RIPROPONIAMO UNA BELLISSIMA LETTERA PERVENUTA A DICEMBRE 2014 DALL'ARGENTINA - Cara redazione,vi scrivo da Argentina, con il motivo dei dieci anni senza Aurelio Fierro, vi mando delle foto, che mio padre, Ferdinando Marano (nato a Montella) ha fatto quando Aurelio é venuto in Argentina nel anno 1961. A casa si parlava della amicizia fra papa e Aurelio, della sua
Rassegna Stampa su Montella
Descrizione sequenze:veduta della pianura di Volturara in Irpinia ; uno schieramento enorme di soldati marcia per la vasta radura sullo sfondo di una grande scritta:'Viva il Duce . Viva il Re' ; da uno sperone roccioso un gruppo di autorità militari osserva la parata militare che si svolge nella pianura ; Vittorio Emanuele III e Badoglio, e il principe di Piemonte alle loro spalle, osservano verso la pianura ; un reparto di ufficiali a cavallo sfila ; un gruppo di autorità militari giapponesi e di altri paesi assiste alla parata militare ; i soldati dell'esercito italiano sfilano per la pianura ; il Re saluta sull'attenti i soldati che sfilano ; gruppi di militari assistono alla parata da una collina rocciosa ; un reparto di soldati con dei muli carichi di armi ; sfilata di un reparto di artiglieria pesante trainata da cavalli ; sfilata di carri armati e di camion militari ; veduta dall'alto della sfilata dei carri armati ; veduta della collina dalla quale le autorità militari assistono ; fasi della parata militare dei diversi reparti dell'esercito italiano: cavalleria, camion militari, artiglieria pesante, soldati con maschere antigas ecc... ; il Re e Badoglio mentre osservano la parata ; il reparto di bersaglieri sfila correndo ; un reparto di soldati in motocicletta ; reparti di camion militari ; una squadriglia aerea in volo sulla pianura ; immagini dei vari reparti di soldati italiani schierati nella pianura ; il Re con il principe Umberto passano in rivista i vari reparti e salutano gli ufficiali ; la bandiera tricolore sventola ;
Bioparco di Montella (AV) - Riprese aeree con il drone
Il 1° Maggio, nella splendida e verde cornice dei Picentini, sul Monte Vernacolo (alle spalle del
Terminio) un gruppo di amici e di parenti hanno ricordato, con una Santa Messa
in suffragio, l’umana figura del dr. Elio Marano scomparso qualche anno fa a
Montella.
A contatto con la natura e con la partecipazione commossa degli intervenuti,
si è reso onore ad una nobile persona che nell’espletamento della sua
professione medica dedicava, con competenza e passione, il suo tempo per
alleviare le sofferenze delle persone. Intanto, quando poteva, nei rari momenti
di tempo libero, si recava sui monti a stretto contatto con la natura. Per
rinfrancare lo spirito e godere delle bellezze del Creato.
La Santa Messa è stata celebrata da don Franco Celetta che, nell’omelia, ha
voluto ricordare ai presenti il dr. Elio Marano, integerrimo e generoso, che ha
lasciato un ricordo indelebile di specchiata onestà morale ed intellettuale,
con una particolare, umana dedizione al prossimo.
Testimonianze di vita che, certamente, i montellesi hanno avuto modo di
apprezzare durante la sua vera e propria missione di medico e disponibilità di
uomo. Inoltre ha servito questo paese svolgendo le funzioni di Sindaco,
ammirato coralmente per il suo tratto distinto e l’affabile portamento. Virtù e
qualità “senza prezzo”, ma anche “senza tempo”……. e quindi restano vive nel
ricordo di tutti.
Grazie Don Elio!
Al via ad Avellino la special edition di Eurochocolate Tanto buon cioccolato e imperdibili attività a tema si preparano ad accogliere ad Avellino i fedelissimi chocolover, con la special edition di Eurochocolate che prenderà il via domani per proseguire fino al 14 Febbraio, all’insegna di un San Valentino da vivere in tutta dolcezza.
L’appuntamento per il “taglio del nastro” è fissato alle ore 11.30 in Piazza della Libertà presso l’imponente statua del re azteco Montezuma la cui storia narra bevesse ben 50 tazze di cacao al giorno da un calice d'oro.
Tutto è pronto, quindi, nei vari luoghi del centro cittadino toccati dall’evento: da Corso Vittorio Emanuele II - sede del goloso Chocolate Show - fino a Piazza della Libertà, cornice perfetta per l’imperdibile ChocoLab, l’esclusivo percorso Tree to Bar e l’immancabile Fabbrica del Cioccolato. All’estremità opposta, presso l’ex Cinema Eliseo, fervono le prove generali dell’esilarante Choco Circus affiancato da una golosa Italia del Cioccolato da ammirare e gustare.
