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Montella 14 agosto 2022 Cerimonia di commemorazione

Montella 14 agosto 2022 ore 17.00 Cerimonia di commemorazione per i caduti di tutte le guerre e ricordo degli emigranti nel mondo 

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L'arte per la solidarietà - Montella 7 agosto 2022

Gesti d'amore presenta L'arte per la solidarietà - Montella 7 agosto 2022 - Dalle ore 09.00  alle ore 21.00  Ingresso principale Villa Elena e Celestino De Marco . 

 

  

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Montella Convivio al Monte - Presentazione del libro di Franco Genzale 29 LUGLIO 2022

Presentato   a Montella presso i Giardini del Complesso Monumentale Santa Maria della Neve "L'Irriverente - Con tutto il rispetto" di Franco Genzale. L'evento fa parte del programma dell'edizione di quest'anno di Convivio al Monte che ospita quest'anno, tra eventi culturali e tanto altro, la mostra Ecce Mater di Eliana Petrizzi e Gennaro Vallifuoco, visitabile ogni giorno.

Alla presentazione presente il sindaco del Comune di Montella Rino Buonopane, l'assessore alle Politiche Culturali Anna Dello Buono,  Camillo Caruso ha relazionare il libro di Franco Genzale, mentre a moderare la presentazione  Chiara Maffei.
La conclusioni  affidate al Vice presidente della Giunta Regionale della Campania Fulvio Bonavitacola.
Sarà presente l'autore.
"Questo libro comprende quattro anni di vita politica e amministrativa e regionale raccontati in due volumi con lo stile incisivo, ironico, irriverente, ma sempre con rispetto appunto e che metto a nudo i propri vizi e le non numerose virtù di una classe dirigente ben lontana da meritare il Paradiso".
"Ho fatto stampare mille copie di questi volumie vorrei poterle vendere tutte perché il ricavato intero della vendita andrà in beneficenza per un bambino ucraino rimasto orfano e profugo in Irpinia", così l'autore Franco Genzale.

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Continuano a Montella gli eventi del Convivio al Monte

Arte, musica, cinema, paesaggio, turismo, territorio: il calendario di agosto con altri imperdibili appuntamenti - Al via una nuova settimana di eventi al Convivio al Monte edizione 2022, l’Hub Art voluto da Arciconfraternita del SS. Sacramento e Amministrazione comunale di Montella, palcoscenico di arte e cultura che si tiene nell’incantevole realtà architettonica e paesaggistica del Complesso Monumentale del Monte (Castello, Giardini, Convento), luogo iconico per storia e bellezza urbanistica.

Filo conduttore della manifestazione, la mostra "Ecce Mater" di Eliana Petrizzi e Gennaro Vallifuoco, a cura di Montorocontemporanea, aperta dal 22 luglio al 7 agosto negli ambienti cinquecenteschi del Convento di Santa Maria del Monte.

La prima settimana è stata ricca di eventi letterali, convegni e concerti, che si sono tenuti nella magnifica cornice del giardino storico angioino, accolti da un pubblico numeroso e coinvolto.

Il Convivio continua anche ad agosto con altri 2 imperdibili appuntamenti della ‘Notturna al Monte’ organizzata dal Forum dei Giovani di Montella:

  • lunedì 1° agosto ‘Una notte al giardino’, passeggiata sotto le stelle nel giardino storico del Complesso del Monte tra musica live ed un fresco aperitivo.
  • martedì 2 agosto ‘La settima arte al Monte - Cineforum sotto le stelle’, proiezione di film tra le suggestive mura del castello longobardo-normanno-angioino.

Infine domenica 7 agosto la chiusura con la presentazione del ‘Consorzio della Castagna di Montella IGP’, evento istituzionale curato dall’Amministrazione comunale con interventi, tra gli altri, del sindaco di Montella Rizieri Buonopane.

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Elena e Celestino De Marco AVVISO Per la vendita del frutto castagna/e annualità 2022/2023

AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA  "Elena e Celestino De Marco" Via Del Corso 83048 -Montella (AV)-tel/fax 0827/601720
                                                                      AVVISO
Per la vendita del frutto castagna/e annualità 2022/2023
In esecuzione della propria delibera n. 15 del 25 luglio 2022;
SI RENDE NOTO
Che questa A.P.S.P. intende procedere alla vendita, mediante trattativa privata, del frutto castagnale dei seguenti lotti:
1) - lotto COSTE SS. SALVATORE
2) - lotto COPONE
3) - lotto MAOTOLLA
4) - lotto SAUOTI
5) - lotto V ALLE DEGLI ANGELI
6) - lotto PORCINO
7) - lotto CACCA VO
8) - lotto ORTO DELL'ABATE, con essiccatoio
9) - lotto SORIO, con essiccatoio
10) - lotto VALLE FASOLE
Gli interessati dovranno presentare la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12:00 dell'8 agosto 2022 presso la segreteria
dell' A.P.S.P.
Il plico dovrà contenere i seguenti documenti:
1. L'Offerta contenente il numero di lotto o dei lotti per i quali si intende partecipare, la denominazione del lotto o dei
lotti, l'indicazione dell'importo così in cifre come in lettere per ciascun lotto, e dovrà essere sottoscritta con firma
leggibile e per esteso.
2. Documento di riconoscimento valido dell'interessato.
Sulla busta contenente l'offerta, deve chiaramente risultare, oltre l'indicazione del mittente, la seguente dicitura "Offerta
relativa alla vendita del frutto castagnale annualità 2022/2023 lotto denominato "
• Trascorso il termine fissato, non sarà riconosciuta valida nessun'altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva
all'offerta precedente;
• Non sono ammesse offerte condizionate o quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad altro bando, non
sono altresì ammesse offerte a persona da nominare;
• In presenza di precedenti inadempienze contrattuali l'ammissione alla verifica dell'offerta sarà ad insindacabile
giudizio del CdA;
• In caso di discordanza fra il prezzo indicato in cifra e quello indicato in lettere è ritenuto valido quello più vantaggioso
per questa A.P.S.P.;
L'esame delle offerte pervenute verrà effettuata dal Consiglio di Amministrazione, a suo insindacabile giudizio.


