì, risultano avviati i lavori di sgombro

ASA prende atto, con soddisfazione, che già nella giornata di lunedì, risultano avviati i lavori di sgombro, con l’utilizzo di motopala, cassoni e automezzi, lavori che sono proseguiti nella giornata di ieri, nonostante la pioggia e sono ancora in corso tutt'oggi.
ASA auspica non solo che l’intervento venga eseguito nel rispetto della normativa sulla sicurezza, ma prosegua rapidamente, per poter vedere:
adempiuti gli obblighi e i doveri dell’amministrazione; e portato finalmente a compimento il “progetto di bonifica radicale” di due anni fa, approvato dalla giunta comunale, con deliberazione n. 118 del 18 giugno 2020, costato alla collettività, solo esso, almeno 40.000 euro.
ASA auspica anche che, finalmente, cali il sipario su questa vicenda di malamministrazione ultradecennale, e che le aree vengano restituite integre e funzionali alla comunità montellese.

Montella, 16 febbraio 2022

 

 

 

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