Entrando nel dettaglio del programma di domani, questi gli appuntamenti della prima intensa giornata presso l’imperdibile Choco Lab, fulcro dell’evento e luogo perfetto per chi vuole scoprire tutti i segreti del Cibo degli Dèi raccontati da professionisti del settore.
Ad arricchire il fitto calendario dei live show la presenza dei Maestri APEI-Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana. Grazie alla rinnovata collaborazione con l’associazione fondata da Iginio Massari e Gino Fabbri che raccoglie le migliori professionalità e le eccellenze più esclusive della pasticceria e del mondo del dolce, il Choco Lab accoglierà domani, Venerdì 9 Febbraio alle ore 16, il maestro gelatiere Francesco Mastroianni.
Protagoniste sul palco di Eurochocolate Avellino anche le eccellenze della pasticceria e cioccolateria irpina. Tra queste il cioccolato crudo, biologico e funzionale di Matié Cioccolato, che - a partire da domani alle ore 13 - proporrà L’eccellenza del cioccolato crudo “made in Irpinia”: un’interessante serie di degustazioni guidate per far conoscere e assaporare il sempre più apprezzato raw chocolate.
Noccioliamo è invece l’appuntamento a cura di Irma Brizi, Assaggiatore Nazionale Città della Nocciola, in programma da domani alle ore 14: un’occasione unica per assaporare le nocciole irpine anche in abbinamento con brandy e cioccolato.
E ancora, con Un sogno da gustare spazio al nuovo Laboratorio di Cioccolato Picalia che, alle ore 15, vedrà i titolari Gilda Aliasi e Giuseppe Picariello alla guida di interessanti degustazioni dei loro prodotti bean to bar.
Inoltre, sono quotidiani gli appuntamenti con Vino & Cioccolato e Grappa & Cioccolato, rispettivamente alle ore 17 e alle ore 18. Si andrà quindi dalle degustazioni, curate da AIS Campania, alla scoperta del patrimonio vitivinicolo del territorio in abbinamento alle variegate tavolette Vanini di Icam Cioccolato, mentre, a seguire, sempre Icam Cioccolato abbinerà il suo brand premium Vanini alle note decise dei distillati selezionati da ANAG-Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e Acquaviti.
A pochi passi dal Choco Lab l’imperdibile percorso Tree to Bar, dalla piantagione di Cacao alla tavoletta di Cioccolato, è pronto per far toccare con mano al pubblico le principali fasi di lavorazione dell’amatissimo Cibo degli Dei, accompagnandolo fino al confezionamento - presso la vicina Fabbrica del Cioccolato - delle golose prelibatezze che ogni giorno conquistano il nostro palato. E ancora, con l’iniziativa BeExperience, le porte della Fabbrica Be Well, si apriranno per quanti vorranno lasciarsi conquistare dal fascino del cioccolato. Un viaggio sorprendente attraverso la storia del cacao, dalle sue origini ai giorni nostri, per familiarizzare con tutte le fasi della produzione bean to bar. I biglietti potranno essere acquistati direttamente sul posto.
Tra gli appuntamenti di rilievo della prima giornata il convegno Cioccolato e nocciole: connubio d’amore! Nato con l’obbiettivo di riportare l’attenzione sulla “Filiera Corilicola Irpina”, esaminandone punti di forza e debolezza e possibilità di ulteriore valorizzazione, si terrà dalle ore 16 alle ore 18, presso la Sala Grasso del Palazzo Caracciolo-Provincia di Avellino in Piazza della Libertà.
Sarà inoltre impossibile, resistere al richiamo del dolcissimo Chocolate Show, il grande emporio del cioccolato con la sua vasta offerta commerciale, tra marchi nazionali e internazionali, per un totale di ben 110 produttori presenti e oltre 1.000 referenze. In prossimità dei golosi stand, l’intrattenimento a tema è assicurato grazie alle maxi installazioni disseminate lungo Corso Vittorio Emanuele II: dalla suggestiva maxi riproduzione del re azteco Montezuma all’irresistibile Choco Arrampicata con la sua parete a forma di tavoletta di cioccolato tutta da scalare, passando per il maxi Choco Selfiestick perfetto per simpatici scatti.
Pronta ad allietare la visita dei golosi grazie a ben tre sessioni giornaliere - mattutina, pomeridiana e serale - l’irresistibile Choco Parade firmata Accademia Creativa: un originale spettacolo itinerante con protagonisti trampolieri, danzatori aerei e uno stravagante scopritore di dolcezze.