Montella, 26 luglio 2022                                                             Il Presidente
                                                                                                  Olimpia De Simone

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Montella 27 luglio 2022 La CIA incontra gli agricoltori Irpini

Montella 27 luglio 2022 La CIA incontra gli agricoltori Irpini PSR settore agricolo Irpino

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Castagna di Montella Igp: la produzione è in ripresa di Marco Pederzoli

Castagna di Montella Igp: la produzione è in ripresa di Marco Pederzoli - Lorenzo Vestuto: “Dopo l’anno nero 2019, i quantitativi sono aumentati. Ma le previsioni per questa campagna si faranno in settembre”

Anche un’eccellenza come la Castagna di Montella Igp ha vissuto, negli ultimi anni, un periodo molto difficile. Il principale imputato è il cinipide, ancora presente in zona, sebbene in modo più contenuto. Così, anno dopo anno, la castanicoltura è in ripresa e, anche se è prematuro fare previsioni sul prossimo raccolto, sembra che la via imboccata sia quella giusta.

A confermarlo è Lorenzo Vestuto, che proprio a Montella (Avellino) produce e trasforma castagne sia per il cliente professionale sia per i privati, avendo aperto negli ultimi mesi anche il proprio shop on line per l’e-commerce.

“Tutto sommato – spiega Vestuto – la siccità nella nostra zona non ha creato al momento danno eccessivi per quanto riguarda le castagne. Sarà fondamentale il mese di settembre per vedere come e quanta sarà la produzione. Ora, occorre comunque effettuare una buona gestione del castagneto, adottando buone pratiche come quella di evitare di accendere fuochi per bruciare il materiale proveniente dalla pulitura dello stesso”.

Più nello specifico, per quanto riguarda i quantitativi che oggi si producono nell’areale di Montella, Vestuto osserva: “Per quanto riguarda la mia azienda, che conta castagneti in diverse zone, non siamo ancora ai livelli produttivi pre-cinipide, ovvero quelli di una decina di anni fa. Mediamente, soffriamo ancora un calo di circa il 30%. Nel 2019, poi, abbiamo vissuto una delle annate peggiori degli ultimi tempi, con una produzione che è arrivata a circa il 15% del normale, a causa del cinipide e delle condizioni climatiche. Nel 2020 abbiamo pagato ancora una volta i danni della vespa cinese e una forte escursione termica a fine settembre che ha bloccato la crescita dei ricci, mentre nel 2021 abbiamo finalmente registrato una discreta annata. Per il 2022 vedremo appunto a inizio autunno, quando saremo al centro dell’attenzione del mondo della castagna, visto che dal 12 al 14 settembre proprio a Montella si svolgerà il convegno internazionale EurocastaneaLorenzo Vestuto: “Dopo l’anno nero 2019, i quantitativi sono aumentati. Ma le previsioni per questa campagna si faranno in settembre

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‘Convivio al Monte Montella 22 luglio 2022

22 luglio 2022: al via la nuova edizione del ‘Convivio al Monte’: mostre, concerti e eventi artistico-culturali in una location da sogno

Le parole di Marino Nardiello a introdurre la nuova edizione di questa importante manifestazione, ricca di progetti espositivi, serate ed eventi artistico-culturali in uno dei posti più iconici e belli della nostra provincia

“Affascinato da immagini postate sapientemente sulle pagine social, nella calura estiva del luglio dell’anno scorso venivo attratto all’evento in quel di Montella.
La serata scelta era quella di presentazione di un libro di poesie di Arminio, e allora dotato di buona volontà e di navigatore raggiunsi quello che è il complesso monumentale del Monte.
L’avevo sempre visto da lontano, con l’occhio distratto del passante capace di registrarne la presenza, con aria di autosufficienza: vabbè dai è l’ennesimo convento abbandonato alle sue sorti dall’umana incomprensione.
Lasciata l’auto al fresco dei castagni mi incamminavo nella stradina di accesso, si intravedevano le prime tracce di storia, avvolte da una vegetazione protettiva
Nel piazzale d’ingresso si stagliava davanti ai miei occhi la presenza di una chiesa (a questo punto non era solo il convento). Dall’ingresso posto nella muratura a destra della chiesa entrammo nel recinto fortificato e ci avvicinammo ad uno spazio verde il cui sfondo era occupato da un palco, tutt’intorno tracce di memoria e a perdita d’occhio le vallate irpine con le sue montagne.
Arminio iniziava a deliziarci alternando aneddoti e poesie ed io restavo rapito da quelle mura, quelle pietre testimoniavano la presenza dell’uomo in quel posto da tempi remoti.
Quanta poesia c’era in quelle pietre sfiorate da un alito di vento in quella sera d’estate, quanta poesia c’era nel rimanere addossata una all’altra mentre tutto intorno cambiava, mutava sotto il peso degli anni e nuove figure raccontavano vita vissuta, si adoperavano nell’arte di tenere vivo in qualsiasi modo quel segno tangibile di storia che noi chiamiamo memoria.
Ecco la nostra missione stà tutta lì nel tramandare alle future generazioni ‘tracce di storia’.”
In queste righe c’è il senso della manifestazione e quanto, chi sale a Montella al Complesso del Monte, porta via con sé.
L’edizione 2022 del Convivio inizia venerdì 22 luglio alle ore 18:30 con l’inaugurazione della mostra "Ecce Mater" di Eliana Petrizzi e Gennaro Vallifuoco, a cura di Montorocontemporanea a cui farà seguito, nell’affascinante chiostro del convento settecentesco, l’Ensamble Jazz del Conservatorio "Domenico Cimarosa", concerto con i brani più iconici della storia del genere musicale tanto acclamato.
Sabato 23 con inizio alle ore 18:30 il convegno dal titolo ‘Il segno e il sogno’, iniziativa nata dalla collaborazione tra Comune, Arciconfraternita, Istituzioni e Associazioni del Territorio che, mettendo in sinergia Cultura, Storia e Territorio, vuole valorizzare al meglio la suggestiva realtà architettonica e paesaggistica dello storico Complesso Monumentale del Monte (Castello, Giardini, Monastero di Montella) e con esso porre il focus sull’immenso patrimonio storico ed artistico del nostro territorio. Il convegno vede i contributi dell’Ordine degli Architetti di Avellino, dell’Istituto Italiano Castelli, di WEEC Campania, di inlocomotivi e dell’Osservatorio Universitario sul Turismo dell’UniNA Federico II.
Domenica 24 dalle 20,30 nel giardino storico del Complesso concerto di musica napoletana eseguito dall’orchestra classica del Conservatorio ‘Nicola Sala’ di Benevento diretta dal Maestro Luigi Ottaiano.
Giovedì 28 e venerdì 29, sempre nel giardino del Complesso del Monte, saranno ospitate le presentazioni dei libri di Chiara Iandolo e Franco Genzale.
Sabato 30 un momento ludico con ‘I giochi del passato’ organizzato dall’ISS Rinaldo d’Aquino di Montella.
Domenica 31 sarà la volta del treno storico che, partendo da Avellino, lungo la storica tratta Avellino-Rocchetta, arriverà a Montella e da lì fin su al Complesso per una visita guidata della struttura.
Due importanti eventi istituzionali sono in programma per sabato 23 mattina e domenica 7 agosto nel pomeriggio: la firma del protocollo ‘2023: Anno del turismo di ritorno’ e la presentazione del ‘Consorzio della Castagna di Montella’. Il tabellone del Convivio si completerà con una serie di altri appuntamenti organizzati con il contributo del Forum dei Giovani di Montella.

