Durante la cerimonia sono stati intervistati Pietro Lorenzo Aimasso, Francesco Porzio e Arturo Rampone, deportati e internati nei campi di concentramento nazisti - l Prefetto ha voluto ricordare, in particolare, la figura di Giovanni Palatucci – ultimo questore di Fiume italiana, nato a Montella (Av) il 31 maggio 1909 e morto a Dachau il 10 febbraio 1945
ove era stato internato per aver salvato oltre cinquemila ebrei . Nel corso della cerimonia si è svolta la premiazione degli alunni vincitori del concorso “Arte per la Vita”, indetto dalla Prefettura di Asti, unitamente all’Ufficio Scolastico territoriale e all’ISRAT, destinato ai ragazzi delle terze medie delle scuole della provincia astigiana. - Nella mattinata odierna, presso la Sala Consiliare della Provincia, si è tenuta la cerimonia istituzionale per la ricorrenza del “Giorno della Memoria”, realizzata, come di consueto, dalla Prefettura, d’intesa con il Comune, la Provincia e l’Ufficio Scolastico territoriale, con il sostegno e la qualificata collaborazione dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Asti.
All’iniziativa, presentata dal giornalista Sergio Miravalle con la collaborazione artistica dell’attrice Patrizia Camatel del Teatro degli Acerbi, hanno preso parte le Istituzioni provinciali, oltre a una significativa rappresentanza di studenti degli istituti secondari di primo grado del territorio. Proprio ai giovani studenti si è rivolto il Prefetto, nel suo intervento, sottolineando l'importanza della partecipazione dei ragazzi agli eventi celebrativi come efficaci momenti di crescita e formazione. La memoria della Shoah, il ripudio degli orrori dei lager e delle aberranti logiche di prevaricazione e di violenza, ha dichiarato il Prefetto, devono costituire un momento di riflessione affinché le tragedie del passato non siano dimenticate nonché un monito per le generazioni presenti; la memoria ci indica la responsabilità dell'impegno, della scelta tra il bene ed il male così come hanno fatto i "giusti" che hanno salvato migliaia di ebrei, scrivendo pagine bellissime di umanità.
Sono stati premiati, con libri donati dall’ISRAT, per la categoria letteraria: 1° classificato: Andrea Pelazzo della classe III A dell’Istituto scolastico “N.S. delle Grazie” di Nizza Monferrato, con il testo Uguali, per le qualità di scrittura e per il fatto che in poche righe è riuscito ad esprimere come l’arte, e in particolare la musica, possa essere di conforto per ogni essere umano, in ogni situazione anche la più drammatica; per la categoria artistica: 1° classificato il lavoro di Martina Barbero e Giulia Ludovica Ricci della classe III A dell’Istituto scolastico “N.S. delle Grazie” di Nizza Monferrato: per l’attinenza al tema della Giornata della Memoria, relativamente alla quale si sottolineano comunque i sentimenti di speranza e fiducia nella vita da parte dei prigionieri nei campi; 2i classificati, a pari merito, Edoardo Pizzolante e Margherita Argenta, anch’essi della Classe III A dell’Istituto scolastico “N.S. delle Grazie” di Nizza Monferrato: il primo per l’idea originale con cui ha affrontato il tema proposto; la seconda per la creatività artistica e la solarità del disegno.
Particolarmente toccante il momento delle interviste ai signori Pietro Lorenzo Aimasso, classe 1920, Francesco Porzio, classe 1927 e Arturo Rampone, classe 1923, già decorati di Medaglia d’Onore conferita dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei campi di concentramento nazisti, i quali hanno reso una vivida testimonianza della propria tragica esperienza di deportazione. La giornata è stata ulteriormente valorizzata da alcuni coinvolgenti brani musicali eseguiti dagli alunni della Scuola Media Goltieri di Asti, classe III C a indirizzo musicale, e della Scuola Media “Maggiora-Vergano” di Refrancore.
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