Aprirà presto le sue porte anche l’esclusivo Choco Circus dove l’affascinante storia del cacao è raccontata attraverso un esilarante spettacolo in cui il mondo del cioccolato si fonde con quello del circo. Gli spettacoli, a ingresso libero e gratuito, si terranno da domani a Mercoledì 14 Febbraio con inizio alle ore 11, 12, 15, 17, 19 e 21.30.
Con Around Avellino, a coprirsi di cioccolato è l’intero capoluogo irpino che, grazie alla collaborazione attivata con ristoratori, centri benessere, esercenti e associazioni locali, propone ai chocolovers dei veri e propri pacchetti a tema. Dai Choco Aperitivi alle Choco Colazioni, passando per originali trattamenti di bellezza a tema presso le Chocofarm, vetrine in dolce festa e Menù Tutto Cacao, le imperdibili proposte sono consultabili on line su www.eurochocolate.com/avellino2024/around-avellino .
Inoltre, in occasione di Eurochocolate Avellino, i visitatori possono partecipare gratuitamente ai tour Cuore di Lovellino, visite guidate di due ore circa in programma tutti i giorni, da domani al 14 Febbraio, con partenza alle ore 10.30. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare via Whatsapp il numero 388 4070190.
Carnevale di Castelvetere, provincia di Avellino, con la partecipazione del gruppo di acchiappafantasmi Montella Ghostbusters Kids - è stato un grande successo siete stati bravissimi - scatti fotografici e riprese a grande richiesta da parte dei numerosi visitatori che erano presenti Bravi e complimenti ai Montella Ghostbusters Kids
PROVERBI DI MONTELLA
1) Addo 100 alli cantano no face mai iuorno.
Dove comandano in più di uno non si risolve mai niente.
2) Acina acina si face la macina.
A poco poco si crea una bella quantità.
3) Chi tratta lo zuoppo m’bara a zuppicà.
Chi frequenta persone sbagliate sbaglia anch egli.
4) Chi tene male capo addà tene buono pere.
A chi mancano delle qualità deve avere altre qualità per riuscire in qualcosa.
5) Ciento cappotti accirono lo ciuccio.
Un carico di responsabilità eccessivo provoca una brutta fine.
6) Li sordi re lo l’usuraro se re mangia lo sciampagnone.
I risparmi del tirchio li consumerà di sicuro uno spendaccione.
7) Lo paccio fue la casa resta.
Il pazzo può anche andare via ma la casa resta sempre la.
8) Lo sazio no crere a lo riuno.
Chi ha tanto non crede a chi non ha niente.
9) Re pignate olleno a cul al’aria
Le cose succedono al contrario. (Perché solitamente la pignata si prendere con il manico).
10) Mentre lo merico storea lo malato se ne more.
Mentre il medico studia il malato nel frattempo se ne muore.
11) Viestiti ceppone ca pari Barone.
Anche un ceppo vestito elegantemente sembra un barone.
12) Chi ole vai e chi non bole manna.
Chi vuole la certezza che una faccenda sia conclusa allora la fa di persona altrimenta delega qualcun altro.
13) Meglio na ota a russi che ciento a colorì.
E meglio dire una cosa direttamente, subito e una volta sola e cento volte a vuoto.
14) Ra cavallo re carrozza a ballanzina.
Da che si è ricchi per nulla si può cadere in miseria.
15) Chi tene taccole face scarfogli.
Chi tiene cose grandi può ridursi a farle diventare piccole.
16) Stipa lo milo pe quanno ti vene la sete.
Quando una persona ti fa una scortesia vendicati al momento opportuno.
17) Li ciucci sciarrano e li varrili ne vanno pe sotta.
I grandi( i politici) litigano e le persone comuni ne pagano le pene.
18) Mele mocca e curtiello mmano.
Dolce con la bocca ( nel parlare) però cattivi nell'animo.
19) Ro pane mocca a chi non tiene li rienti.
Non saper far beneficio di cio che si possiede.
20) Lo ritto re l’ antici non fallisce mai
I detti degli antenati sono sempre validi.
21) Si L’ aucieddri cuniscievano lo grano a la puglia non si mitia.
Se tutti venivano a conoscenza di dove stava la roba buona questa finiva subito
22) O lascito, o pascito o male coscienza.
Coloro che hanno una buona posizione economica e non hanno mai lavorato il perché è questo: o l’ ha ereditato o a evaso o ha rubato.
23) Se simmini spini no puoi accoglie rose.
Quello che semini raccogli.
24) Lo figlio muto la mamma lo capisce.
Le mamme non hanno bisogno della parola per comprendere i propri figli.