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Laurea Mariateresa Cincotti

Auguri a Mariateresa Cincotti laureata in economia e Management Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano . Congratulazioni al padre Salvatore, alla madre Paola Carfagno, alle nonne Giuseppina Volpe e Mariateresa De Fundis, alle zie Maria,Sandra, Mariagrazia e Marilicia.

 

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Comunicato Stampa Mostra Ecce Mater Montella

Col Patrocinio di: Comune di Montella (AV) - Arciconfraternita del SS. Sacramento  Organizzata da MONTOROCONTEMPORANEA  Rassegna d’Arte Contemporanea ECCE MATER: Eliana Petrizzi e Gennaro Vallifuoco a cura di Gerardo Fiore  Complesso monumentale del Monte, Montella (AV)
22.07.2022 > 07.08.2022  ECCE MATER è il titolo della mostra che inaugurerà venerdì 22 luglio 2022 alle ore 18,30, negli splendidi spazi espositivi del Complesso Monumentale del Monte a Montella (AV), evento che rientra nel programma di CONVIVIO AL MONTE.
La proposta di Montoro/Contemporanea, a cura di Gerardo Fiore, presenta una scrittura espositiva che, partendo da due ricerche differenti, tesse un dialogo fra la pittura di Eliana Petrizzi e la variegata ricerca artistica di Gennaro Vallifuoco, sul tema ancestrale della MADRE.
Scrive Giovanna Silvestri (Coordinatore tecnico scientifico - Museo Irpino e Biblioteca Provinciale di Avellino) nel testo che introduce la mostra: "(…) La mostra nasce dall’idea di voler omaggiare attraverso l’arte la forza della femminilità generatrice, la Mater appunto, che supera tutte le barriere spazio - temporali, trascendendo il flusso della storia, per realizzarsi come mito immutabile all’interno degli ambienti monastici di uno dei fiori all’occhiello del patrimonio architettonico medievale in Irpinia, quale il Monastero francescano presso il Complesso monumentale del Monte, luogo dove la natura e l’opera dell’uomo sembrano uniti in un serrato rapporto simbiotico. Il monastero segue l’andamento del monte e si adatta perfettamente al resto del paesaggio ed al verde dei boschi che pervadono il luogo.
Eliana Petrizzi è un’artista e una donna che mostra con evidenza i segni di un’energia che la pervade. Un’energia che le permette di guardare, ascoltare, conservare, registrare il mondo - interiore ed esteriore - per poi tradurlo nei suoi quadri e nelle sue creazioni. È quell’energia
primordiale tipica di una “Mater”, visibile nei soggetti femminili dei suoi quadri, che rappresentano la primigenia femminilità generatrice attraverso l’utilizzo di colori, luci e ombre di chiara memoria rinascimentale. Gennaro Vallifuoco, dal canto suo, in linea con il significato universale della Mater Matuta, divinità ancestrale, generatrice di tutte le cose, nelle sue opere traduce in termini pittorici e scultorei il potere positivo della rigenerazione della vita e del passaggio, nelle stagioni umane, dalle tenebre alla luce".
Alla serata inaugurale interverranno: Rizieri BUONOPANE, Sindaco di Montella; Michele
SANTORO, Presidente Arciconfraternita del SS. Sacramento; Gerardo FIORE, direttore artistico di MONTOROCONTEMPORANEA; Giovanna SILVESTRI, Coordinatore tecnico scientifico - Museo Irpino e Biblioteca Provinciale di Avellino; gli artisti Eliana PETRIZZZI e Gennaro VALLIFUOCO.
Mostra realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale ‘Contemporaneamente’ di Montoro (AV) Giorni e orari visite: lunedì - venerdì: dalle 10,00 alle 12,30; sabato e domenica: dalle 10,00 alle 12,30, e dalle 18,00 alle 20,30

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Un “12” al Totocalcio! dal Libro dei ricordi di Mario Buttiglio

