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SINISTRA DEMOCRATICA

sinistra_democraticaCOMUNICATO STAMPA  

Il governo Berlusconi non  fronteggia la crisi economica in atto, non supporta le imprese in difficoltà, si caratterizza per i consistenti tagli di risorse verso il mezzogiorno e verso gli enti locali. La crisi economica è in mezzo a noi, nelle nostre famiglie con le difficoltà degli operai in cassa integrazione e altri lavoratori senza certezza per il futuro.

I comuni, specialmente quelli più piccoli, oggi sono ancora più in difficoltà a garantire i livelli  minimi di servizi ai propri cittadini. C’è dunque la necessità di avviare una mobilitazione degli enti locali e territoriali contro la prossima finanziaria che impone nuovi tagli delle risorse  ma soprattutto c’è l’urgenza da parte degli eletti di avere una idea di sviluppo e un pensiero lungo per le città che sono chiamati a governare.

 

Ma di questo non sembrano essere consapevoli gli amministratori del Comune di Montella che vivono la propria funzione nell’ottica di una serena beatitudine, come se nulla fosse.  Infatti, sono alle nostre spalle mesi di gestione caratterizzata da colpi di teatro dediti al facile consenso, una  evidente difficoltà dovuta al conflitto d’interessi che spesso affiora in capo al Sindaco e una totale insufficienza della squadra di governo.

Essi non avvertono la pesantezza della fase e finiscono per concentrarsi sui piccoli obiettivi di facile impatto sull’opinione pubblica anche se per noi tutto questo non è una sorpresa.  Come non è una novità che alcuni consiglieri eletti all’opposizione sostanzialmente forniscono un appoggio esterno alla giunta Capone avendo anche il coraggio di difendere e beatificarne il ruolo sui giornali.

 

Non abbiamo tracce di un progetto di città da parte di questo Sindaco come la vicenda dei progetti dei Patti di reciprocità dimostra. Infatti Il Sindaco di Montella, in concorso con gli altri sindaci del nostro comprensorio, ha la responsabilità di aver perso una occasione importante per lo sviluppo delle nostre aree.

La C.M. della Terminio Cervialto e la C.M. dell’Alta Irpinia erano il volano di un grande progetto di sviluppo basato sull’idea forza del turismo e dell’ambiente da contrapporre al progetto della piattaforma logistica dell’Ufita.  Ma invece di preparare l’appuntamento progettuale dei patti di reciprocità per mesi si è bloccata la C.M. Terminio Cervialto per l’elezione del Presidente dell’Ente.

In prima fila il Sindaco di Montella che, candidatosi contro la partitocrazia, è stato il miglior interprete dei vizi dei partiti per mesi, di fatto bloccando l’attività dell’ente montano. Poi la rincorsa a un progetto delle ultime settimane, il pianto greco degli incompresi da parte di qualche Sindaco tra cui quello di Montella, e poi il colpo di teatro: Capone si accorge che il ruolo di Montella è ben altro. Montella guiderà i prossimi processi di sviluppo dell’area. In questi casi si dice “arsa Morra venette a chiove, Sindaco!” .

 

Non hanno in mente una ipotesi di sviluppo per il nostro territorio e ne è l’esempio eclatante la presentazione del progetto per la realizzazione di una “ludoteca” al PIRAP del Parco Regionale dei Monti Picentini, il cui tema portante è “Ambiente e enogastronomia”. Si doveva cogliere l’occasione, a nostro avviso, per sviluppare una idea di crescita economica e proporre progetti innanzitutto coerenti con la finalità del PIRAP, progetti strettamente legati al nostro territorio e infine fare sistema con le finalità di tutela ambientale del Parco dei Monti Picentini. Anche questa volta nessuna idea, nessun ruolo e nessun protagonismo per il Comune di  Montella.

Noi, da parte nostra, ci vogliamo provare a condividere con la gente la nostra visione di “Città Futura”. Città intesa come comprensorio dei comuni limitrofi che in un passato recente hanno trovato nel Comune di Montella il volano di iniziative progettuali nel sociale, nello sviluppo produttivo delle risorse naturali, in progetti di risanamento ambientale.  Lanciamo l’idea di un incontro politico su questo tema nelle prossime settimane che abbia valenza comprensoriale e provinciale.

 

Confidiamo si possa ripartire dall’iniziativa politica. Ripartire dal protagonismo attivo delle popolazioni e dei tanti soggetti sociali in difficoltà. Ripartire dalle forze che sono alternative alla destra e a questo modo di concepire l’Amministrazione del Comune di Montella . Un invito rivolto a tutti coloro che sono interessati ad una valida alternativa di governo, ma soprattutto agli amici del PD ai quali  auguriamo che la fase congressuale (da tempi biblici ) sia finalmente giunta alla fine per il bene del PD stesso e del centro sinistra montellese .

SINISTRA DEMOCRATICA - “ENRICO BERLINGUER” -  MONTELLA - AV

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