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Montella| Ritrovato l'anziano che si era perso sull'altopiano di Verteglia mentre era in cerca di funghi

carabinieri boschi di montella Dopo ininterrotte ricerche a cui hanno partecipato i Carabinieri della Stazione di Bagnoli Irpino unitamente a quelli della locale Stazione Forestale nonché personale del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e della Polizia Locale di Montella, è stato rintracciato sull’altopiano di “Verteglia” un ultra 70enne di Montella che questa mattina, mentre era alla ricerca di funghi, ha perso l’orientamento nella fitta vegetazione.
L’anziano è stato localizzato telefonicamente dall’operatore dalla Centrale Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Montella che ha indirizzato i soccorritori e consentito il recupero dell’anziano che, illeso e in buono stato di salute, è rientrato presso la propria abitazione.

 

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Ecce Mater, la mostra di Petrizzi e Vallifuoco chiude con successo a Montella (AV)

Ecce NaterMontellaNegli spazi del Complesso Monumentale del Monte a Montella in Irpinia (Avellino), l'esposizione a cura di Gerardo Fiore, tesse un dialogo fra la pittura di Eliana Petrizzi e la variegata ricerca artistica di Gennaro Vallifuoco, sul tema ancestrale della Madre. -  Si è appena conclusa la mostra “Ecce Mater” negli spazi del Complesso Monumentale del Monte a Montella (Avellino), nell’ambito del programma di Convivio al Monte. La proposta di Montoro/Contemporanea, a cura di Gerardo Fiore, presenta una scrittura espositiva che, partendo da due ricerche differenti, tesse un dialogo fra la pittura di Eliana Petrizzi e la variegata ricerca artistica di Gennaro Vallifuoco, sul tema ancestrale della Madre, spiegano gli organizzatori.   

Scrive Giovanna Silvestri (coordinatore tecnico scientifico – Museo Irpino e Biblioteca Provinciale di Avellino) nel testo che introduce la rassegna: “La mostra nasce dall’idea di voler omaggiare attraverso l’arte la forza della femminilità generatrice, la Mater appunto, che supera tutte le barriere spazio-temporali, trascendendo il flusso della storia, per realizzarsi come mito immutabile all’interno degli ambienti monastici di uno dei fiori all’occhiello del patrimonio architettonico medievale in Irpinia, quale il Monastero francescano presso il Complesso monumentale del Monte, luogo dove la natura e l’opera dell’uomo sembrano uniti in un serrato rapporto simbiotico”. Gennaro Vallifuoco, in linea con il significato universale della Mater Matuta, divinità ancestrale, generatrice di tutte le cose, nelle sue opere traduce in termini pittorici e scultorei il potere positivo della rigenerazione della vita e del passaggio, nelle stagioni umane, dalle tenebre alla luce”.”

L’energia primordiale tipica di una Mater, è espressa con evidenza nelle opere dell’artista Eliana Petrizzi:
“Un’energia che le permette di guardare, ascoltare, conservare, registrare il mondo – interiore ed esteriore – per poi tradurlo nei suoi quadri e nelle sue creazioni. Un’energia visibile nei soggetti femminili dei suoi quadri, che rappresentano la primigenia femminilità generatrice attraverso l’utilizzo di colori, luci e ombre di chiara memoria rinascimentale”.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale ‘Contemporaneamente’ di Montoro e col patrocinio del Comune e dell’Arciconfra

Da Paese Italia Press

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Montella, cade masso lungo il fiume Calore: 33enne di Avellino in ospedale

2022 08 02 caduta massiMontella, cade masso lungo il fiume Calore: 33enne di Avellino in ospedale - Il masso si è staccato da un costone. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco - Cade masso lungo il fiume Calore, un ferito a Montella. È successo in un'area naturalistica tra le più suggestive del paese altirpino. Un masso è improvvisamente caduto centrando un ragazzo, che fortunatamente non ha riportato ferite gravi. Il masso si è staccato da costone mentre il giovane stava intrattenendosi con altri amici nella zona. A rimanere ferito un ragazzo di Avellino di 33 anni. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco di Montella. Il sindaco di Montella e presidente della Provincia Rizieri Buonopane ha subito avviato procedure di verifica lungo i costoni dell'area per accertare la sicurezza nella zona.

Da OTTOPAGINE

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Storie di Volley (Trent’anni di pallavolo a Montella)

C.S.NETTUNO 1985 86 SERIE D M 4 postoVII^ PUNTATA La stagione 1985/86 può essere sicuramente considerata come la migliore in assoluto per il C.S. Nettuno fino agli anni 1995/96 quando ci fu l’approdo alla Serie C2 maschile.Iniziamo la preparazione precampionato con molto impegno agli ordini di mister Umberto Januale, per il terzo anno sulla panchina della squadra maggiore. Io sono il 2° allenatore, oltre a guidare i settori giovanili ed il settore femminile di prima divisione. Prima partita di campionato a Procida, contro una squadra considerata tra le favorite, perdiamo per 3 set a 0, ma sappiamo che le altre formazioni

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Corrado Tamburini - Mostro, girati!

corrado tamburini 8211 mostro giratiLeonarda Cianciulli. Dopo la lettura della sentenza un fotografo le gridò "Mostro, girati!" . Lei si girò e sorrise. "Quella donna era veramente dolce" Disse, parlando di una delle vittime di cui aveva assaggiato la carne.