Nell’ammirare questa foto, un ricordo, prepotentemente, è affiorato alla mia mente! Siamo alla fine degli anni ’60 (questa volta non potrò essere preciso, ma forse è anche opportuno non esserlo più di tanto!) ed ero Titolare della Rappresentanza del Banco di Napoli in Montella. Era un lunedì e ricordo che era una bella giornata! Fra i tanti clienti, che, quotidianamente, effettuavano operazioni bancarie per le loro varie attività, si presentò il personaggio di questo mio ricordo! Era una persona di tutto riguardo, un bravo uomo, che, tranquillamente, attese il suo turno, anzi, dette la precedenza anche all’ultimo arrivato. Appena fummo soli, mi chiese di poter accedere nel retro per parlarmi in privato! Dopo un breve preambolo, mentre mi confidava il suo segreto, estrasse dal portafogli una “matrice di schedina di Totocalcio giocata”! Era vincente! Aveva un “12”! Mi spiegò che, un minuto prima della fine dell’ultima partita, era un bel “13”!
Un “13” favoloso!

A quei tempi, non si avevano, nell’immediato, molte notizie relative alle vincite! Ora, continuiamo il racconto! Il cliente, chiaramente, dovendo incassarne la vincita, pensò bene di servirsi della Banca anche per rimanere nell’anonimato! Più volte, infatti, si appellò a questo importante particolare: “Il segreto bancario”, che avrebbe protetto il suo anonimato! In quel momento condivisi la sua gioia, perché era proprio una gran bella persona, meritevole di tutto! In paese c’era una sola Ricevitoria gestita dal carissimo e indimenticabile Totore (Sì! In paese bastava dire: “Totore” per indicare la Ricevitoria o il Bazar con vari prodotti, ma, in particolare, quelli elettrici).
Ora, però, viene il bello!
Perché questa mia precisazione? Leggete quanto vado a scrivere circa il mio operato da Bancario! Per poter accettare quella matrice per poi presentarla all’incasso, era necessario che io ne conoscessi la relativa somma vincente per poter consegnare al Cliente la ricevuta, attestante l’operazione. Dovendo chiudere, momentaneamente, il locale della Banca, pregai il Cliente di ripassare più tardi, anche per cautelare il suo anonimato. Fui costretto, quindi, a recarmi presso la Ricevitoria, sita sulla Piazza Bartoli, a pochi passi dalla Rappresentanza. Totore, ne aveva già avuto notizia a mezzo telegramma, ma non ne aveva la più pallida idea di chi fosse il possessore! Dinanzi al suo negozio c’era, infatti, un cartello con la scritta della vincita del “12” pari a 70 milioni di lire! Entrando, lo salutai cordialmente e gli chiesi di mostrarmi il documento relativo alla vincita, in quanto, in Banca, un Signore aveva presentato per l’incasso “la matrice vincente” e, per potergli consegnare la relativa ricevuta, avevo bisogno di sapere l’esatto importo della vincita. All’istante incominciò a farmi gli auguri ad alta voce, complimentandosi con me! Più volte gli spiegai che non ero io il vincitore, ma inutilmente! Sul marciapiede, antistante, c’erano diverse persone, che nel sentire tutte quelle espressioni augurali, si avvicinarono e la notizia di una mia eventuale vincita si diffuse in un attimo in lungo e in largo! Nell’immediato, spiegai subito che non ero io il possessore, ma un Cliente della Banca e che ero legato al “Segreto Bancario”! Fu tutto inutile, perché nessuno ha mai creduto alla mia dichiarazione! Fu una mattinata di auguri e di inutili chiarimenti da parte mia! Quando la sera, a fine negoziato, ho incontrato i miei amici, pensavo di poter passeggiare tranquillamente e, invece…! Fui costretto a rincasare molto prima del solito! La cosa, purtroppo, è andata avanti per giorni e giorni, anzi per mesi e mesi! Poi nel ’72 mi trasferii in Avellino con i miei e credo che solo così la cosa cadde nell’oblio!

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Inaugurazione Cardiologia P.O. Criscuoli- Frieri , il commento di Ferruccio Capone

Con sommo piacere apprendo la bella notizia dell’apertura del reparto di Cardiologia al Criscuoli di Sant’Angelo Dei Lombardi . Dopo 5/6 anni di battaglie fatte insieme agli ex Sindaci della città Dell’Alta Irpinia , e con la tenacia del compianto Direttore del Criscuoli Angelo Frieri, e la Direttrice ASL di Avellino Morgante .

Con L’assemblea dei Sindaci già nella programmazione , nelle quattro priorità, al primo posto inserimmo la sanità con al centro la difesa e valorizzazione del Criscuoli, considerando strategico il potenziamento ed il ruolo dell’ospedale Criscuoli , anche per le notevoli professionalità del personale . Convincemmo la resistenza del Governatore De Luca e già nel piano Sanitario del 2017 fu inserito la cardiologia con 6 posti letto , ortopedia ecc . Bene dopo ben 5 anni si fa giustizia con l’apertura di Cardiologia , ma non bisogna cullarsi del felice evento se , non ci si preoccupa , così come già sta mettendo in risalto l’ottimo direttore GENZALE , di preoccuparci di trattenere i Cardiologi che verranno a Sant’Angelo. Tutti sappiamo della carenza strutturale di medici in particolare in Campania .

Bene farebbe la politica ed in particolare la regione ad esempio fare convenzione con la Federico || per “”obbligare “ per periodi 5/6 anni i giovani medici di tirocinio ed esperienza al fianco di esperti Cardiologi, è solo dopo permettere di partecipare a concorsi per grandi ospedali al centro Nord. Questa preoccupazione oggi è una cruda realtà , nelle aree interne c’è fuga anche quando si offre un posto in ospedale . Intanto va dato merito a chi si è battuto per questa apertura a Sant’Angelo primo tra tutti il compianto Angelo Frieri , ed anche la nostra Direttrice ASL Maria Morgante potrà congedarsi dall’ASL di Avellino con questa bella cerimonia . Il resto lo dovrà fare la politica locale in Regione . Spero di non aver disturbato qualcuno,,,,.

