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Carabinieri di Montella

bloccocarabinieriMontella - Evasione scolastica: genitori denunciati
 Nell'ambito dei servizi pianificati dal Comando provinciale di Avellino finalizzati al contrasto del fenomeno della dispersione scolastica, i Carabinieri della Compagnia di Montella, che già  durante lo scorso anno scolastico avevano effettuato una costante attività  di controllo e monitoraggio in tutti gli Istituti di ogni ordine e grado, hanno continuato in presidi di controllo e prevenzione anche per questo anno scolastico. (da  Irpinianews )


 I controlli, infatti, sono stati intensificati in questa settimana e, nell'ambito delle verifiche effettuate dai Carabinieri di tutte le stazioni della Compagnia di Montella presso gli istituti scolastici presenti sul territorio di competenza - di cui 8 scuole primarie, 5 scuole secondarie inferiori e 2 secondarie superiori - al fine di accertare la presenza degli alunni che hanno scoperto che molti iscritti, per motivi ingiustificati, non frequentavano regolarmente le lezioni o erano assenti per lunghi periodi. 
 In particolare, i Carabinieri della stazione di Caposele dalle verifiche compiute hanno accertato un episodio di inosservanza degli obblighi scolastici presso alcuni Istituti Scolastici nel territorio di competenza riscontrando che un alunno regolarmente iscritto, nonostante le varie e numerose sollecitazioni indirizzate alla famiglia da parte dei docenti e del dirigente scolastico, aveva fatto registrare numerose assenze dalle lezioni senza alcuna plausibile giustificazione.
 I Carabinieri, pertanto, hanno denunciato in stato di libertà  i genitori degli alunni per mancato adempimento sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione e per inosservanza dell'obbligo dell’istruzione obbligatoria dei minori.
 Gli ulteriori accertamenti finalizzati ad individuare le cause che avevano costretto i minori in questione a non frequentare la scuola hanno permesso di verificare che i nuclei familiari sotto controllo vivono purtroppo in situazioni di disagio economico con i figli che contribuiscono al bilancio familiare lavorando nei campi o collaborando in altro modo al magro bilancio familiare. Pertanto, i militari hanno proceduto immediatamente a far rientrare i ragazzi a scuola attivando nel contempo, seguendo una consolidata procedura, i servizi sociali al fine di assicurare sia ai minori che ai rispettivi nuclei familiari la necessaria assistenza.
 Le attività di indagine sono state condotte in stretta collaborazione con i magistrati delle Procura di Sant’Angelo dei Lombardi, coordinata dal Procuratore Capo Antonio Guerriero
 
 (martedì 17 novembre 2009 alle 12.57)

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