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Il primo gennaio 2022, Giornata Mondiale per la Pace, presso il convento di San Francesco a Folloni in Montella, ci sarà la solenne celebrazione dell’apertura della Porta Santa da parte di sua Eccellenza Monsignor Pasquale Cascio, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia alle ore 18, in occasione degli 800 anni dalla fondazione del convento e del passaggio di san Francesco d’Assisi.
Sarà un grande evento che riunirà tutti i comuni dell’Alta Valle del Calore (Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Castelfranci, Nusco, Montella, Montemarano) attorno al nostro convento che 800 anni fa era soltanto un albero di leccio.
269625678 3092556677634363 2744792489113693049 nInfatti, si narra che, nell’inverno del 1222 san Francesco, con alcuni frati, si fermò nel bosco di Folloni passando la notte sotto ad un leccio. Quella notte nevicò e solo sotto al leccio dove dormiva il santo non nevicò. I Montellesi visto il prodigio avvenuto e la santità di san Francesco, chiesero al santo di rimanere. Poiché egli stava recandosi a san Michele al Gargano, lasciò dei frati che da allora sono stati sempre presenti sul territorio. A questo luogo, sono legati altri miracoli operati dal santo.
In occasione di questo centenario, i frati della comunità unitamente all’Arcivescovo Pasquale Cascio, hanno chiesto alla Penitenzieria Apostolica la possibilità di aprire la Porta Santa e di avere la benedizione Papale, ottenendo l’indulgenza plenaria che durerà per l’intero anno (1° gennaio 2022 – 1° gennaio 2023).
Per ottenere l’indulgenza plenaria, oltre l’esclusione di qualsiasi affetto al peccato anche veniale, è necessario adempiere le tre condizioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice (Credo, Padre nostro, Ave Maria, Gloria,).
La celebrazione, vista l’emergenza sanitaria, sarà trasmessa anche in diretta streaming su Montella.eu. Il link lo potete trovare sulle nostre pagine di facebook (Complesso Conventuale san Francesco a Folloni) ed instagram (san.francesco_folloni) e sulla pagina facebook Montella.eu. Durante tutto l’anno ci saranno eventi legati alle celebrazioni giubilari.
Mettiamo di seguito il decreto della Penitenzieria Apostolica.

La Penitenzieria Apostolica, al fine di aumentare la devozione dei fedeli e di procurare la salvezza delle anime, in forza delle facoltà in modo specialissimo a noi attribuite dal Santissimo Padre in Cristo e Signore Nostro, per Divina Provvidenza, Papa Francesco, accogliendo la richiesta presentata dall’Eccellentissimo Signor Pasquale Cascio, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, Conza, Nusco, Bisaccia, insieme al guardiano del Convento Santuario “San Francesco a Folloni” di Montella dei Frati Minori Conventuali della su menzionata Arcidiocesi, nell’ottavo centenario della fondazione del Santuario, concede benignamente dai tesori celestiali della Chiesa: l’Indulgenza Plenaria, alle consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiere secondo l’intenzione del Sommo Pontefice) a tutti i fedeli che, motivati dal vero spirito di penitenza e carità, parteciperanno dal 1 gennaio 2022 al 1 gennaio 2023, alle diverse funzioni, e potranno applicarla anche come suffragio alle anime del Purgatorio, se visitando sia individualmente che in forma di pellegrinaggio il Santuario di San Francesco a Folloni, e devotamente partecipano ai riti giubilari, o almeno per un periodo di tempo adeguato si dedichino a pie meditazioni e rivolgano a Dio le loro preghiere, in particolare per la fedeltà dell’Italia alla vocazione cristiana, impetrando suppliche per le vocazioni sacerdotali e religiose, e per la difesa dell’istituzione della famiglia umana, concludendo con la preghiera del Padre Nostro, del Credo e l’invocazione alla Beata Vergine Maria e a San Francesco d’Assisi.
Gli anziani malati e a tutti coloro che, impossibilitati di uscire dalla propria casa per grave motivo potranno ugualmente conseguire l’Indulgenza Plenaria, premesso distaccamento a qualsiasi peccato e l’intenzione di adempiere appena possibile le tre consuete condizioni, gli anziani malati e tutti coloro che, impossibilitati di uscire dalla propria casa per grave motivo, si uniranno spiritualmente alle celebrazioni giubilari, offrendo al Dio Misericordioso le loro preghiere, dolori o sofferenze della propria vita.
Per cui, affinché venga reso più facile l’accesso al perdono divino per mezzo delle Chiavi della Chiesa, per carità pastorale, questa Penitenzieria chiede fermamente ai Padri dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, muniti delle opportune facoltà per ascoltare le confessioni, di rendersi disponibili, con spirito pronto e generoso, per la celebrazione della Penitenza.
Il presente Decreto è valido soltanto per l’Anno Giubilare. Non ci sono condizioni contrarie a quanto stabilito.
Dato in Roma, dalla sede della Penitenzieria Apostolica, il 15 dicembre 2021.