Ferruccio Capone

 

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16 luglio, la Chiesa festeggia la Vergine Maria con il Titolo di “Nostra Signora del Monte Carmelo”. dal libro dei ricordi di Mario Buttiglio

16 luglio, la Chiesa festeggia la Vergine Maria con il Titolo di “Nostra Signora del Monte Carmelo”. dal libro dei ricordi di Mario Buttiglio - Nella tradizione cattolica e carmelitana, in particolare, la Signora del Monte Carmelo rappresenta il "fiore più bello del giardino di Dio".

La Vergine purissima, che possiede la bellezza di tutte le virtù, il perfetto modello di ogni vita contemplativa e, in particolare, la premurosa madre, sorella e patrona dei religiosi carmelitani e di tutti i fedeli che si impegnano a "salire il Monte del Signore per stare nel suo luogo santo" sotto il segno dello Scapolare, ha legato speciali promesse di salvezza eterna. Legati a questa ricorrenza ho dei ricordi cari, perché mi riportano ai miei anni di fanciullo quando mia madre, con le mie sorelle e con amici di famiglia, mi conduceva alla Chiesa del Carmine per partecipare alla Novena in preparazione della Solennità del 16 luglio.

In quegli anni, ogni ricorrenza era vissuta con uno stato d’animo sereno e, nel contempo, in maniera genuina, religiosamente parlando! Oggi, presi dal frenetico corso della vita, quasi le stesse ricorrenze sembrano susseguirsi quasi indifferentemente! Quanta nostalgia! Ricordo che, lasciando il centro del paese, percorrevamo una strada secondaria, tutta sassosa, ma più breve. La Chiesetta, era, originariamente, una cappella gentilizia di una nobile famiglia. Sita in luogo più alto, si presentava ai nostri occhi con un piccolo sagrato, recintato da una ringhiera con un cancelletto e sul lato sinistro un Tiglio,(Teglia nel dialetto locale) ai cui piedi un basso muretto invitava i più anziani a un breve riposo. Ricordo che dalla chioma dell’albero cadevano delle foglie ingiallite, che, volando, giravano su se stesse come eliche. Era veramente bello vederle scendere dolcemente al suolo! Sul frontale della chiesa, in alto, un’edicola in ceramica con l’immagine della Vergine del Carmelo. All’interno, nell’unica navata, le sedie per i fedeli e sui laterali, a ridosso delle pareti, gli stalli lignei riservati ai Confratelli. Il soffitto in legno con cassettoni e difronte nell’abside un antico altare e, in alto sulla parete, un baldacchino di legno dorato con l’antica statua della Madonna del Carmine. Secondo le tesi di alcuni studiosi, la statua apparteneva ai pastori, che conducevano al pascolo i propri bovini sul Pianoro di Verteglia a 1300 m (Monti Picentini-Catena degli Appennini Meridionali) ed era collocata nella chiesetta, sita presso il laghetto, oggi denominato “Acqua della Madonna “.

Gli stessi pastori, poi, l’avrebbero trasportata in paese, quando la chiesetta era andata in rovina a seguito dei rigori invernali e collocata nella prima chiesa incontrata lungo il percorso verso il paese. Ricordo che ogni sera c’era una numerosa presenza di fedeli. In prossimità della chiesa c’era il venditore con il tavolo pieno di fette di angurie e il pentolone con fave, spighe di grano o lupini. Poco distante una donna anziana vendeva le castagne infornate, le “ 'ndrite” (nocciole tostate nel forno e infilate dentro ad un filo per formare una collana) noci e “ ’o cupeto “ (il torrone).

Questi prodotti tipici sono ancora oggi presenti sulle bancarelle, che, però, offrono molte altre varietà delle industrie dolciarie. Era quasi d’obbligo ritornare a casa con “la festa” (è un cartoccio contenente alcuni di questi prodotti). La mattina della festa, verso le 6,00 già si sentivano i botti pirotecnici e le celebrazioni delle Messe si sarebbero succedute ogni ora fino a mezzogiorno. Poi, nel tardo pomeriggio, al termine della S. Messa Vespertina, la Statua della Madonna veniva condotta per tutto il Rione con la partecipazione delle Rappresentanze delle varie Confraternite. Al rientro della Processione seguiva la S. Benedizione Eucaristica e immancabilmente, i fuochi pirotecnici.

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Giada Palumbo, talento del calcio a 5

Giada Palumbo, talento del calcio a 5  20/10/2004  Salernitana Femminile 1970 Calcio a 5     Gli inizi: “La mia passione per il Futsal è nata quando da piccola andavo a fare la raccattapalle con mio padre al campo. Durante il riscaldamento giocavo con lui e da lì ho capito che quello era lo sport che avrei voluto praticare. Ho iniziato nella squadra femminile del mio paese e da tre anni gioco nella Salernitana Femminile 1970”.

L’idolo: “Da piccola ho sempre adorato il talento cristallino di Dybala, crescendo poi nel femminile adoro la tecnica di Fifò e la potenza di Vanin, che insieme a Marta del Falconara e Renatinha sono, per me, le calcettiste più forti in circolazione”.

The future: “Sicuramente tra 10 anni mi auguro di essere ancora nell’ambiente del futsal. Il mio sogno è raggiungere la serie A e giocare con le atlete più forti di questo sport. Sono una ragazza molto ambiziosa e credo che il duro lavoro alla fine ripaghi sempre, spero quindi di riuscire a vincere nella mia carriera e a guadagnarmi più soddisfazioni possibili”.

