La foresta amazzonica? No. La Foresta Nera? Neppure. Non c'è asfalto lì.Un cespuglio che avanza impavido in mezzo ad auto che sfrecciano. E' il verde, bellezza! Alla faccia del verde, però. Siamo alla periferia di Montella, al rione Carmine. Precisamente di fronte
alla chiesa. Questa foto è stata scattata il 17.7.2014 alle ore 12, sotto un bel sole, in auto. E' così da più di due mesi, ma è mai troppo tardi per intervenire. Qualcuno dei lettori riesce più a scorgere il guardrail? Non esiste più, superato da erbe selvatiche – altezza circa tre metri - che inesorabilmente avanzano anche sotto lo sguardo di operai e cittadini, di automobilisti e cercatori di funghi. Osservate bene: il "macchione" non solo ha coperto il parapetto stradale, ma ha invaso quasi la metà della curva. Siamo lungo la Strada Provinciale 574 per il monte Terminio, non, appunto, in un bosco di faggi o abeti. La falce? Il tagliaerbe?
Ma scherziamo? Ma con la Provincia defunta – che dovrebbe occuparsi di scuole e manutenzione stradale – possiamo dormire sonni tranquilli. Sotto l'ombra dei boschi.Cambia il panorama, stavolta siamo in via Cagnano, propaggine del paese.
Nello scorcio paesaggistico si nota un altro verde che avanza a vista d'occhio fino a presentarsi quasi come un elemento aggiunto al panorama. Nella foto (scattata il 17.7.2014 alle ore 14.30) non si notano però le vipere che quasi quotidianamente fanno la loro comparsa, con grave pericolo per gli ultimi, pochi bambini che vivono nella strada. Anche in questo caso, come nel primo, sarebbe opportuno per tutti una manutenzione immediata del verde pubblico e privato se davvero si vuole che questo paese non perda definitivamente la sua identità.
La Redazione de "Il Monte"
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