
Venezia – La 19ª Mostra Internazionale di Architettura, curata quest’anno dall’architetto e ingegnere Carlo Ratti, è in corso fino al 23 novembre nella splendida cornice veneziana. Tra le numerose opere esposte, una menzione speciale va alla partecipazione della montellese Mariana Pizza, che ha presentato un lavoro originale e profondamente evocativo.
L’artista ha realizzato un “laboratografico”, una particolare forma di ricerca artistico-letteraria che intreccia testo e immagine. Il progetto si articola in tre componimenti poetici, che l’autrice definisce “lamenti”, ciascuno accompagnato da una serie di immagini suggestive. I temi affrontati rispecchiano le riflessioni centrali della Biennale di quest’anno: la figura di un operaio in una centrale nucleare, le erbacce che invadono un edificio comunale abbandonato, e una riflessione sulla centrale nucleare stessa, elementi che dialogano tra loro in un unico foglio PEI.
Dopo i riconoscimenti ottenuti al Concorso Letterario Italo Calvino e al Premio Letterario Zeno, questa presenza alla Biennale rappresenta per Mariana Pizza un ulteriore traguardo di rilievo internazionale, che unisce sensibilità poetica, ricerca estetica e capacità di interpretare le tensioni del nostro tempo.
Un motivo d’orgoglio per l’intera comunità montellese – e non solo – che saluta con entusiasmo il talento di una concittadina capace di portare, con arte e intelligenza, un frammento del nostro territorio sul palcoscenico mondiale della cultura.
Complimenti, Mariana, da tutti i montellesi e dagli amici di Bagnoli Irpino!