Da futsalnews24.com

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Comunicato stampa ASA del 13/07/2022

COMUNICATO STAMPA Montella. Finalmente la verità: amianto e rifiuti speciali nelle ex aree prefabbricati Schito e Campo dei preti.  Lo scorso 15 gennaio, l’Associazione ASA denunciava pubblicamente al Comune di Montella e all’ASL di Avellino le condizioni di grave degrado ambientale delle ex aree prefabbricati di Montella, “Schito” e “Campo dei Preti”. Dette aree, dopo i lavori di demolizione disposti dall’Amministrazione Buonopane nell’autunno 2020, approssimativamente eseguiti e nemmeno completati, si mostravano trasformate in vergognose discariche a cielo aperto, ingombre di rifiuti di ogni genere, tra cui eternit e lana di vetro/roccia, sparsi ovunque.
Con tale appello ASA sollecitava l’intervento immediato per bonificarle e ripristinarle.
In particolare, tonnellate di lana di roccia risultavano esposte alle intemperie sulle coperture dei prefabbricati e frammenti di essa disseminati dappertutto, mentre un’altra cospicua parte risultava contenuta all’interno di buste nere, lasciate “diligentemente” all’aperto a marcire. Tali rifiuti, in totale stato di abbandono, hanno rappresentato un rischio per l’ambiente e nel contempo un grave pericolo per la salute.
Il 25 gennaio, dopo l’allarme dell’ASA, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Montella, Ing. Salvatore Chiaradonna, disponeva l’immediata pulizia di dette aree impegnando complessivamente appena la somma di 4000 euro.
Il 27 gennaio, l’ASL di Avellino, espletando il sopralluogo sollecitato dall’ASA, rinveniva, come già effettivamente denunciato dall’Associazione, la presenza di rifiuti speciali pericolosi, sicché prescriveva al Comune di Montella di “…attuare tutte le misure utili, ai fini della tutela ambientale e della salute pubblica, atte a contrastare la possibile dispersione delle fibre di lana di vetro nell’ambiente…”!
All’esito del sopralluogo, l’ASL demandava formalmente all’ARPAC lo specifico compito di valutare il grado di inquinamento delle matrici ambientali, disponendo che “…qualora dovessero essere rinvenuti materiali sospetti di contenere amianto, dovranno immediatamente essere sospesi i lavori di pulizia dell’area.”
Il 9 febbraio, l’ARPAC di Avellino, ottemperando con molto comodo alle disposizioni dell’ASL, eseguiva (finalmente!) la verifica dello stato dei luoghi “sotto la direzione” del Comandante della Polizia Municipale di Montella, Capitano Gerardo Iannella.
Dagli “accertamenti” eseguiti, i tecnici dell’ARPAC – Trocciola e Scala – incredibilmente non riscontravano la presenza di rifiuti pericolosi di nessun tipo!!!
E ciò nonostante le decine e decine di fotografie pubblicate dall’ASA e dalla stampa locale nonché da diversi servizi televisivi dimostrassero l’esatto contrario!
Guarda caso, nello stesso giorno del sopralluogo, l’amministrazione Buonopane, attraverso un tronfio comunicato stampa, cercava di tranquillizzare tutti affermando testualmente che: “…non vi è presenza di alcun rifiuto nocivo, ma soltanto spazzatura, lì depositata ciclicamente da parte di cittadini incivili”. Ovviamente, accusava l’ASA di avere diffuso informazioni “volutamente false e allarmistiche”.
Il 14 febbraio, sorprendentemente, spuntavano invece diverse tonnellate di lana di roccia. Infatti, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale impegnava euro 25.010,00 per il prelievo, il trasporto e lo smaltimento della lana di roccia, stimata dal geometra del comune nella bellezza di Kg 23.000,00 (23 tonnellate)! Tutti provenienti dalla demolizione dei prefabbricati e stazionati momentaneamente in un non meglio precisato deposito in c.da Baruso a Montella.
Il 24 febbraio, atteso che le modalità di raccolta e di gestione dei rifiuti speciali sono attività di notevole rilevanza per l’impatto sulla salute e sull’ambiente, ASA richiedeva l’intervento del Ministero dell’Ambiente, della Regione Campania e della Prefettura di Avellino.
L’8 marzo 2022, il Ministero dell’Ambiente, riscontrava, con sua nota, l’esposto dell’ASA e scriveva al Comune di Montella, intimandogli di adottare tutte le misure necessarie alla bonifica e ciò nonostante le tranquillizzanti affermazioni dell’Amministrazione comunale. Va detto che, con serietà, il Ministero dell’Ambiente aveva allertato anche altri Enti: Provincia, Regione, ARPAC, Parco Regionale dei Monti Picentini, Comando Corpo Forestale della Regione Campania, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, chiedendo loro di riferire, ognuno per le proprie competenze, sullo stato delle attività di bonifica.
Il 17 marzo, (finalmente!) in ottemperanza alle disposizioni del Comando regionale dei Carabinieri Forestali e alla nota del Ministero, i carabinieri forestali di Bagnoli Irpino, unitamente al responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Montella, Ing. Salvatore Chiaradonna, effettuavano un sopralluogo presso le aree Schito e Campo dei Preti.
Nel corso dell’accertamento – così come risaputo e denunciato dall’ASA – “…veniva appurata la presenza di materiale con sospetto contenuto di amianto…”, sicché veniva contattata l’ARPAC di Avellino affinché ne verificasse analiticamente la presenza!!!
Anche stavolta giungevano sul luogo i soliti tecnici dell’ARPAC, Trocciola e Scala, (gli stessi che avevano effettuato il sopralluogo il 9 febbraio certificando l’assenza di rifiuti pericolosi) per eseguire i campionamenti del materiale di natura cementizia.
All’esito di tale nuovo sopralluogo, come già denunciato più e più volte dall’ASA, si riscontrava anche la coibentazione dei tetti fatta interamente di eternit e lana roccia, fuoriuscita dopo le demolizioni, la quale si trovava completamente esposta. Di conseguenza, per evitare ulteriori dispersioni, si prescriveva al Comune la rimozione e lo smaltimento previa caratterizzazione. (Si veda verbale di sopralluogo dei carabinieri forestali di Bagnoli Irpino)
Sicché, l’8 aprile, l’ARPAC di Avellino, rimangiandosi letteralmente il contenuto dell’accertamento eseguito dai suoi stessi tecnici alcuni mesi prima (9 febbraio), affermava che i campioni del materiale prelevato, precisamente di frammenti di pannelli di copertura e di pannelli perimetrali di prefabbricati, risultavano “…positivi alla presenza di amianto di tipo Crisotilo e Crocidolite. Pertanto, tutti i pannelli di copertura e perimetrali in matrice cementizia… devono essere classificati come Rifiuti Speciali Pericolosi.”
Il 27 aprile, l’ASA inviava al Ministero un corposo e dettagliato dossier sull’intera vicenda ponendo in evidenza quantomeno la “superficialità”, per non dire altro, con la quale i tecnici dell’ARPAC avevano condotto il sopralluogo del 9 febbraio e l’esito FALSAMENTE rassicurante della loro verifica.
Il 2 maggio, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale impegnava euro 21.000,00 per la rimozione e lo smaltimento di lastre di copertura di 240 mq e di pannelli perimetrali di 200 mq in materiale contenente AMIANTO.
Il giorno seguente, l’ARPAC forniva riscontro all’ASA in merito alle osservazioni poste dall’Associazione rispetto al suo discutibile operato, sostenendo incredibilmente che i tecnici “…non hanno certificato l’assenza di lana di roccia ma hanno semplicemente rappresentato che nelle aree ispezionate non era presente”, poiché il 9 febbraio “…hanno ispezionato i luoghi presso i quali sono stati accompagnati dal Comandante della Polizia Municipale di Montella e, pertanto, il relativo verbale… è relativo alle sole aree ispezionate” (Sic!).
La giustificazione addotta appare più comica che tragica!
Così, dopo anni, è stato disvelato “il giallo dell’amianto a Schito”, come coraggiosamente definito dal Quotidiano del Sud, che è rimasto lì, esposto alle intemperie, quantomeno dall’anno 2020 in poi.
Da questa storia di ordinaria follia amministrativa, che gioca con la salute delle persone e la salubrità dell’ambiente, emerge non soltanto l’indifferenza con cui è stato affrontato il degrado dall’amministrazione comunale, ma anche l’inaffidabilità e la superficialità dei tecnici ARPAC (per non dire altro) che hanno restituito una prima versione dello stato dei luoghi rivelatasi completamente opposta a quella invece prodotta al momento del sopralluogo dei carabinieri forestali, salvo poi giustificare il loro operato in maniera a dir poco puerile.
Non è ben chiaro se, per negligenza o per altri motivi, l’ARPAC, ente tenuto a valutare il grado di inquinamento delle matrici ambientali, non si sia accorta delle reali condizioni di degrado e di pericolosità degli ambienti, che erano pubblicamente note!
La relazione di “assoluzione”, alla fin fine, ha offerto solo lo spunto all’amministrazione comunale per annacquare il problema denunciato dall’ASA e venuto alla luce solo grazie alla sua caparbietà.
Ciò posto, in ordine all’inaccettabile, anomalo e sospetto comportamento dei tecnici ARPAC, sarebbe il caso che gli organi amministrativi e giudiziari effettuino i dovuti accertamenti, al fine di fare finalmente luce sull’intera vicenda appena esposta.
Montella, 13 luglio 2022

