scuole chiuseIl gruppo Montella in Azione, attraverso la responsabile e consigliera comunale Rosalia Passaro, sollecita l’intervento del Sindaco di Montella e del Prefetto di Avellino in merito alla persistente chiusura delle scuole sul territorio di Montella. Il caso scuole chiuse in Irpinia attraversa alcuni comuni. Anche a Quadrelle e Sirignano i primi cittadini hanno deciso di chiudere i cancelli delle scuole, nonostante la sospensiva del Tar dell'ordinanza emanata la scorsa settimana dal Governatore De Luca.

"Il gruppo Montella in Azione rende noto di aver protocollato una richiesta di annullamento in via di autotutela dell’ordinanza del Sindaco di sospensione della didattica in presenza, indirizzandola anche al Prefetto di Avellino - spiega Passaro in una nota-.

L’importanza della didattica in presenza, per discenti, docenti e più in generale per la comunità scolastica, è questione fondamentale ed è necessario che la politica ne assicuri la continuità.

Le Istituzioni della Repubblica, per quanto di rispettiva competenza, sono tutte intervenute al fine di ribadire la necessità dell’espletamento della didattica in presenza, visto il valore Costituzionale dei diritti coinvolti.

In particolare lo ha fatto il Presidente del Consiglio dei Ministri nella conferenza stampa del 10.01.2022 che è stata interamente dedicata alla questione scolastica.

Inoltre, il TAR Campania ha sospeso le disposizioni adottate dal Presidente De Luca volte a interrompere l’attività didattica in presenza.

Infine, lo stesso Prefetto di Avellino ha ribadito l’illegittimità delle ordinanze sindacali di sospensione della didattica in presenza adottate al di fuori del dettato normativo.

Il Gruppo Montella in Azione ritiene doveroso che il Sindaco provveda ad horas all’annullamento in via di autotutela dei propri provvedimenti limitativi del diritto alla didattica in presenza o a rendere noti alla popolazione montellese gli eventuali dati sanitari ed epidemiologici, indicandone la fonte di provenienza, che giustifichino il mantenimento della didattica a distanza.

Il diritto allo studio in presenza è di fondamentale importanza per la serena crescita culturale delle giovani generazioni e solo la presenza a scuola può garantire la corretta continuità nei metodi di apprendimento ed il raggiungimento di quegli standard qualitativi necessari a rendere i nostri alunni futuri cittadini responsabili.

A nessuno, men che meno ad un Sindaco, è consentito scherzare sul futuro delle giovani generazioni, perché loro e solo loro possono assicurare lo sviluppo e la crescita della nostra comunità cittadina.".