Monte MontellaCaro Vittorio e Redazione Montella Eu, come ogni anno, siamo quasi arrivati alla fine di uno dei periodi più belli, la stagione delle ferie e delle tanto sospirate vacanze, il tempo in cui tutti coloro che hanno un lavoro, un’attività, o addirittura la pensione, sentono il bisogno di staccare, per alcuni giorni, dai soliti problemi dell’ufficio, della

fabbrica, del negozio o della casa, al fine di riposarsi fisicamente dopo le fatiche di un anno intero di lavoro, e di ritemprare lo spirito, in un ambiente sano, tranquillo e molto bello da punto di vista paesaggistico. L’Alta Irpinia, e in modo particolare Montella, possono dare una importante risposta alla domanda di accoglienza turistica, non tanto per le straordinarie bellezze e ricchezze monumentali, che il territorio può offrire, ma anche con le sue numerose strutture ricettive, ristoranti e quant’altro, dove è possibile soggiornare seneramente e trovare e degustare eccellenti prodotti tipici locali. Fino dagli anni sessanta, i turisti per Montella, erano, solamente i paesani, costretti ad emigrare negli anni precedenti, che alle ferie, rientravano per un breve periodo di riposo, e per ritrovare amici e parenti.

Alcuni montellesi residenti non coinvolti in questo per così dire (turismo), non avendo parenti emigrati, dicevano che nel periodo estivo, in particolare, questo incremento di presenze in paese, li danneggiava, in quanto si verificavano alcuni aumenti ingiustificati di prezzo dei generi

alimentari di largo consumo. Oggi, se vogliamo, Montella si può avvalere di un discreto flusso turistico, ancora principalmente formato dai legami dell’emigrazione, ma costituito, dalle seconde e terze generazioni, alcune delle quali avranno probabilmente, visitato per la prima volta Montella e l’Irpinia solamente quest’anno, e dall’impressioni e dai giudizi positivi che queste generazioni riporteranno al ritorno ai loro paesi e città, dipenderà il futuro e l’acquisizione di nuove fasce di turisti visitatori, (amici e conoscenti). Oltre a gli altri e tanti problemi, come quello dei castagneti, che vedo si tenta di portare anche all’attenzione del governo nazionale, serve uno scatto di qualità teso a escogitare iniziative, per il miglioramento dell’importante comparto turistico, il cui sviluppo, potrà dare un aiuto consistente ai settori più danneggiati dalla crisi. Che cosa si sta facendo in merito? Tutto dipende, da come si presenterà il paese, in quanto alla tenuta in ordine e alla cura delle aree di interesse pubblico, paesaggistico e monumentale. Dalle offerte, di svago messe in campo e dalla loro promozione e pubblicizzazione. Mia moglie è nata a Montella, e quando partiamo per venire giù, le nostre figlie con i loro rispettivi mariti e figli, quasi ci invidiano, vorrebbero seguirci, e questo, non per andare al paese della mamma o della nonna, ma perché Montella, e tutto il suo comprensorio gli piace moltissimo, e questo anche per alcuni loro amici, compagni di scuola e di lavoro. In campo turistico Montella, non può e non deve rimanere indietro, anche in confronto con i paesi vicini, per questo serve l'impegno degli Amministratori ma anche una importante collaborazione da parte di tutti i cittadini. Sarebbe importante avere i dati annuali delle presenze e sapere come è andata l'ultima stagione, dati da valutare con molta attenzione, mettemdoli anche a confronto con paesi che hanno realtà silmili a quelle di Montella. C'è un ente che cura il settore dell'informazione turistica, in grado di reperire e approfondire le problematiche di questi risultati, e di dare una forte spinta allo sviluppo del settore? Io non ho, e non avrò mai alcun interesse di tipo personale, per quanto riguarda il turismo a Montella, scrivo semplicemente queste mie impressioni e domande, solamente per amore verso il vostro paese, e perchè credo fermamente, che il turismo, sia una delle più importanti attività da sviluppare in tutto il comprensorio, cercando anche di costituire un consorzio fra i comuni vicini e interessati. Non dobbiamo dimenticare che per alcuni paesi e città il turismo rappresenta la prima industria a sorreggere l'economia, e sarebbe un peccato, non sfruttare o sfruttare malamente le potenzialità, che il vostro paese ha, senza nessun dubbio, in questo campo. Un cordiale saluto a tutti Voi della Redazione. Graziano Casalini