Il Presidente Onorario                                                                                                          Il Presidente
Avv. Rocco Bruno                                                                                                             Carmine Pascale

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Attesa a Montella per Eurocastanea: a settembre le Giornate europee della castagna

La produzione castanicola di tutto il mondo sarà celebrata a settembre nel corso delle Giornate Europee della Castagna (European Chestnut Days) – Eurocastanea, in programma a Montella (Avellino) nei giorni 12, 13 e 14 settembre.
La 12esima edizione degli European Chestnut Days è promossa dal Distretto Castagne e Marroni della Campania e dal network europeo del castagno che riunisce le organizzazioni di produttori di castagne di 6 Paesi europei (Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Austria) si terrà dunque in Irpinia e vedrà a capo dell’organizzazione il Distretto Castagne e Marroni della Campania in collaborazione con Francia (Interprofessional Union of Chestnut in South-West France-SNPC), National Union of Chestnut Producers, Interco Aquitaine, AREFLH, Portogallo (Refcast), Spagna (Red Estatal del Castaño), Austria (ARGE Zukunft Edelkastanie), Italia (CSDC, Centro di Studio e Documentazione sul Castagno, Centro Regionale di Castanicoltura del Piemonte). L’evento coinvolgerà imprenditori, rappresentanti istituzionali, università italiane ed estere, Ministero dell’Agricoltura, FAO, DG AGRI, Future Food Institute, Coldiretti e altri rappresentanti della castanicoltura nazionale e internazionale.
Nell’anno 2022 sarà dunque l’Italia, e nello specifico la Campania, ad ospitare e organizzare il Meeting europeo, precisamente nella città di Montella (Avellino), uno dei luoghi di maggiore produzione di castagne d’Italia, dove nasce la Castagna di Montella IGP, e che insieme a tutta la Campania rappresenta il bacino idrico più importante del Mezzogiorno. Un luogo fortemente rappresentativo delle aree interne italiane ed europee.
Tra le sessioni più importanti degli European Chestnut Days, le previsioni di produzione 2022 in Europa, con sessioni dedicate a “Industria e GDO: panoramica di mercato”, “Resilienza e sostenibilità in castanicoltura” e tanti momenti dedicati ad approfondimenti e visite sui territori. Focus del Meeting sarà la produzione di castagne in Europa e nel mondo, ma anche i dati commerciali su importazioni ed esportazioni, tendenze di mercato, consumi e previsioni della raccolta nei principali Paesi produttori in Europa, con uno spazio importante dedicato alla ricerca e alle innovazioni del settore. Protagonisti saranno anche i produttori, che incontreranno i partecipanti durante le visite tecniche ai castagneti e alle realtà di produzione più importanti di Montella e della Campania in generale. La rete europea oggi rappresenta una voce importante e autorevole del settore in Europa e nel mondo e gli European Chestnut Days di Eurocastanea rappresentano un fondamentale momento di scambio tra professionisti internazionali e tra quanti (stakeholder, trasformatori, produttori, commercianti) che lavorano su castagno in Europa. Sono invitati a partecipare anche il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli e il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini. Durante Eurocastanea saranno previste anche visite alle realtà industriali locali, castagneti, centri di ricerca, ecc. L’evento è inserito nella settimana della castagna, e sarà infatti seguito dal Congresso Nazionale del Castagno in programma all’Università di Portici il 14 e 15 settembre.
La data ultima per prenotare la partecipazione al meeting è 15 agosto 2022. Un momento di crescita collettiva, dunque, che quest’anno vedrà protagonista l’Italia e, in maniera particolare, la Campania.

