palatucci 02Il 27 gennaio del 1945, l’Armata Rossa entrò nel campo di concentramento di Auschwitz e il mondo venne a conoscenza dell’Olocausto perpetrato dai Nazisti che puntavano al definitivo sterminio degli ebrei. Tante le iniziative di commemorazione anche sul nostro territorio. Molto attive le scuole, e uno dei luoghi salernitani simbolo di questa giornata è sicuramente Campagna, sede del “Museo Itinerario della Memoria e della Pace-Centro studi Giovanni Palatucci”. Palatucci fu

l’ultimo questore della Fiume Italiana, che con l’aiuto dello zio, vescovo di Campagna, Giuseppe Maria Palatucci, salvò migliaia di ebrei dalla deportazione nei campi di sterminio facnedoli invece arrivare nel campo amico e aperto di Campagna.

Originario della provincia di Avellino, morì a 33 anni nel campo di sterminio di Dachau. Campagna ha organizzato un’intera “Settimana della memoria”, per ricordare le vittime dell’Olocausto con eventi, mostre, conferenze, proiezioni, che in realtà sono già iniziati il 21 gennaio e proseguiranno fino al 10 febbraio.

Ne abbiamo parlato questa mattina a Radio Alfa con il portavoce del Comitato Giovanni Palatucci, Carmine Granito.