19 10 2019 SAGRA COLORIMONTELLA. Dal legame con le radici al treno del paesaggio. Ieri la presentazione al Circolo della stampa - AVELLINO – Si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione della 37esima sagra della castagna IGP di Montella. Presenti il sindaco Rizieri  Buonopane, l’assesso re con delega al turismo Angela Marano e l’assessore politiche agricole Emiliano
Gambone, a moderare Annibale Discepolo. Evento di qualità che indossa i colori autunnali, il rubino del vino, il verde dell’olio e il marrone che richiama alla terra, alle radici e al faticoso, ma dignitoso, compito di
raccogliere i suoi frutti. Novità di quest’anno il treno storico Avellino-Rocchetta, che partirà da Benevento, e che per i giorni 2 e 3 novembre giungerà fino a Montella. «La sagra è per noi occasione di promuovere il territorio - afferma il sindaco Buonopane due fine settimana che abbiamo a disposizione saranno sfruttati al meglio per organizzare il flusso turistico senza sovraffollamento.
Punteremo alla promozione culturale, con visite guidate al Convento di San Francesco, al Castello del Monte e al Santuario del SS. Salvatore, oltre che a quella naturale, con escursioni in montagna e nelle
aziende locali, grazie anche all’impegno delle associazioni. Stiamo, inoltre, dando vita ad un Comitato per il rifacimento del vecchio mulino, il recupero del luogo è un argomento caro a tutta la comunità montellese ». 

Tra mostre fotografiche, organizzate dal Forum dei Giovani, e le attenzioni dedicate ai bambini, non mancano le attenzioni alla qualità dei prodotti forniti, che saranno garantiti e accertati nella tracciabilità.
«Noi montellesi abbiamo la castagna nel sangue e nella tradizione» afferma Emiliano Gambone prima di spiegare le problematiche legate castagno e al territorio. «Il vero problema del castagno non è il cinipide, ma il cambiamento climatico. Quello, come tutti i parassiti, non attacca la pianta che lo tiene in vita, ma porta una diminuzione nella raccolta del frutto.

19 10 2019 SAGRA COLORI 02I cambiamenti del clima rappresentano invece un grande pericolo per l’intero castagno. La particolarità della nostra festa è che deriva dal rito della tradizione contadina e la nostra scommessa è questa: mantenere in vita la castagna per le generazioni future». Grande entusiasmo nelle parole dell’assessore Angela Marano, che elogia il lavoro svolto dalle associazioni locali, le quali si occuperanno della promozione del territorio non solo facendo scoprire le bellezze naturali, come l’Alto piano di Verteglia, ma promuovendo i luoghi di cultura e di culto. «L’attenzione al turismo - sottolinea Marano - sarà costante per tutto l’anno, in modo tale da mantenere acceso l’interesse per la nostra terra al di là u MONTELLA. Dal legame con le radici al treno del paesaggio. Ieri la presentazione al Circolo della stampa SUMMONTE Rivivono le antiche specialità Appuntamento oggi e domani a Summonte con la 37^ Sagra della Castagna dedicata ad uno dei prodotti più pregiati del territorio irpino.
Un viaggio nel segno della tradizione e delle ricette più genuine. Si inizia questo pomeriggio, alle ore 18, con l'apertura degli stand dolciari e gastronomici. Tantissime le specialità preparate dalle massaie summontesi a cui si affiancheranno le classiche caldarroste e ballotte, accompagnate da ottimo vino. Nè mancheranno musica e animazione.
Domenica alle ore 9,30 visite guida te al borgo e passeggiata nel castagneto e nei boschi e alle ore12 apertura stano gastronomici e festa nel centro fino a tarda notte.
LA SAGRA Volturara si mette in vetrina Musica, artigianato, tipicità, senza dimenticare le vie ferrate e di arrampicata. Sono gli ingredientidella 35esima edizione della "Festa della Castagna, del tartufo e del fungo porcino" in programma a Volturara stasera e domani.
Sono già centinaia, infatti, le roulotte e decine i pulman prenotati, a conferma della capacità di Volturara di essere un centro di attrazione Irpina sia per i prodotti di eccellenza, per le bellezze naturalistiche che per siti di interesse. Sarà l’occasione per andare alla scoperta del territorio, a partire dalle vie di arrampicata e ferrate. Da non perdere anche la tappa al Museo etnografico. 

Mongolfiere in aria Caldarroste dell’evento». Presente all’evento anche Pietro Mitrione, presidente dell’associazione In Loco Motivi, che insiste sull’importanza della comunicazione e dei trasporti in Irpinia.
L’Ofantina, l’unica arteria di collegamento di questa terra, è da oltre un anno con la viabilità interrotta per lavori.

A tal proposito il sindaco Buonopane afferma di aver ricevuto risposte positive dalla Provincia sulla messa in sicurezza della strada. La storica stazione ferroviaria di Montella è dunque pronta, per il 2 e 3  ovembre, ad accogliere turisti, curiosi e appassionati, assetati di cultura e affamati di bellezza.
Roberta Bruno