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LA FILA FANTA RE LI RESPERATI

blablaCaro Vittorio, ogni tanto mi domandi: " Ma che te ne sì fatto che non ti fai sentire più?...Ch'è succiésso?...". Niente: c'è solo la sconfirazione (come diceva un altro amico, pure lui Vittorio), che è lo sconforto dell'impotenza: ne fanno di tutti i colori questi porci malnati di alto bordo e non gli puoi

far nulla: rubano a destra e a sinistra e il popolo se non applaude poco ci manca dire: "Ma quìssi so' rrobba bbona! So' tagliati, mica so' féssi com'a nnùi!" traduciamo per gli "stranieri" = "Ma questi sì che sono intelligenti! Mica stupidi come noi!" Insomma Vittò, inutile affliggerti, sono chiacchiere che se le porta il vento: lo devo dire a te che c'è gente in pensione che, contemplando dall'alto il deserto di povertà diffusa, ci fa una pernacchia "impolpandosi" la bellezza di 92.000 euro di pensione al mese! Dai, dai, non ne parliamo! La gente oramai è rassegnata, accetta tutto come sotto anestesia, sarà un bene, sarà un male? Mah... ai famosi posteri la ancora più famosa sentenza! Vi sembrerà strano ma io non sono d'accordo a criminalizzare questi personaggi travolti da una cascata d'oro (anche nostri soldi!).

L'uomo è un lupo e pensa naturalmente ad arraffare e tener stretta la preda! Ma in attesa che scenda Gesù Bambino a renderti buono, dov'è la legge? Ecco perché arrivo all'assurdo apparente: che non me la prendo con lui e i suoi simili arraffanti...ma con quegli scornacchiati che hanno fatto la legge che consente queste porcherie, altro che "Porcellum"! La gente non se ne frega di come votare! Vuole prima maggnàre! Ma la incacchiatura pesante mi è venuta di recente per un copincolla che mi ha mandato un caro amico parente da un articolo del giornale IL CIRIACO, "onlàine" (quant'è bbrutto scrivere di una maniera e leggere di un'altra!) che ritengo opportuno- vedi tu- per l'estrema importanza della questione, pubblicare quasi tutto, con qualche mia considerazione a tocco di farfalla (però Acherontia atropos!) :


"Nella mattinata di oggi (7-XI-'14) presso la sala giunta di Ariano Irpino, si è tenuta la conferenza stampa indetta dai meetup "Amici di Beppe Grillo" di Ariano Irpino e Grottaminarda, per informare la cittadinanza degli sviluppi sulla vertenza Alto Calore. <>. L'Amministrazione Comunale di Ariano Irpino... si rende disponibile ad accogliere la vertenza che riguarda tutti i Comuni della Provincia di Avellino e parte della provincia di Benevento. Parallelamente agli enti, i due meetup, continueranno ad occuparsi della vicenda cercando di informare ogni cittadino della circostanza attuale: che l'Alto Calore restituisca i soldi presi illecitamente su ogni fattura, coinvolgendo anche i meetup dei paesi interessati. Contiamo, infine, sull'interessamento del Presidente della Provincia di Avellino, il quale inviti l'Alto Calore ad informare l'utenza, riguardo le somme indebitamente acquisite, e informiamo che nel futuro più prossimo partirà una raccolta firme, con la quale chiederemo di uscire dalla gestione malsana delle nostre risorse idriche dell'Alto Calore, che puntualmente, fa "acqua da tutte le parti"».


Va senza dire che quest'ultima è una constatazione innegabile come l'aria che stiamo respirando! Giustissimo! Ma usciamo dalla suggestione dell'utopia che purtroppo la politica, forse pure per alibi, insegue sempre! Il sistema acquedottistico di cui si parla, è decrepito di 80 anni! Lo sanno tutti!!! Da decenni sappiamo la situazione pietosa in cui versa, peraltro documentata di recente dalla rivista IL MONTE edita a Montella, con un impressionante impietoso reportage fotografico che è un atto di accusa inappellabile per lo stato di degrado in cui vengono abbandonati i bottini di presa. Non è successo niente! Non succede nulla! Se è vero che richiede improcrastinabile intervento di ristrutturazione con sostituzione di tutte le vetuste adduttrici in cemento-amianto, bisogna capire pure che questo lavoro non è una carezza! Bisogna approntare un sistema parallelo provvisorio bypass (chiamatelo come volete!) di approvvigionamento idrico per centinaia di migliaia di persone per non farle restare "asciutte" per mesi o anni! E i soldi? Chi li caccia? L'Alto Calore? Ma se è ridotto all'acqua alla gola per gestioni allegre preoccupate di intruppare personale piuttosto che di dare una sistemazione decente al servizio? Sentite che dice il regista Dino Tordiglione quando per girare il film "Il bacio azzurro" ha visitato le sorgenti: Quando andai a visionare i luoghi delle riprese restai letteralmente sconcertato: da Cassano fino ai pozzi della Solopaca, tutti gli stabilimenti erano fatiscenti, coi pozzi pieni di rovi.

