Di Redazione Montella.eu su Martedì, 03 Luglio 2018
Categoria: Vario

Encomio a Montella per i fratelli Lavecchia - Sabato 7 Luglio Villa Elena e Celestino De Marco

 

  

   

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Le belle storie,talvolta sono quelle che, affidate al "dimenticatoio della memoria",prendono, poi, posto sullo scaffale piu' alto.Quello pieno di polvere e inaccessibile.Ed e' stato salendo sul piolo piu' in alto della scale del vivere che, il Presidente degli Insigniti OMRI della Citta' di Barletta,che aderiscono all' UNIMRI Nazionale : Uff Vito Dibitonto, ha preso visione di una "vecchia storia", lunga 38 anni, e dopo essersi documentato, armato di foglio e penna, il 15/1/ 2018, ha ritenuto opportuno "raccontarla" per portare a conoscenza il Sindaco - Amministraz. Comunale,della ridente cittadina di Montella in terra d' Irpinia.Una storia vissuta in 1° persona dai fratelli: cav.Michele

e uff.Sebastiano Lavecchia, la Domenica del 30 novembre 1980, quando,una settimana esatta dal luttuoso e catastrofico terremoto, arrivarono tra mille e passa difficolta',con le rispettive consorti e un carico di viveri di prima necessita',dono degli Amici di Barletta,in un paese lacerato, rotto dai continui rumori di inarrestabili pale meccaniche, irriconoscibile e ancora sofferente e provato dalle 14 vittime.Non lesinarono a nessuno un capo d'abbigliamento, in modo particolare per I piccoli,o un paio di doposci per la presenza di neve, pasta,olio o quant'altro a loro seguito.Ma non e' stato solo questo che l'uff.Vito Dibitonto ha inteso mettere in risalto e riportare in luce.

Quando alle ore 11.oo,un forte scossone, anticipato da un boato assordante, che fece ripiombare nell'incubo e una paura,preda che sembrava infinita, prese posto all'interminabile terremoto, quelle mamme e bambini che,dalla prima notte della Domenica 23,sostavano in un'antro pieno di fumo e fuliggini,si assieparono, ancora in preda al terrore,nel furgone vuoto e dopo l'assenso di un viaggio alla volta di Barletta,il furgone prese la via di fuga o se vogliamo di una serenita' ad ogni costo.Alla fine,nella citta' di

Barletta, cosi' come raccontato dalla " Gazzetta del Mezzogiorno", nell' articolo a firma di Gianpaolo Balsamo del 25/2//2018, la bella storia e' stata riportata in auge.Alla fine,con 4 nuclei familiari, basati su 16 unita'(8 adulti e 8 bambini),la piccola comunita' montellese,inizio' a ritrovare quella graduale serenita' per riprendersi ad ogni costo.
Al Sindaco dell'epoca ing.Frezza, all'Ufficiale Sanitario Dott.Rizzi e ai responsabili della Croce Rossa,I componenti della fam.Lavecchia declinarono l'invito ad ospitare la piccola comunita' in un'albergo cittadino,a totale carico dello Stato come da Protocollo della Protezione Civile.Chiesero semplicemente : un medico, un'oculista,latte in polvere e vestiario di prima necessita'.Fu rifiutata,altresi,la quota spettante per ogni unita' di £.7.000 al giorno e si impegnarono a far fronte ad ogni necessita'.
Soggiornarono,in Via Andria,presso I domicili dei Lavecchia per 80 giorni.Il 20 febbraio, passata la 1° fase di emergenza e quella della metereologia,con l'allestimento delle prime casette,le famiglie si ricomposero a Montella.
E alla Storia,questa "bella storia",non fu piu' dato un seguito.Tutto passo' nel dimenticatoio, relegando stralci di notizie su,oramai,sbiadite pagine di giornali dell'epoca.
Ma la sensibilita' del Sindaco di Montella : ing.h.c.Ferruccio Capone e della sua Giunta, nel prendere a cuore questi episodi di Solidarieta', di cui non ne sarebbero mai venuti a conoscenza se non Grazie all'uff.Dibitonto, con Delibera di Giunta n° 20 del 29/1/2018, hanno deciso all'unanimita' di concedere ai fratelli LAVECCHIA e rispettive famiglie, un'Encomio.
E ora ci siamo.
Con Delibera di Giunta n° 97 del14/6/2018, si e' stabilito che: Sabato 7 luglio,alle ore 18.3o, nella" Villa De Marco",con pubblica cerimonia, il Sindaco e l'Amm.ne Comunale tutta,concedera' l'Encomio.
A questo punto, mi preme ringraziare: il Sindaco ing.h.c.Ferruccio Capone, il Vice Sindaco ing.Antonio Ziviello e gli Assessori : Clemente Generosa,Della Polla Virginia e Moscariello Giovanna,unitamente all'assistenza del Segretario Comunale avv.Marilena Fusco, per la celerita' e la sensibilita' con cui hanno inteso additare ed esaltare, alle giovani e future generazioni, un gesto di puro

altruismo,speso a favore di una popolazione inerme,al cospetto della "brutta bestia" : il TERREMOTO.
Ringrazio,per la espressa volonta' di presenziare alla cerimonia,il Presidente di Sezione uff.Vito Dibitonto, I Consiglieri Comm. Maria Mennuni e il cav.Fedele Urgo,unitamente agli Associati Montellesi alla nostra Sezione : cav.Gerardo Iannella,cav.Fulvio Lenzi e cav.Febo Carbone,oltre a quegli Amici che sfidando l'afa e la calura,saranno con tutti noi.
Inoltre,noi Insigniti,per l'occasione,salutiamo la presenza "con noi e tra tutti noi",del Presidente Nazionale UNIMRI Cav.Gianni Porcaro.Desidero a nome di tutti noi,la bella notizia di un rapp.te dell'Amm.ne Comunale della Citta' di Barletta, la cui presenza,sia il giusto veicolo trainante ad un nostro vecchio ed agognato desiderio per un Gemellaggio tra il Comune di Montella e quello di Barletta.Un giusto desiderio che vedrebbe le due laboriose Comunita',cimentarsi in scambi socio- culturali,conditi con tanti sentimenti di, necessaria,Solidarieta'.Noi ci speriamo.

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