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Montella, l’opposizione assegna i compiti al neo assessore all’Ambiente

DELLA POLLAUna lettera aperta al neo assessore alla “Salvaguardia ambientale e tutela ambiente, ecologia e igiene” del Comune di Montella, Virginia Della Polla, da parte del Gruppo consiliare di opposizione Montella per la Democrazia. Un elenco di “cose da fare”a, firma di Anna Dello Buono e Rizieri Buonopane, ritenute “fondamentali ed urgenti per il decoro urbano e

per la tutela dell’ambiente”:

– intervenire, al più presto, con misure idonee per abolire l’abitudine davvero poco decorosa, e ormai consolidata, da parte dei cittadini di appendere buste di plastica piene di rifiuti ai cancelli, alle inferriate (o a chiodi infissi nei muri perimetrali) della propria abitazione (misura probabilmente resasi necessaria per evitare “attacchi “da parte degli animali randagi e/o per evitare la dispersione delle buste nell’ambiente causata dal
vento, pioggia. La neo assessora – scrivono – si adoperi perchè siano al più presto distribuito alle famiglie i contenitori che giacciono nel deposito ex parcheggio interrato di Sorbo, acquistati a seguito di un finanziamento regionale. Contenitori differenziati per tipologia di rifiuti (e per colore) per cui ogni famiglia dovrebbe riceverne quattro;
– avviare, in parallelo, una seria campagna d’informazione ai cittadini per il deposito (e il ritiro) corretto dei vari contenitori nei giorni previsti dalla raccolta differenziata onde evitare che le strade si riempiano di secchi giacenti per giorni e giorni davanti alle abitazioni. Così come sarebbe opportuno procedere, prima della Sagra della castagna, alla sistemazione dei quindici contenitori (anch’essi giacenti nel deposito di Sorbo, per la raccolta differenziata dei rifiuti nei luoghi strategici del paese (Piazza, Corso, luoghi di maggiore aggregazione pubblica) con il suggerimento di non non escludere successivamente anche le zone rionali dai provvedimenti che si assumono per le zone centrali. Il decoro urbano dei rioni non può essere considerato di serie B.
– adottare misure più efficaci per contrastare il deposito improprio dei rifiuti: la video sorveglianza diventa efficace solo se è ben distribuita sul territorio, cosa che al momento non è e che presumibilmente non sarà anche considerati i costi, nonché la disponibilità del personale comunale addetto alla visione delle riprese. Un aiuto potrebbe derivare dalla promozione di una FORMA DI CITTADINANZA ATTIVA: il Comune si dota di una delle App disponibili sul mercato che aiuta a risolvere i problemi del territorio partendo dai cittadini. Una social App che dà ai cittadini la possibilità di segnalare alle amministrazioni locali i malfunzionamenti e i problemi della propria città, anche allegando fotografie, inviando suggerimenti e seguendone la risoluzione, grazie ad una sezione di news sempre aggiornata. Al momento sono molti i Comuni italiani che hanno aderito all’iniziativa. Le start-up che consentono un rapporto siffatto Comuni cittadini sono ad es. Comuni-chiamo oppure Decoro–Urbano (giusto per fare qualche esempio perché il nostro intento è la funzione dell’App, non la ‘marca”). Fondamentale che l’applicazione sia dotata di più sezioni di segnalazione, cioè, rifiuti, dissesti stradali, vandalismo, verde pubblico, segnaletica, affissioni abusive.

Siamo consapevoli che quella che segnaliamo sarebbe, se adottata, una scelta coraggiosa da parte dell’Assessore e dell’Amministrazione: i cittadini invogliati a segnalare i problemi diventano, parallelamente, soggetti attivi e partecipi valutatori della capacità di risposta e di risoluzione dei problemi da parte degli Amministratori comunali.
Ma tant’è: è nell’efficacia e nell’efficienza dei provvedimenti adottati, nella capacità di risposta che si misura la valentia di un amministratore altrimenti a che serve far parte di un esecutivo come assessore? Se si ha la bicicletta bisogna saperla pedalare!”.

DA "IRPINIA POST"

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