Non c'era corso d'acqua davvero limpido...Abbiamo dovuto spingere le amministrazioni locali a pulire...Puntuale autorevole conferma del servizio citato comparso sul MONTE! Quindi è troppo chiaro, che qui deve intervenire lo stato a provvedere a rimettere in sesto il tratto alto dell'acquedotto in cemento amianto e contestualmente assicurare senza alcuna interruzione il servizio idrico. Torniamo per un momento all'articolo del Ciriaco. Io ci riscontro una mostruosità, consistente in questo: il Presidente dell'Alto Calore ha dichiarato che la restituzione degli importi in eccesso, addebitati a seguito della nuova tariffazione partita dal luglio 2013, sarà resa solo a chi ne farà richiesta recandosi presso, gli Uffici dell'Alto Calore, muniti di bollette! Bella roba! Ma come! Da parte dell'esponente primario dell'Ente si dichiara che sono state introitate indebitamente delle somme (=perfetta coscienza di aver perpetrato una illegalità) e non si provvede subito (e a prescindere) alla restituzione!?...

Ma voi sottili giuristi ditemi un po' se questa non è almeno appropriazione indebita, con lucida piena consapevolezza?! Alla luce di questo, sento di vivere in uno stato non di diritto, ma di "storto". Ma santo Dio! Tu Ente incaricato di svolgere un servizio pubblico essenziale, esistenziale, ammetti di avere introitato iniquamente somme in eccedenza, ed invece di provvedere a restituirle doverosamente immediatamente, aspetti che siano i "derubati" a reclamare il maltolto! Ecco dal "piccolo" l'emblema di questa Italia infetta del male antico: la bieca, irreversibile arroganza di potere. Ma lo squallore più angosciante ti annichilisce quando pensi che non c'è alcun organo di controllo o di giustizia che obblighi l'Ente in parola alla puntuale restituzione, pena grosse sanzioni,!

La legge se vale per tutti deve costringere a restituire i soldi malriscossi al defraudato! Ma facciamo una considerazione di carattere umano: quante persone anziane, sole, non autosufficienti (che sono tantissime) sono in grado di "farne richiesta recandosi presso, gli Uffici dell'Alto Calore, muniti di bollette"? Io penso nessuno! Quindi oggettivamente truffaldino quel comunicato perché sa a priori che moltissimi per oggettive difficoltà saranno impediti a fare la maledetta domanda di rimborso. Trovate giusto voi questo? Se si, dobbiamo cambiare pianeta. Poi in trasparenza si capiscono anche altre cose connesse: la recente proposta di legge intimidatoria sulla responsabilità civile del giudice mira a porre la magistratura sotto lo schiaffo del potere politico, per assicurare la imperseguibilità e la impunità dei poteri forti, il tutto smantellando la Costituzione! M'è piaciuta moltissimo l'intesa "rivoluzionaria" a sorpresa fra 5 Stelle e PD! Chi sa se quest'ultimo non ritrovi la sua anima! La questione della raccolta delle firme per "uscire dalla gestione malsana delle nostre risorse idriche dell'Alto Calore, che puntualmente, fa "acqua da tutte le parti", sembra un antico ritornello che si ripete ormai malinconicamente stancamente inutilmente da anni. I responsabili dell'Azienda se ne strafottono, ed anche gli organi preposti dello stato non fanno nulla in presenza dell'agghiacciante denunzia fotografica dell'articolo sulla rivista IL MONTE, più volte citato...Si minacciano <> a schiove a destra e sinistra e non si fa nulla! Ammesso pure che tutti i partiti siano conniventi "aùm aùm" a chiudere un occhio su questo pateracchio enorme, a fingersi ciechi come quelli che si fottono la pensione e girano beatamente in bicicletta e non gli fanno niente... ma santo Ddìo però, una forza, voce ragguardevole della coscienza nazionale, il partito SEL, se non l'ha fatto per il passato, perchè non fa una interrogazione parlamentare, perchè non si fa autorevolmente promotore di una mozione al governo al parlamento in nome dei nostri interessi collettivi pubblici "salutari" affinchè, data la conclamata da decenni gestione fallimentare dell'Ente, non venga almeno commissariato? Sarebbe per la nostra salute una maggior garanzia, perché forse solo così il Governo subentrerà in prima persona a prendersi in carico questa Azienda, malata irreversibile, per risanarla con una cura massiva e terapia d'urto, ripeto, per tutelare la nostra salute di utenti!
Perchè solo il Comune di Ariano si sta attivando su questo fronte e non anche il nostro, che lo dovrebbe fare protagonisticamente se non altro perché per "omaggio della natura", noi ospitiamo le sorgenti nel nostro territorio? E' una nostra specifica richiesta rivolta al Sindaco.

Giuseppe Marano

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