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Montella 22 luglio Serata Osservativa della Luna e delle costellazioni estive 

AstroCampania - Sez. Monti Picentini Montella (AV) nell’ambito del programma Montella Estate 2022 Organizza  Giorno lunedì 11 luglio 2022 a partire dalle ore 21  Serata Osservativa della Luna e delle costellazioni estive Presso Piazza G. Palatucci  Ingresso libero

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Ricordando Nino Dello Buono di Mario Garofalo

La scomparsa di Nino Dello Buono mi getta nella costernazione - quella che ti imprigiona il corpo e la mente quando muore una persona cui si vuol bene e che pensi non possa e non debba morire mai - e risveglia in me i tanti ricordi di una amicizia affettuosa e profonda.i lunghi animati colloqui,le lunghe ed atemporali passeggiate... Muore con Lui una parte di me,della mia giovinezza e di un tempo di fedi e di "illusioni",che , pur rimpianto, riesce ancora ad illuminare la grigia prosa di questi ultimi giorni .
Con Nino ho vissuto una intensa stagione della politica montellese, quando la sinistra,discesa dai pergami dell'astrazione e della purezza ideologica che nel secondo dopoguerra per oltre un decennio l'aveva caratterizzata rendendola vacua, finalmente si misurava con i problemi reali della gente ed il partito socialista montellese,eredità storica di Ferdinando Cianciulli, rivendicava una sua autonomia ed un ruolo di guida nell'ambito della sinistra locale. Di quella innovatrice svolta politico-amministrativa Nino fu il più fattivo ed intelligente protagonista,pur restando ,per sua scelta e caratterialità di indole,in una zona di secondo piano e talvolta di penombra.Con Nino scompare il volto buono ed umano del socialismo montellese ed un esercizio della politica che si manifesta in un rapporto improntato ad una "umiltà" sorridente,scevra di quella forma di spocchiosa boria,che spesso si atteggia nei detentori del potere politico-amministrativo nei piccoli paesi. La sua fede politica,la sua coscienza socialista ( quella di un socialismo empirico,fattuale,mai ideologico o retorico) si esprimeva nell'ascolto rispettoso,nella com prensione e nel gesto concreto e disinteressato,in un appassionato pragmatismo.
Il suo passaggio terreno lascerà un'orma non cancellabile nella storia della comunità montellese.

 

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Serenamente è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari Nino Dello Buono

Le esequie avranno luogo Domenica 10 Luglio 2022 alle ore 16,00 nella Chiesa Madre. Il corteo funebre muoverà dalla casa dell’Estinto alla via DIETRO CORTE,25. Nel rispetto del Protocollo siglato tra il Governo Italiano e la Conferenza Episcopale Italiana, la funzione religiosa è subordinata RIGOROSAMENTE alla capienza dell’edificio sacro e NON SONO CONSENTITE LE VISITE A CASA E LE CONDOGLIANZE IN CHIESA.– La Famiglia Sentitamente Ringrazia –

Ricordando Nino Dello Buono di Mario Garofalo

La scomparsa di Nino Dello Buono mi getta nella costernazione - quella che ti imprigiona il corpo e la mente quando muore una persona cui si vuol bene e che pensi non possa e non debba morire mai - e risveglia in me i tanti ricordi di una amicizia affettuosa e profonda.i lunghi animati colloqui,le lunghe ed atemporali passeggiate... Muore con Lui una parte di me,della mia giovinezza e di un tempo di fedi e di "illusioni",che , pur rimpianto, riesce ancora ad illuminare la grigia prosa di questi ultimi giorni .
Con Nino ho vissuto una intensa stagione della politica montellese, quando la sinistra,discesa dai pergami dell'astrazione e della purezza ideologica che nel secondo dopoguerra per oltre un decennio l'aveva caratterizzata rendendola vacua, finalmente si misurava con i problemi reali della gente ed il partito socialista montellese,eredità storica di Ferdinando Cianciulli, rivendicava una sua autonomia ed un ruolo di guida nell'ambito della sinistra locale. Di quella innovatrice svolta politico-amministrativa Nino fu il più fattivo ed intelligente protagonista,pur restando ,per sua scelta e caratterialità di indole,in una zona di secondo piano e talvolta di penombra.Con Nino scompare il volto buono ed umano del socialismo montellese ed un esercizio della politica che si manifesta in un rapporto improntato ad una "umiltà" sorridente,scevra di quella forma di spocchiosa boria,che spesso si atteggia nei detentori del potere politico-amministrativo nei piccoli paesi. La sua fede politica,la sua coscienza socialista ( quella di un socialismo empirico,fattuale,mai ideologico o retorico) si esprimeva nell'ascolto rispettoso,nella com prensione e nel gesto concreto e disinteressato,in un appassionato pragmatismo.
Il suo passaggio terreno lascerà un'orma non cancellabile nella storia della comunità montellese.

 

 

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