25) Chi chiange fotte a chi rire.
Di solito coloro che si lamentano sempre sono coloro che stanno meglio di quelli che ridono e non si lamentano mai.
26) La scusa le ro mane paatore rice cheglie morta la mogliera.
Se uno non vuole pagare trova qualsiasi scusa.
27) Lo puorco e lo mio e l’ acciro pè la cora.
Quando una cosa è mia posso trattarla come voglio.
28) Chi tiene la faccia si marita sennò resta vacchia zita.
Chi è intraprendente riesce sempre nella vita.
29) Pierdi li vuoi e vai trovanno le corne.
Abbandoni le cose importanti per andare a cercare le cose di poca importanza.
30) Uno puzza lato fete.
Entrambi hanno grandi difetti.
31) Li fatti re la pignata re sape la cocchiara.
Dei fatti che succedono in una casa ne sono a vera conoscenza solo i componenti.
32) Lo abbo coglie e la iastema no.
Non giudicare gli avvenimenti degli altri male perché potresti trovarti anche tu coinvolto in una situazione analoga.
33) È meglio no male matino ca no male vicino.
È meglio una brutta giornata che un vicino di casa cattivo.
34) Chi lassa la via vecchia pe la nova sape che lassa e non sape che trova.
Lasciare tutto cio di cui si è certi per qualcosa di ignoto.
35) Senza sordi non si canta messa.
Senza soldi non si può concludere niente.
36) A lavà a capo a lo ciuccio ngi pierdi ro sapone.
Inutile cercare di far comprendere dei concetti a un ingorante perché è solo una perdita di tempo e di fiato.
37) Lo sazio no crere a lo riuno.
Chi ha tanto non crede a chi non ha nulla.
38) Chi no fabbreca e non marita o munno non o sape mica.
Se nella tua vita non hai ne costruito e ne contratto matrimonio non sai niente della vita.
39) Tre so li potieni : lo papa lo re e chi non tiene niente.
Tre sono i potenti: il papa il re e chi non ha niente da perdere.
40) Lo re comanda, lo papa suggerisce e lo popolo patisce.
Il re comanda Il papa anche e il popolo ne soffre.
41) Pe lo gnorante ngiara fa lo patto.
Le persone ignoranti devono essere assecondate.
42) È meglio fatià pe chi non ti paa ca chiacchiarà pe chi non ti capisce.
È meglio fare qualcosa senza ricevere niente in cambio che parlare con le persone ignoranti.
43) Te ro dico a te compare e te la pigli come ti pare.
Io te lo dico in modo diretto e chiaro poi se a te a decidere cosa farne dei miei consigli.
44) Si si incudine statti si si martiello vatti.
Quando devi subire subisci quando devi prendere le redini in mano prendile.
45) La atta che è ngarnata a lo lucigno non se ne fotte ca si coce l’ogna.
Se sei abituato a fare una cosa anche non giusta non te ne importi delle conseguenze.
46) Chi nasce quadro non more tunno.
Chi è nato in un certo modo resta cosi fino alla fine.
47) Mittiti pe chi è meglio re te e fangi re spese.
E meglio frequentare persone da cui puoi apprendere anche se questo implica una spesa.
48) Male non fa, paura non avè.
Se non fai del male non potrai ricevere brutte conseguenze.
49) Chi rice li fatti suoi alla chiazza chi se ne rire e chi se ne strazza.
Inutile dire a tutti i propri fatti perché c è chi ci ride sopra e chi ne approfitta.
50) Abito non fa monaco chiereca non fa preote.
L’abito non fa il monaco .L’ apparenza inganna.
51.Signò fammi stà pe ne signora se non la saccio servì signò falla morì.
Io faccio di tutto per accontentarla ma se lei non è soddisfatta allora è meglio che muore.
52) Chi non tene figli ni pe fuoco ni pe consigli.
Meglio non chiedere consigli a chi non ha cresciuto bambini.
53) Fatti li fatti tuoi e biri chi te re face fa.
Anche se ti fai i fatti tuoi vieni sempre infastidito.
54) La atta pè ghi re pressa facette li figli cecati.
Le cose non si fanno in fretta ma con calma perché rischi di non concludere niente di buono.
55) La atta chi no pote si mena a rancecà.
La disperazione porta a compiere gesti estremi.
56) Sparti ricchezza arreventa povertà.
Anche una grande ricchezza se viene divisa diventa poca roba.
57) Quero ca la atta ulia nsuonno li ia.
Avvolte sogni quello che desideri.
58) Pe lo zuoppo non ghi a corre e pe lo cacai uso non ghi a cantà.
Non metterti in competizione con chi credi inferiore a te.