LA SAPONIFICATRICE DI CORREGGIO

Leonarda Cianciulli, familiarmente chiamata "Nardina", ma più conosciuta come la "saponificatrice di Correggio", nasce nel 1893 a Montella, in provincia di Avellino. Probabile figlia di uno stupro, non desiderata dalla madre, è una bambina debole, malata di epilessia e afflitta dalla solitudine tanto che più di una volta tenta il suicidio.

Da adulta si trasferisce a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, con il marito e con i quattro figli che le sono rimasti dopo diciassette gravidanze ( tra aborti e bambini morti in giovane età) sempre accompagnata dall'ossessione di perdere anche i figli superstiti.

A Correggio, intorno al 1940, compie i crimini per cui è diventata tristemente famosa. Dopo avere ottenuto l'amicizia e la fiducia di tre donne sole le invita, una alla volta, per una tazza di caffè e le assassina brutalmente, dopo aver già ben organizzato le giustificazioni per la loro sparizione ed il modo per impossessarsi dei loro averi. Per fare scomparire i resti segue un macabro rituale. Seziona i cadaveri in nove parti ed utilizza il sangue, mescolato con cannella e vaniglia, per dolci da distribuire a parenti e conoscenti, alcune ossa per minestre e con gli altri resti, sciolti dopo lunga bollitura in un grande pentolone, fabbrica sapone da bucato, saponette e candele.

Follia e lucidità estrema si alternano e si mescolano ad ossessioni e manie di megalomania, isterismo, morboso sentimento materno, stati allucinatori, cleptomania, esorcismi e superstizioni.

Scoperta ed arrestata, il 20/7/1946 viene condannata a trent'anni di reclusione, previo ricovero in una casa di cura. Rinchiusa nel manicomio criminale di Aversa, scrive le sue memorie, in più di settecento pagine dattiloscritte, raccolte sotto il titolo di "Quaderni di un'anima amareggiata. Criminale o pazza? Quale?".

Muore nel manicomio giudiziario femminile di Pozzuoli nel 1970.

Fonte: www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=66368

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Laceno 1950 un terzetto di montellesi dal fiero aspetto : Abiosi, Trevisani, basile col cane tom - di Angelo Capone

1950 TERZETTO 03Salve Vittorio. Un ricordo che ha qualche connessione col tuo/nostro Vico FERRI di Montella. - Mio nonno, ( Felice BASILE, detto Felice ré Sciosci ) senza titoli, se non quello di cacciatore dal grande fiuto, (anche guida per sola cortesia e amicizia), compagno d'altri tempi (amico e vicino di casa "ré comp' Arrico Scandone"), è quello a destra. Su LACENO, che lui amava e conosceva benissimo, così come tutte le montagne del massiccio del TERMINIO-TUORO e CERVIALTO, raccontava che si dicesse, per una Fossa endoreica/Conca Tettonica Chiusa, con segni di carsismo, come il LACENO : " Addò uiri la neglia paparià, 'ddrà è Lacino". Ovviamente, in

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Il militeignoto, cittadino onorario di Montella

2021 11 04 Cittadinanza M Ignoto 05In giugno il Consiglio comunale di Montella ha conferito ,all’unanimità , la Cittadinanza onoraria al Milite ignoto , facendo sua una bella iniziativa promossa dal Gruppo delle Medaglie d’oro al valor militare d’Italia . Questo 4 novembre 2021 “Giornata dell’Unita’ nazionale e delle Firze armate “ è particolarmente significativo perché celebra il Centenario della sepoltura del Milite Ignoto, salma sconosciuta di un Caduto , tumulata nell’Altare della Patria a Roma
L’ omaggio a coloro i quali hanno sacrificato la loro vita per la Patria , ai Caduti di tutte le guerre è assolutamente doveroso da parte delle Istituzioni pubbliche e delle Associazioni che si richiamano ai valori della Pace e della fratellanza fra i Popoli
La memoria dei nostri Caduti sia esempio ed incitamento per tutti ad operare per il bene del nostro Paese e delle Nazioni .

 

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Presentazione del libro dedicato a Don Raffaele

Don Raffaele 01Don Raffaele animata dai ragazzi di Azione Cattolica. Una emozione grande 🙏 Ci prepariamo a ricordare il nostro Don con la presentazione del libro a lui dedicato presso il teatro A. . UNA VITA PER CRISTO, CON CRISTO ED IN CRISTO" 🌹❤️
Grazie a chi ha preso parte agli interventi, grazie a Maria per la stesura del libro, grazie ai familiari e grazie a tutta la comunità. Don Raffaele è presenza viva e costante nei cuori di tutti

 

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